The Jacksons - Victory Tour 1984 | 16mm Film-Footage SNIPPETS (4K Upscale)

16 commenti:

  1. E con questo celebriamo il 1000esimo post sul blog!
    Ps a quanto pare nel doc si parla poco delle altre song dell'abum,cioè Hn,Baby be mine,the lady in my life etc.

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    1. Riguardo alle canzoni mancanti nel doc, ho notato anch'io che su alcune non è stato detto nulla, e mi sembra strano perchè: first of all, Human Nature ha avuto un successone e anche Michael, nel vid qui sopra, la presenta come "One of my favorite songs". Poi Baby be mine, la canzone di Temperton che sembra cucita addosso a Michael, che la canta così deliziosa da restarci secchi e poi, last but not least, The lady in my life, forse l'unica romantica lagna tra quelle cantate dal Jackson che io adoro, e che si porta dietro un aneddoto carino raccontato (mi sembra) da Bruce Swedien, che parlò dell'imbarazzo che provava MJ nel cantare le parole di quel testo, quindi, dopo varie prove non soddisfacenti, gliela fecero cantare chiuso dietro una tenda e con le luci spente: il risultato è quella cosa per cui anche un critico severo e freddo come Geoff Brown scrive:

      "La traccia che chiude l'album è un'interessante ballata firmata Rod Temperton, uno dei pochi casi in cui Michael indossa i panni dell'amante (......) La cosa non è evidente nei primi versi (......) Ma dopo gli accordi di Paul Jackson, quando il basso di Louis Johnson inizia a martellare, ci troviamo improvvisamente davanti a un Michael Jackson, camicia aperta fino all'ombelico, che ha l'urgenza di comunicare ciò che sta per offrire alla "sua signora". Seguono i dettagli sul "dove" tutto questo avrà luogo.
      Wow! si è fatto grande il ragazzo!"

      E se così parla Geoff Brown io non oso contraddirlo perchè lui picchia forte.

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    2. Si,ce ne sono alcuni anche sulla pagina wikipedia di "Thriller".
      "Nel 1981, Rod Temperton aveva scritto la canzone Somethin' Special, interpretata da Patti Austin, per l'album The Dude di Quincy Jones. Nel 1982, all'inizio della lavorazione di Thriller, Jones chiese a Temperton di scrivere una ballata simile per Jackson in modo che potesse essere utilizzata come ideale pezzo di chiusura per l'album. Temperton scrisse allora una canzone che suonasse come una dichiarazione d'amore che combinava romanticismo e sensualità nella promessa di un eterno amore tra un uomo e la sua donna.[5] Jackson, all'epoca 23enne e single, inizialmente non si trovò a suo agio durante le prime registrazioni del brano a causa del testo col quale non riusciva ad identificarsi, ma, su suggerimento di Jones, che gli consigliò di cantarla come se stesse letteralmente pregando qualcuno in ginocchio, chiese che vengano spente le luci nello studio di registrazione, analogamente a quanto aveva fatto durante le registrazioni di She's Out of My Life per il suo precedente album, Off the Wall (1979), e riuscì così a registrarla con la dovuta profondità necessaria. I musicisti che accompagnarono Jackson nel pezzo vennero ridotti al minimo, tra i quali comparivano i membri dei Toto David Paich e Steve Porcaro ai sintetizzatori e Jeff Porcaro alla batteria. Il primo missaggio della canzone durava oltre 6 minuti, ma vennero tagliati alcuni cori e la seconda strofa per portarla alla durata definitiva. The Lady in My Life fu l'ultima collaborazione tra Temperton e Jackson. I due non avrebbero mai più collaborato insieme.[6]"

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    3. Ps ho dimenticato dire che...ADORO BABY BE MINE.

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  2. Dai Matilde, proverò a farmi viva più spesso, mi sento un po' in colpa in effetti. Il video qui sopra descrive brevemente il mio tour preferito. Che energia che viene trasmessa, che movimento, che passione. E quei passi di danza, un po' studiati e ristudiati, ma tanti anche innati, spontanei, di getto. E non vogliamo parlare dei costumi di scena? che spettacolo!!!!

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    1. Effettivamente i costumi erano bellissimi.Citerei in particolare la giacca di apertura usata per "WBSS" e il completo per "BJ".Non mi piace la specie di giacca -mantello usata per "Workin day and night".

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    2. Grazie Passy, ma per carità, non senirti in colpa per colpa mia... quando ti viene qualche scrupolo forse sarà lui che ti cerca? Sapevo che i pezzi del Victory tour ti avrebbero fatto piacere perchè ne avevi parlato tanto tempo fa e io sono d'accordo con te: in quegli anni era così bello e intenso, sembrava che avesse continuamente la febbre a quaranta, era scalmanato e scovolgente, aveva un nucleo magnetico dentro, un'aura irresistibile, era luminescente...
      Poi, quando tornò con il Bad Tour era cambiato, sembrava più allegro ed era ancora molto bello ma aveva perduto qualcosa, non so

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    3. Fabio, quale sarebbe 'sta giacca-mantello di WDAN? Io ricordo che indossava la tuta rossa che credo sia un indumento di scurezza perchè alla fine faceva tutte quelle moine con il ragno gigante ecc.
      Piuttosto ci sono due giacche bellissime (giacche, non giacchetti) che ha indossato nel Victory, una bianca e una rossa, che però compaiono su alcune foto rare sulle quali Joseph ha messo una specie di copyright.
      Io le ho salvate da qualche parte ma non so se ce la farò a ritrovarle, caso mai mando il link perchè vale la pena vedere com'era con quelle giacche, sembrava davvero un re.

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    4. Domanda: cosa farfuglia mentre canta Billie Jean nello spezzone qui sopra? intendo quelle parole strane mischiate al testo della canzone.

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    5. Managgia.A quanto pare il video è stato bloccato per motivi di copyright..

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    6. Questa era la giacca:
      https://www.pinterest.it/pin/497436721347941879/

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    7. Problemi di copyright? prima o poi doveva succedere!!!

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  3. E chi sarebbe questo sig. SME che ha bloccato i contenuti del video, e come fa a sapere che era stato pubblicato qui spra? anche SME è un "lettore fisso?"
    Fabio, ti devi rassegnare a pubblicare un post natalizio con MJ che porta le corna di renna in testa: non c'è più rispetto neanche per il redelpop.

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  4. Ah, ti riferivi al giacchetto bianco tutto-tempestato-di-diamant?...si, non era una gran che, gli stava un pò grande, sembrava pesante, ingombrante, eccessivo, e lui aveva l'aria di un serpente che stesse facendo la muta.

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