Strano ma vero. Eppure è successo. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che a quindici anni di distanza dalla sua morte, avvenuta il 25 giugno 2009, il nome del re del pop Michael Jackson potesse essere associato a Puff Daddy. È diventata, nuovamente virale, l’ultima telefonata che l’autore di “Man In The Mirror” avrebbe fatto al suo manager o, secondo alcuni fan, a un ex agente della polizia federale il signor Connors. Il video sarebbe stato fatto circolare dall’FBI. “Non so se dovrei dirtelo – dice l’artista -, ma non so chi mi potrebbe ascoltare c’è un gruppo di persone che si vogliono liberare di me, non mi vogliono più quui. Non posso parlarne al telefono, Non so… Cosa succederà ma sento che con tutta l’anima solo Dio sa potrebbero spararmi potrebbero accoltellarmi, potrebbero incastrarmi e dire che sono andato in overdose”. E in effetti, fa anche abbastanza impressione la casualità, il cantautore si è spento a causa di un arresto cardiaco dovuto a un’intossicazione acuta da propofol e benzodiazepine.
Ma dunque perché Jacko sarebbe stato nel mirino di Daddy? L‘artista aveva iniziato una controversia legale contro la Sony Music e anche la Universal, quando il presidente era molto amico del magnate dell’hip-hop. Altra “coincidenza” è che il capo della sicurezza di Jackson, Faheen Muhammad, è stato dei primi a vedere il corpo di Jackson, dopo il medico Conrad Murray. Muhammad successivamente diventerà il capo della sicurezza di Puff Daddy. Dunque Jackson nel tentativo di scardinare il sistema musicale americano avrebbe “disturbato” alcuni amici vicino anche a Daddy. Da qui il tragico epilogo e i tentativi postumi di infangare la sua memoria, al netto dei processi sulle presunte molestie sessuali.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/03/puff-daddy-mostro-hip-hop-violenze-morti-sospette-manipolazioni-industria-musicale/7715941/10/
Ultimo post con "notizia".Dopo questo una bella chicca live!
RispondiEliminaAllora per me possiamo passare direttamente alla "chicca live" perchè questa cosa mi sa tanto di fake per non dire stronzata.
EliminaIntanto si fanno i soliti errori grossolani tipo chiamare MJ "autore di Man in the Mirror" e questo denota incompetenza e pressapochismo, dopodichè lo chiamano anche Jacko, (apriti cielo!)
L'articolo, pur essendo scritto "da cani", non ha né capo né coda, sgrammaticato comm'a che, pressochè illeggibile, e se questi che scrivono sono giornalisti io getto la spugna e mi ritiro in qualche convento di clausura.
MA DICO IO: con tutti i c. che abbiamo per il c. si sono messi in due per scrivere 'sto popò di capolavoro?
E non si tratta neanche di un quotidiano locale, una rivistaccia di gossip, un tabloid qualunque, no: qui siamo su ll Fatto Quotidiano...no, non ci posso credere. VOGLIO EMIGRARE
p.s. Ma Marco Travaglio ha letto questo obbrobrio prima di darlo "alle stampe"? spero che gli sia semplicemente sfuggito.
Non so perchè,ma a sensazione direi che questo mostro è coinvolto indirettamente nella morte di Michael.La pista del catalogo sony è molto attendibile(almeno secondo me).
EliminaLo so che sei affascinato e attratto da questi intrighi, da questi improbabili gineprai... sei un terrapiattista nato: quando cominciasti a lavorare sul blog credevi che MJ fosse ancora vivo.
EliminaLo credi ancora?
Hahahahaha.Si.ne sono convinto ancora anche se mi vengono dei dubbi ogni tanto.Vado a cambiare post come promesso!
EliminaBravo Moon, farsi venire dubbi è l'abitudine migliore delle persone intelligenti
EliminaMichael, ti voglio dedicare una bella canzoncina cantata da una voce eccezionale:
RispondiEliminaL.P. Lost on you live.
Ti dedico anche i fischi che servono per svegliarti e farti voltare.
Grande cantante LP e grande brano.Da diversi anni non si sente.
EliminaIn cambio ci stracciano i c. con le "cantanti" amiche della de Filippi...non si possono più sentire.
EliminaQualcuna si salva(la mia adorata Angelina ad esempio).
EliminaNo, come al solito dissento: l'Angelina non mi piace ma questo vale solo per me.
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