22 anni dall' uscita di 'Invincible' di Michael Jackson: l'ultimo dono di un Re "stanco"

«Sto mettendo tutto il cuore e tutta l'anima in questo disco, perché non sono sicuro che dopo ce ne sarà un altro... Credo proprio che questo sarà il mio ultimo vero album». - Michael Jackson, 1999 - Il 30 ottobre 2001, l'ultimo lavoro in studio del Re del Pop, Invincible, veniva pubblicato in tutto il mondo. Previsto inizialmente per il 9 novembre 1999, ma rimandato svariate volte (con notevole frustrazione dei fan), si tratta probabilmente dell'album di MJ che più di tutti riuscì a dividere pubblico e critica. Da una parte, infatti, c'è chi lo considerò il suo lavoro più godibile dai tempi di Bad; mentre altri lo videro come una regressione rispetto alle opere più impegnative da lui prodotte nell'ultimo decennio: un disco che si limitava a riproporre delle formule, senza neanche tentare di avvicinarsi ai rischi e alle profondità di Dangerous, HIStory e Blood on the Dance Floor. Ciò che è sicuro, è che Invincible rappresentò per Michael un lungo e inedito viaggio tra passato e futuro, classico e contemporaneo, tra innovazione sonora (Unbreakable, Heartbreaker, Invincible, 2000 Watts, Threatened) e ritorno alle origini (You Rock My World, The Lost Children, Butterflies, Break of Dawn...). Con qualche perla nascosta, ma estremamente preziosa, che purtroppo il mondo non ha mai avuto la fortuna e il privilegio di conoscere (leggasi, ad esempio, Whatever Happens, con il mitico Carlos Santana GLI ILLUSTRI SCARTI DI INVINCIBLE 📌 Tanti anche i brani tagliati fuori dalla tracklist finale, di cui vari registrati per progetti precedenti. Da Get Your Weight Off of Me (tuttora inedita e in possesso di alcuni collezionisti) a Xscape, Blue Gangsta, She's Was Lovin' Me e A Place With No Name (pubblicate nell'album postumo Xscape del 2014). Da We've Had Enough e Fall Again (rilasciate nel cofanetto The Ultimate Collection del 2004) a Hollywood Tonight, The Way You Love Me e Another Day con Lenny Kravitz (finite nel primo album postumo Michael, 2010). E ancora, l'inno I Have This Dream (in collaborazione con Carol Bayer Sager e David Foster) e il singolo benefico What More Can I Give (rilasciato in digitale il 27 ottobre 2003 e comunque inciso come progetto a sé). Insomma: alla metà del 2001, MJ aveva abbastanza materiale da riempire almeno un doppio album. E questo, unito alla sua mania di perfezionismo, comportò i vari slittamenti e la conseguente pubblicazione del disco con quasi due anni di ritardo rispetto alle previsioni. Ironia della sorte, ci furono pure tracce che non vennero neanche prese in considerazione, ma che poi diventarono dei successi mondiali nell'album di qualcun altro. È il caso di Señorita e Rock Your Body, proposte allo staff di MJ dai Neptunes ma rispedite al mittente, e alla fine incluse nell'album di debutto di Justin Timberlake, Justified. Pharrell Williams, membro dei Neptunes, dichiarò in seguito che Michael prese con grande senso dell'umorismo il fatto che i suoi manager avessero scartato le due canzoni. 📌 PIÙ FORTE DELLA CENSURA 📌 Eppure, nonostante il ritardo, la mancanza di un tour (rifiutato dallo stesso Jackson) e la colpevole ostruzione della Sony Music che ne interruppe prematuramente la promozione, Invincible riuscì ad aggiudicarsi almeno diciotto certificazioni internazionali tra dischi d'oro e di platino, nonché a raggiungere la posizione n° 1 nelle classifiche di tredici Paesi. Tra questi, Stati Uniti (sia nella Billboard 200 che nella R&B/Hip-Hop Albums), Regno Unito, Australia, Francia, Germania e Svizzera. Anche in Italia l'album si rivelò un ottimo successo commerciale, svettando ben presto alla posizione n° 3 della classifica di Tv Sorrisi e Canzoni e alla n° 2 della classifica FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana. Costato tra i 30 e i 40 milioni di dollari - il che lo rende uno degli album più dispendiosi nella storia della musica - dal disco vennero estratti tre singoli: You Rock My World, Cry e Butterflies (quest'ultimo come singolo radiofonico), di cui soltanto i primi due dotati di videoclip (in Cry, Michael, ormai in piena rottura con la Sony, si rifiutò di comparire). Tutti gli altri singoli previsti, tra cui quello di Unbreakable - che Jackson avrebbe voluto come primo singolo e per il quale c'era già un'idea di cortometraggio - furono annullati. Così come fu bloccata l'esibizione di Whatever Happens prevista ai Grammy Awards del 27 febbraio 2002, che in quell'anno si svolsero proprio allo Staples Center di Los Angeles. In definitiva, se album come Dangerous (1991) o HIStory (1995) furono pubblicizzati per circa due anni, la promozione di Invincible terminò in meno di due mesi dalla sua uscita. Per di più, secondo alcune indiscrezioni del tempo, l'etichetta discografica si sarebbe anche premurata di contattare svariate stazioni radiofoniche per assicurarsi che nessun brano dell'album venisse trasmesso. Insomma, una vera e propria censura che fece presto dimenticare al mondo l'esistenza di Invincible, il quale trovò il suo riscatto soltanto dopo la prematura scomparsa di Michael. Nella seconda metà del 2009, infatti, i lettori della rivista Billboard furono chiamati ad eleggere il miglior disco del decennio 2000-2010: a vincere, trascinato dalla commozione generale, fu proprio Invincible. Un album maltrattato, eppure - ancora oggi - avanti anni luce rispetto a molte opere contemporanee. Uno scrigno prezioso che sa dispensare emozioni uniche a chi riesce a guardarlo (e ascoltarlo) per quel che è: l'ultimo, grande dono artistico di un Re stanco con il profondo desiderio di essere soltanto un uomo. Un padre. Uno di noi. (fonte originale https://mjj.freeforumzone.com/d/11729811/-Invincible-di-Michael-Jackson-l-ultimo-dono-di-un-Re-stanco/discussione.aspx)

46 commenti:

  1. Le mie canzoni preferite di Invicible sono:You rock my world,break of dawn ,cry,unbreakable(che pezzo fantastico,chissà come sarebbe stata live).

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    1. Per stasera ti dico solo le mie preferite che sono YRMW e Whatever Happens, per il resto ci vuole tempo, hai messo molta carne al fuoco e la mia capacità di sintesi per scrivere qualcosa di sensato entro un numero ragionevole di righe non è più quella di una volta.

      p.s. Amn, ma in Money anche le voci doppie e triple che si sentono nella parte reppata sono di MJ?
      Se si...uuuhhh, che paura!!!

      Ho scoperto che anche la bellissima "Chicago" (original demo), registrata da MJ nel '99 alla Hit Factory di NY era destinata a Invincible, ma poi i casini tra Michael e la Sony hanno lasciato cadere il progetto. Peccato, Chicago avrebbe potuto prendere il posto di tante altre che invece sono state inserite, per esempio tutte quelle che non piacciono a me...

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    2. Risposta su "Money":si zietta,è tutta opera di MJ.
      Chicago è carina,peccato non sia stata inserita.Citerei anche "We've had enough"e "People of the world"che sono state inserite in altre raccolte.Secondo me la numerazione giusta sarebbe stata massimo di 12 pezzi nella tracklist finale.

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    3. We've had enough è mooolto bella, a me è piaciuta al primo ascolto, e People of the world è una canzone tipicamente Michelesca con il testo incompiuto e tititi e tatata...
      Anche la bellissima In the Back credo sia stata fatta per Invincible ma è incompiuta, una fantastica incompiuta, una canzone molto originale con una musica 10 e lode.

      Quindi su Money era in modalità "faccio tutto mi"? ha fatto bene, lui sapeva benissimo che chiunque altro non sarebbe stato lo stesso.

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    4. Di "People of the world"mi piace moltissimo il ritornello con i cori..caspita sicuramente sarebbe stata una canzone di successo.

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    5. A proposito "Dangerous"(album intero)ha raggiunto quota 1 miliardo di stream su Spotify.
      https://www.instagram.com/p/CzjL5zqL6a3/

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    6. Canzone per oggi dedicata alla zietta:
      Modern Talking-You're my heart,my soul

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    7. Dangerous 1 miliardo di stream? però!... e in quanto tempo?

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    8. Credo che bisognerebbe considerare da quanto tempo è stato "pubblicato"per servizio stream su Spotify,questo purtroppo non te lo so dire.

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    9. Bella la canzone dei Modern Talkin, una dance anni 80 molto gradevole, grazie.
      Io ricambio con una canzone dei Credence Clairwater Revival: Run Through the Jungle, un pezzo degli anni 60 da un gruppo della West coast che faceva una musica country rock, e io li ascoltavo su Radiomontecarlo e poi ogni tanto compravo qualche 45 giri.
      Considerando che in quegli anni ero una teenager, devo dire che stavo piuttosto avanti con i gusti musicali, questa band non era proprio una cosa da signorinelle.
      C'è una canzone dei CCR che piaceva molto a Bob Dylan (e anche a me) dal titolo Proud Mary, ma sono così tante le loro canzoni che andrebbero ascoltate che ne ho scelta un'altra per te: Have you ever seen the rain, che forse era la mia preferita

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    10. Ma è la stessa della quale fecero una cover Ike e Tina Turner?Tra l'altro Proud Mary è stato il suo cavallo di battaglia anche da solista.

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    11. o stupefacente album 'Dangerous' di Michael Jackson, pubblicato il 26 novembre di 32 anni fa, ha superato la soglia del miliardo di ascolti complessivi su Spotify, guadagnando mezzo miliardo di stream in poco più di tre anni.

      Si tratta del quarto album del Re del Pop a raggiungere questo traguardo, dopo 'Thriller', 'Bad' e il mitico 'Off The Wall'.
      https://www.instagram.com/p/CzqgGQaKQTE

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    12. IL MITICO OFF THE WALL!....sono d'accordo

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    13. Si, Proud Mary è la stessa della cover di Ike&TinaTurner, ma io conoscevo solo la vers originale di John Fogerty, capogruppo dei CCR, che ballavo quand'ero una stupida ragazzina e sentivo l'America che scorreva in quella musica.
      Prova ad ascoltarla e dimmi se ti piace o no

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    14. Personalmente preferisco più la versione della Turner,anche se in generale non mi fa impazzire assai come canzone.Sono più tipo da "Billie Jean"io..

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  2. 1. UNBREAKABLE

    Il brano che Michael avrebbe voluto fare uscire come lancio per Invincible. Una sorta di Bad degli anni duemila, più matura, più ferma, più ruvida. Michael ricorda a se stesso e al suo pubblico la sua invulnerabilità, nonostante tutto. “Puoi fare quel che vuoi, ma sarò sempre qui/ Nonostante tutte le tue menzogne e i tuoi stupidi giochi/ Sono ancora qui e sono sempre me stesso, sono indistruttibile".
    Un up-tempo che si snoda su un insistente riff di pianoforte, puntellato da suoni tecno, un incrocio di stili e la voce di Michael che dona una ritmica unica all’intera canzone. Indimenticabile, al minuto 3:50, il rap postumo di Notorius BIG.

    2. HEARTBREAKER

    Uno splendore sonoro, un loop di chitarra acustica che scivola su una quantità disumana si suoni futuristici tenuti insieme dal genio di Jackson; suoni che costruiscono il ritmo della canzone, che sembra formarsi mano a mano che la melodia va avanti, per arrivare dritta verso uno dei bridge migliori dell’intera discografia del cantante. Per poi lasciarsi alle spalle una lunga sequenza di suoni senza cantato, sui quali si può solo immaginare le coreografie che avrebbe potuto creare Michael, dal vivo. Una sorta di Billie Jean, ma all’ennesima potenza, arricchita dal rappato di FATS che si inserisce perfettamente nel testo.

    3. INVINCIBLE

    La track che da il titolo all’album ripropone il tema della dangerous lady così tanto caro a Michael. La protagonista è una ragazza, che è invincibile, in quanto non si lascia conquistare da nessuno. Una canzone R&B minimalista e secca, resa ancora più dura dalla vocalità di Michael tirata fino allo spasimo. Anche qui le barre rap sono di FATS

    Questi primi tre pezzi aprono l’album in maniera potente, ma il disco vira presto su un Michael Jackson totalmente inedito, che ha voglia di condividere i suoi sentimenti profondi, senza nessuna censura.

    4. BREAK OF DAWN:

    Un testo esplicito montato su un ritmo R&B sensuale e suadente. La vocalità di Michael è in primo piano, si stacca dalla musica e ci racconta una storia d’amore con una carica erotica che non può lasciare indifferenti. Una delle gemme nascoste di questo album, come l’ha definita il giornalista musicale Gabriele Antonucci.

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    1. cit. "Sto mettendo tutto il cuore e tutta l'anima in questo disco perchè non sono sicuro che dopo ce ne sarà un altro...credo proprio che questo sarà il mio ultimo vero album." E così fu.
      Magari il Jackson sarà stato stanco e stufo ma non credo che fosse felice quando disse queste cose: stava dicendo addio alla parte più importante della sua vita, a quella parte che lo aveva fatto arrivare al settimo cielo e non l'aveva mai tradito, e anche se con il passare del tempo si erano spenti gli altissimi fuochi di Thriller, anche gli album seguenti gli avevano dato soddisfazioni professionali e soldi a palate. Tutta roba meritata.

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    2. E forse proprio perchè sentiva che Invincible sarebbe stato l'ultimo album, lo riempì di canzoni al di là di ogni ragionevolezza.
      Comunque, come recita il titolo di una famosa fiaba di Andersen: "Quel che fa il babbo è sempre ben fatto".
      Così ragiona un vero fan

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    3. Tra l'altro ho letto che molte persone lo considerano il suo lavoro migliore, quindi non c'è altro da dire.

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    4. Peccato per la scaletta,troppo "piena"e "pesante"secondo me.

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    5. Si, anch'io penso che ci sia troppa roba, forse ha fatto sul disco quello che faceva nelle stanze di Neverland: tanta roba accatastata e tutta in vista.

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    6. Peccato veramente,avrebbe potuto vendere molto di più come album...

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  3. Sempre sui toni R&B, ma meno complessa e più radiofonica rispetto la precedente, Heaven Can Wait vanta però un testo interessante, una ballad nella quale Michael canta quasi trascinandosi da una nota all’altra, donandole profondità, e che nel suo centro si apre in un volume considerevole, rendendola appagante.

    6. YOU ROCK MY WORLD

    Contenuta, gradevole, radiofonica, con un groove accattivante e sensuale, ma allo stesso modo delicata, con il suo piano e gli archi che le ricamano su una leggerezza che si può quasi toccare. Un brano che avrebbe potuto raggiungere il sublime se accorciato, in modo da farlo approdare prima al giro di basso finale della canzone, nel quale Michael incanta con la sua voce. hai sconvolto il mio mondo, per il modo in cui mi parli, per il modo in cui mi ami, per il modo in cui...fai l’amore con me.

    7. BUTTERFLIES

    Ecco un'altra pietra preziosa incastonata in questo album. Un brano che si potrebbe inserire in qualsiasi playlist, di qualsivoglia persona, in qualunque parte del pianeta. Un pezzo che mette in risalto tutto l’ampio range vocale di Michael Jackson, toccando note altissime in un falsetto in crescendo sorprendente, che davvero fa sentire le farfalle allo stomaco. È in pezzi come questi, che Michael fa scuola.

    8. SPEECHLESS

    Michael conferma il suo titolo di Re del Pop, perché Speechless è una dolcissima ballad pop come non se ne sentivano da tempo. Leggera e profonda, si apre con un cantato a cappella per crescere su un’onda di archi che la rendono polifonica e unica nel suo genere. L’irraggiungibile capacità interpretativa di Michael fa il resto.

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  4. 9. 2000 WATTS

    Un brano che è stato criticato e ha diviso il pubblico, ma che ha il merito di avere saputo anticipare di due decenni quali sarebbero state le tendenze della musica pop di oggi. Un pezzo sperimentale, che da la scossa, ricercato nei suoni e nella ritmica: prodotto da Teddy Riley, collaboratore storico di Jackson, si differenzia da tutte le altre tracce per il tono di voce usato da Jackson, basso, quasi baritonale.

    10. YOU ARE MY LIFE

    È una morbidissima ballata pop che è stata ispirata dalla nascita dei figli Prince e Paris, e che nella sua semplicità, è un piacere ascoltare. Prodotta da Babyface è stata aggiunta solo due settimane prima dell’uscita dell’album, sostituendo la più potente Shout, che, invece, sarebbe stata un ottimo proseguo di 2000 Watts. Da qui in poi si ha la sensazione che la set list dell’album si faccia un po’ confusa, e che la scelta dei pezzi sia stata eseguita troppo in fretta.

    11. PRIVACY

    Sarebbe stato il pezzo finale di una terzina perfetta (2000 Watts, Shout, e Privacy) di brani importanti che avrebbero condotto Invincible verso un finale più che degno.
    E’ l’unico pezzo rock dell’album, che vede ancora Michael e Slash collaborare. Jackson dedica ancora una volta una canzone al suo pessimo rapporto con la stampa: l’aveva già fatto con Leave me alone, Tabloid Junkie e Scream. Con la pungente Privacy riprende il tema ma non è meno arrabbiato. La canzone è molto buona, nel complesso, ma avrebbe saputo esprimere con più incisività la rabbia se fosse stata leggermente più veloce.

    12. DON’T WALK AWAY

    Una triste ballad nella quale l’espressiva voce di Michael è accompagnata da una chitarra acustica e da una ritmica a tratti marcata. Il titolo, Non andare via, e il testo hanno dato spazio a molti rumors che sostenevano Michael si fosse ispirato al divorzio dalla Presley. Ma nulla è mai stato ufficializzato. Di per sé il brano non ha niente che non va, ma non spicca per originalità ed è tenuta insieme per la maggior parte dalla voce di Michael e allora viene difficile trovare un difetto.

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  5. 13. CRY

    Scritta da R. Kelly, che aveva già lavorato con Jackson sulla hit You Are Not Alone, Cry è un inno dedicato alle vittime dell’11 settembre che suona a metà fra Man in the Mirror e Heal the World. Anche se il testo è profondo e il video che l’accompagna molto toccante, la canzone manca dello smalto dei grandi pezzi ispirati, capaci di muovere i cuori delle persone. Si ha la sensazione che sia stata composta in fretta e che sia bisognosa di qualche ritocco.

    14. THE LOST CHILDREN

    Semplice ma non banale, e posata su un ritmo folk, nel quale c’è tutto lo spazio per raccontare una storia importante. Un tema inedito, quello dei bambini scomparsi, al quale il cantante teneva moltissimo. Michael avrebbe voluto fare uscire questo pezzo come singolo, ma Tommy Mottola si è opposto, perché lo considerava troppo debole. Di certo non è il pezzo della vita, ma se si considera la tematica, la canzone diventa doverosa. Inoltre, si può sentire, sul finale, nel parlato dei bambini, la voce del primogenito Prince Michael.

    15. WHATEVER HAPPENS

    Un fischio iniziale che ricorda i vecchi film western, e la vibrante chitarra di Carlos Santana che ne intensifica le emozioni rendendo il pezzo davvero unico nel suo genere. Un' altra pietra preziosa da scoprire, che avrebbe potuto essere scelta come singolo e perché no, come canzone traino dell’intero album. Un brano unico e fenomenale, che potrebbe essere stato scritto ieri o cinquant’anni fa e suonerebbe sempre fresco.

    16. THREATENED

    È la canzone che mancava, perché racconta la parte oscura di Michael, una sorta di Thriller, ma molto meno edulcorata, un pezzo che riassume anche Ghost, Is it Scary, sfociando nel noir di <>Blood on the Dance Floor e Morphine. La canzone che chiude l’album è fastosa e gotica, dal ritmo veloce e quasi impazzito, ed è piazzata magistralmente in un disco decisamente rassicurante come Invincible, rompendone un poco le righe. L’ultima linea è un parlato di Rod Sterling (che un po’ richiama quello di Vincent Price di Thriller) e recita: Ciò a cui hai appena assistito potrebbe essere la fine di un incubo particolarmente terrificante ... Non lo è. E’ l'inizio.

    https://mjj.freeforumzone.com/d/11664644/-Invincible-diciotto-anni-dopo-la-recensione-completa-/discussione.aspx

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    1. Di questo album mi piace anche The lost children che, tra l'altro, è una delle due scritte e composte da lui solo: l'altra è Speechless, carina, ma mi piace di più la prima.

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    2. Io preferisco un pò di più Speechless.

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    3. Si, ormai lo sappiamo che nostri gusti sono come due rette parallele che non si incontrano mai, ma l'importante è che siano sullo stesso piano

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  6. Fabius Moonwalker, sarebbe interessante sapere la fonte primaria di questo post di DD del Fansquare, cioè, chi è l'autore originario di questi giudizi sulle canzoni di Invincible. Sicurmente DD l'ha citato.

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    1. Ecco la fonte originale:
      http://www.xtm.it/DettaglioIntervisteMonografie.aspx?ID=20153#sthash.sS00fvsC.dpbs

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    2. Una canzoncina per il mio amore:
      Dire Straits, Six blade knife.
      Bello? senti come squittisce la chitarra di Mark Knopfer: che chitarrista! (quasi come Tituccio mio...)

      Una canzoncina per Fabius Monwalker:
      Ghost Hounds, Here no more
      Esiste ancora un pò di musica degna d'essere ascoltata.

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    3. Grazie zietta,non la conoscevo.
      Io ricambio con un altro bel pezzone dance anni 80:
      Alphaville-Big in Japan

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    4. Gli Alphaville hanno fatto una delle mie top10 songs of all time, si chiama Forever Joung e io la dedico stasera a te e al mio grande amore, giovane per sempre

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    5. Bella canzone anche questa,molto gettonata su Radio Capital.Molto bello anche il video.

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    6. E tra le innumerevoli cover della song ce ne sono due meravigliose: quella dei Gregorian e quella di Jay-z ft. Mr Hudson che però hanno cambiato il titolo: "Young forever"
      JAY-Z fa la parte rap

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  7. Stavo ascoltando 2000 Watt: quando la sentii per la prima volta non mi sembrava la sua voce ma poi ho capito che lui la poteva usare a suo piacimento, da un capo all'altro della sua estensione.
    C'è chi vuole dare al testo una valenza sessuale e certe frasi, certi sottintesi, potrebbero farlo credere, anzi, ti portano a sbatterci il naso, ma mi piacerebbe sapere di chi è 'sto testo tra tutti gli autori che figurano negli accrediti.
    Che l'abbia scritto il Dolceangioletto?
    Fabius, ti piace la song? Io non lo so se mi piace o no, comunque è meglio Getonthefloor.

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    1. Se non ricordo male ,"2000 watts"l'ha scritta Mj insieme a Rodney Jerkins ed altri.
      Non mi è mai piaciuta tanto francamente..

      Unbreakable – 6:26 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Christopher Wallace, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Nora Payne, Robert Smith)
      Heartbreaker – 5:09 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Mischke, Norman Gregg)
      Invincible – 4:46 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Norman Gregg)
      Break of Dawn – 5:32 (Michael Jackson, Dr. Freeze)
      Heaven Can Wait – 4:49 (Michael Jackson, Teddy Riley, Andreao Heard, Nate Smith, Teron Beal, Eritza Laues, Kenny Quiller)
      You Rock My World – 5:39 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Nora Payne)
      Butterflies – 4:40 (Michael Jackson, Andre Harris, Marsha Ambrosius)
      Speechless – 3:18 (Michael Jackson)
      2000 Watts – 4:24 (Michael Jackson, Teddy Riley, Tyrese Gibson, JaRon Henson)
      You Are My Life – 4:33 (Michael Jackson, Babyface, Carole Bayer Sager, John McClain)
      Privacy – 5:05 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Bernard Bell)
      Don't Walk Away – 4:24 (Michael Jackson, Teddy Riley, Richard Carlton Stites, Reed Vertelney)
      Cry – 5:00 (R. Kelly)
      The Lost Children – 4:00 (Michael Jackson)
      Whatever Happens – 4:56 (Michael Jackson, Teddy Riley, Gil Cang, Jasmine Quay, Geoffrey Williams)
      Threatened – 4:18 (Michael Jackson, Rodney Jerkins, Fred Jerkins III, LaShawn Daniels, Robert Smith)

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    2. Si, la song è nata da una specie di ammucchiata tra cui figura anche una signora, ma di chi sia figlio il testo non si sa

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  8. Dedico una canzone a MJ e a Fabius, così prendo due piccioni con una fava. Fatevela durare per tutta la domenica.
    Canned it - On the road again. (Remastered 2005)
    A Michael piacerà di certo, a Fabio non so ma è probabile di no, visto che piace a me.... (quante volte l'ho ballata con le mie amiche, e ancora la canticchio nella mia testa)
    Questa song è la quintessenza dell'America

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    1. Zietta con questa sfondi un portone!
      La trasmettevano spesso su Radio Capital e il loro cantante fa parte del cosidetto club dei 27 insieme a Jimi Hendrix,Jim Morrison e tanti altri..
      Ps la conosci la versione disco fatta dai Rockets?

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  9. Fabio, ascolta qui:
    Kiss - Owner of a lonely hearth.
    Forse questa ti piace, è una song dell'83...
    L'abbiamo scelta per te io e lo zio Doodoo che, nel momento del suo massimo splendore ha dovuto competere con questi pezzi indimenticabili e... ha vinto

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    1. Grazie zietta,non la conoscevo!
      Che dire della celeberrima "I was made for lovin you "?

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  10. Caro Moonwalker, mancano meno di 10 mln al mliardo di visualizzazioni di Beat it: vuoi essere dei nostri o preferisci continuare a guardare i live di Beat it?
    Questa non è una preghiera, questa è una minaccia.

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  11. Traduco un pezzo del racconto di Gladys Knight uscito su youtube qualche giorno fa, dove una delle più grandi cantanti della Motown parla del suo primo incontro con i Jackson 5 al Regal Theatre di Chicago dove si esibivano gli artisti di Berry Gordy e dove Joseph portava i suoi figli per farli conoscere e guadagnare soldi.
    Quella sera che la Signora li sentì per la prima volta fu molto colpita dalla voce che cantava, tanto che, alla fine del numero, invitò i ragazzi nel suo camerino e fu così che restò incantata anche dal ragazzino che Michael era.
    Lei lo descrive così:
    "Michael aveva un animo curioso, ma secondo me non era cosciente della profondità del suo talento, e questo fu ciò che più me lo rese caro. Lui non cercava di mettersi in evidenza ma voleva solo mostrare quella cosa che lo rimescolava dentro, sai, la musica lo animava, era nato così, con questo fuoco, con quest'animo musicale, ma era ancora troppo piccolo per capirlo: come puoi essere un dono e avere un dono(....)non si rendeva conto del potere del suo talento...

    Il racconto di Gladys Knight è bello da leggere, io ho tradotto solo questo frammento perchè mi ha un pò commosso, e Fabius lo sa che non sono proprio una che si commuove facilmente, ma qui, il mio cuore di marmo è diventato sabbia di corallo

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    1. Di questa storia se ne parla ampiamente anche nel libro di Jermaine.Diciamo che Mj era un predestinato..

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