(Poesia scritta da un utente nella sezione "La vitiligine di Michael Jackson, https://michaeljacksonredelpop.blogspot.com/2008/12/michael-jackson-nero-o-bianco.html)
FIOR DI LOTO Ci fu un bimbo le cui parole erano canto i cui passi erano danza la cui espressione era poesia in grado di commuovere il cuore degli uomini, di ricordargli la loro vera essenza. Crescendo il bimbo andò cambiando il colore della sua pelle, l'aspetto del suo viso, ma non il suo spirito, da sempre senza confini. Divenne un uomo, restando bambino. Puro, semplice, allegro, generoso, umile, instancabile perfezionista, gentile, rispettoso di tutti gli esseri umani in quanto tali e di tutti gli esseri viventi. Un incredibile talento al servizio di una missione: risvegliare il cuore degli uomini. Poi vennero gli ignoranti, i cechi, gli invidiosi e gli avidi che ricoprirono il giglio di fango. Ripetutamente, fino a che ne rimase completamente sommerso. Lontano dalla luce del sole , si dimenticò di se stesso e cominciò a succhiare dal terreno sostanze velenose, anziché nutritive. Ma non abbandonò mai la speranza, né smise di migliorare le sue doti, né la sua missione, né fu mai solo. Aveva unito intorno alla sua musica milioni di persone di tutto il mondo, di ogni colore, cultura, religione, età, contribuendo a farli sentire parte di un' unica grande nazione universale: l'umanità. Così un giorno una luce calda sgorgò dal profondo del suo cuore e lo trasformò in fior di loto. Un fiore gentile ed energico il cui dolce/aspro profumo è danza, melodia, bellezza immortale.
Grazie Fabio per aver pubblicato la foto con i fiori che ho scelto per Michael. Pubblicata qui sul blog è ancora più bella di com'era sul sito dove l'ho scelta: è una foto che mette quei tre fiori tra me e lui, sottolineando una distanza fisicamente incolmabile ma che si annulla sulle ali di un pensiero d'amore.
Michael, hai sempre rimpianto tutti i tuoi compleanni non festeggiati a causa della religione che tua madre aveva imposto a te e ai tuoi fratelli, ma poi sei stato ripagato, anche se con soldi falsi: infatti oggi siamo ancora qui a ricordare il giorno in cui nascesti, a quattordici anni dalla tua morte. A volte la vita è stronza...comunque grazie per essere venuto al mondo
Fabio! Dove hai trovato questa poesia qui sopra, così originale, così toccante, così ben scritta con la sua metrica perfetta e il grande sentimento che esprime.... più tardi andrò a cercarla sul blog, sono curiosa di sapere di più su questo poeta (o poetessa?)
Trovata la "poesia" pubblicata qui sopra che mi ha riportato ad un periodo in cui su questo blog scrivevano centinaia di persone, specialmente negli anni appena seguenti la sua morte. Il tutto è durato fino al 2019 quando erano rimaste le fedelissime innamorate che si affacciavano a scrivere, lo zoccolo duro del gruppo, quelle che si battevano a petto nudo per il loro idolo. Ma dopo il 2019, una ad una sono scomparse anche loro: l'amore cammina per la sua strada ma non sempre supera certi ostacoli, e quando non li supera significa che GIA' PRIMA dell'ostacolo l'amore era moribondo. Anche per il mio amore verrà quel momento e stasera voglio stare qui con te, vicino vicino al tuo cuore per farmi un pianto in previsione di quell'infausto giorno (infausto per me). Consolami fratellino, dimmi di non preoccuparmi, dimmi che l'amore è bello ma non dura, dimmi che per te non cambierà nulla quando resterai senza il mio amore perchè l'amore fa felice chi lo prova e non chi lo riceve.
E invece lo dico perchè questa è la verità e io cerco sempre di dire la verità. E anche quando non la dico perchè non la voglio o non la posso dire, credo di sapere sempre quale sia.
Mi piace molto la foto di Michael preso di spalle con la giacchettina il cappello e il sequined glove, con il fumo che gli sale lungo le gambe, moderno Pinocchio dai mocassini in fiamme, senza nessun Geppetto che gli ricostrurà i suoi piedini di legno magico. Credo sia una foto fatta durante il Victory tour mentre cantava Billie Jean is not my lover, she's just a girl who... Che bello eri, che meraviglia la tua canzone, grazie per tutto il tuo lavoro che era la tua delizia e la tua condanna.
Lo sapevi che quella foto lì è una delle mie top 10? No che non lo sapevi! io la trovo bellissima, misteriosa, evocativa, e il Jackson di spalle per me è un'ossessione. Mi piacerebbe sapere chi ha fatto la foto, ma vorrei avergliela fatta io. E il fumo che sale lungo le gambe, aggiunto da una mano felice, è un colpo di vera magia: così si ritoccano le foto del Jackson...
E mi piace anche l'altra foto, quella con le reliquie del "santo", con quella bella dichiarazione d'amore ai suoi beloved fans che forse erano tutto ciò che lui aveva. Grazie di tutto Michael.
Beat it: 937.739.334 visualizzazoni +1, la mia. Caro Michael, non ce l'abbiamo fatta a regalarti un miliardo di visualizzazioni per il tuo compleanno, mi dispiace.
Eeehhh, vorrei vedere! Ma tutto dipende da te, Fabio, TU la devi ascoltare per almeno 10 volte al giorno. Io già lo faccio. "Bea it, beat it, no one wants to be defeated..."
Prima che questo giorno finisca ti voglio dare il mo regalo: lo troverai dove l'ho posato qualche giorno fa, sull'ultimo gradino di Forum. E ti voglio dedicare per la millesima volta la canzone d'amore che più di tutte mi fa pensare a te: Frankie goes to Holliwood: The power of love.
The power of love è la canzone d'amore più bella che io conosca, però Getonthefloor.... ne vogliamo parlare? NOOOO!!! basta con 'sta Getonthefloor! Ma perchè no? sob sob... quella si è una vera poesia, un'ode eterna e immarcescibile come un vasetto di miele, un'opera che finirà di sicuro sulle antologie del futuro come esempio luminoso di come si scrivono i testi delle canzoni e come si cantano. Se mai dovessi incontrare l'Alighieri quando andrò all'inferno, lo pregherò di leggere il testo e di esprimere il suo sommo giudizio sulla canzone più bella di tutte le canzoni mai scritte e cantate, poi vi farò sapere.
Fabio, tu sai che io adooooro Get on the floor, ma quando ne parlo in questi termini superlativi-assoluti lo faccio in modo ironico, spero si sia capito... Michael, get on the floor and dance with me.... I love the way you shake your thing...expecially Get up, won't you go and get down? Shake your body, won't you go and get down?
Il 29 agosto ho ricevuto il libro che avevo ordinato: Mark Bego, On the road with Michael. Parla del 1984, un anno importantissimo nella vita straordinaria di MJ, quindi parla delle notti magiche dei grammy awards e del Victory tour che partì nell'estate di quell'anno, e lui, come giornalista, ne seguì ogni tappa con una passione tangibile: un fan entusiasta che dopo le prime pagine mi ha già contagiato quelle due/tre cellule che erano sfuggite al contagio iniziale. Hee-hee!!!! E' scritto in inglese ma io lo leggerò tutto, parola per parola, senza farmi scoraggiare da queste quisquilie.
Voglio trascrivere un primo pezzo dal libro che descrive il concert stage che pare sia stato ideato dal Jackson. Così scrive Mark Bego: "Before me stands one of the tallest and most expensively constructed concert stages ever assembled. It was built to the exact specifications of Michael himself. It is the eight of a five-story building, and to its right and left are gigantic murals painted on cloth,depicting two fully grown, multitrunked trees whose tangled branches meet and drape their full green leaves onto a canopy over the stage. In questa prima serata, 6 Luglio '84, erano a Kansas City, Arrowed Stadium. Più avanti MB descrive gli abiti e gli accessori di MJ per quella prima serata, ma quelli ve li scrivo domani, magar tradottii in italiano perchè mi fa fatica copiare l'inglese.
Si,ne parla anche Jermaine nel suo libro.Tra l'altro nella scenografia erano inclusi due ragni giganti dalla modica cifra di 250.000 dollari a testa.MJ si autodenominò come designer di scena ,del palco e anche dei fondali!..
Sono ammesse critiche sia al sito che al personaggio, a patto che non siano offensive. In caso contrario, qualsiasi commento ritenuto non idoneo sara' eliminato senza essere pubblicato.
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(Poesia scritta da un utente nella sezione "La vitiligine di Michael Jackson,
RispondiEliminahttps://michaeljacksonredelpop.blogspot.com/2008/12/michael-jackson-nero-o-bianco.html)
FIOR DI LOTO
RispondiEliminaCi fu un bimbo
le cui parole erano canto
i cui passi erano danza
la cui espressione era poesia
in grado di commuovere il cuore degli uomini,
di ricordargli la loro vera essenza.
Crescendo il bimbo andò cambiando il colore della sua pelle,
l'aspetto del suo viso,
ma non il suo spirito, da sempre senza confini.
Divenne un uomo, restando bambino.
Puro, semplice, allegro, generoso, umile, instancabile perfezionista, gentile, rispettoso di tutti gli esseri umani in quanto tali e di tutti gli esseri viventi.
Un incredibile talento al servizio di una missione: risvegliare il cuore degli uomini.
Poi vennero gli ignoranti, i cechi, gli invidiosi e gli avidi che ricoprirono il giglio di fango.
Ripetutamente, fino a che ne rimase completamente sommerso.
Lontano dalla luce del sole , si dimenticò di se stesso e cominciò a succhiare dal terreno sostanze velenose, anziché nutritive.
Ma non abbandonò mai la speranza, né smise di migliorare le sue doti, né la sua missione, né fu mai solo.
Aveva unito intorno alla sua musica milioni di persone di tutto il mondo, di ogni colore, cultura, religione, età, contribuendo a farli sentire parte di un' unica grande nazione universale: l'umanità.
Così un giorno una luce calda sgorgò dal profondo del suo cuore e lo trasformò in fior di loto.
Un fiore gentile ed energico
il cui dolce/aspro profumo è danza, melodia, bellezza immortale.
Grazie Fabio per aver pubblicato la foto con i fiori che ho scelto per Michael. Pubblicata qui sul blog è ancora più bella di com'era sul sito dove l'ho scelta: è una foto che mette quei tre fiori tra me e lui, sottolineando una distanza fisicamente incolmabile ma che si annulla sulle ali di un pensiero d'amore.
RispondiEliminaDi nulla zietta!
EliminaMichael, hai sempre rimpianto tutti i tuoi compleanni non festeggiati a causa della religione che tua madre aveva imposto a te e ai tuoi fratelli, ma poi sei stato ripagato, anche se con soldi falsi: infatti oggi siamo ancora qui a ricordare il giorno in cui nascesti, a quattordici anni dalla tua morte.
RispondiEliminaA volte la vita è stronza...comunque grazie per essere venuto al mondo
https://youtu.be/Js4ygWWAx20?si=la_RiOjHx-SdUnlb
Eliminahttps://youtu.be/P8rbqXpy4b0?si=efeean4A-DWmI5CQ
Il secondo link non risponde, dimmi di cosa si tratta o mandami un titolo
EliminaTe lo manderò domani su whatsapp.
EliminaFabio! Dove hai trovato questa poesia qui sopra, così originale, così toccante, così ben scritta con la sua metrica perfetta e il grande sentimento che esprime....
RispondiEliminapiù tardi andrò a cercarla sul blog, sono curiosa di sapere di più su questo poeta (o poetessa?)
Se non ricordo male era una poetessa.Vedi che sopra ho pubblicato il link della sezione dove l'ho trovata curiosando tra vecchi commenti.
EliminaTrovata la "poesia" pubblicata qui sopra che mi ha riportato ad un periodo in cui su questo blog scrivevano centinaia di persone, specialmente negli anni appena seguenti la sua morte.
EliminaIl tutto è durato fino al 2019 quando erano rimaste le fedelissime innamorate che si affacciavano a scrivere, lo zoccolo duro del gruppo, quelle che si battevano a petto nudo per il loro idolo. Ma dopo il 2019, una ad una sono scomparse anche loro: l'amore cammina per la sua strada ma non sempre supera certi ostacoli, e quando non li supera significa che GIA' PRIMA dell'ostacolo l'amore era moribondo.
Anche per il mio amore verrà quel momento e stasera voglio stare qui con te, vicino vicino al tuo cuore per farmi un pianto in previsione di quell'infausto giorno (infausto per me).
Consolami fratellino, dimmi di non preoccuparmi, dimmi che l'amore è bello ma non dura, dimmi che per te non cambierà nulla quando resterai senza il mio amore perchè l'amore fa felice chi lo prova e non chi lo riceve.
Ma no zietta,non dire cosi!
EliminaE invece lo dico perchè questa è la verità e io cerco sempre di dire la verità. E anche quando non la dico perchè non la voglio o non la posso dire, credo di sapere sempre quale sia.
EliminaMi piace molto la foto di Michael preso di spalle con la giacchettina il cappello e il sequined glove, con il fumo che gli sale lungo le gambe, moderno Pinocchio dai mocassini in fiamme, senza nessun Geppetto che gli ricostrurà i suoi piedini di legno magico.
RispondiEliminaCredo sia una foto fatta durante il Victory tour mentre cantava Billie Jean is not my lover, she's just a girl who...
Che bello eri, che meraviglia la tua canzone, grazie per tutto il tuo lavoro che era la tua delizia e la tua condanna.
Si zietta,victory tour.Tra l'altro questa foto è stata scelta come copertina anche del cofanetto"The Ultimate Collection".
EliminaLo sapevi che quella foto lì è una delle mie top 10?
EliminaNo che non lo sapevi! io la trovo bellissima, misteriosa, evocativa, e il Jackson di spalle per me è un'ossessione.
Mi piacerebbe sapere chi ha fatto la foto, ma vorrei avergliela fatta io. E il fumo che sale lungo le gambe, aggiunto da una mano felice, è un colpo di vera magia: così si ritoccano le foto del Jackson...
Credo che il fotografo fosse Sam Emerson o forse Harrison Funk.Comunque la foto è veramente molto bella.
EliminaE mi piace anche l'altra foto, quella con le reliquie del "santo", con quella bella dichiarazione d'amore ai suoi beloved fans che forse erano tutto ciò che lui aveva. Grazie di tutto Michael.
RispondiEliminacredo che sia un photoshop.però è bella lo stesso...
EliminaBeat it: 937.739.334 visualizzazoni +1, la mia.
EliminaCaro Michael, non ce l'abbiamo fatta a regalarti un miliardo di visualizzazioni per il tuo compleanno, mi dispiace.
Ce la faremo almeno per la fine dell'anno?..
EliminaEeehhh, vorrei vedere! Ma tutto dipende da te, Fabio, TU la devi ascoltare per almeno 10 volte al giorno.
EliminaIo già lo faccio.
"Bea it, beat it, no one wants to be defeated..."
Prima che questo giorno finisca ti voglio dare il mo regalo: lo troverai dove l'ho posato qualche giorno fa, sull'ultimo gradino di Forum.
RispondiEliminaE ti voglio dedicare per la millesima volta la canzone d'amore che più di tutte mi fa pensare a te:
Frankie goes to Holliwood: The power of love.
Bella canzone...
EliminaThe power of love è la canzone d'amore più bella che io conosca, però Getonthefloor.... ne vogliamo parlare?
EliminaNOOOO!!! basta con 'sta Getonthefloor!
Ma perchè no? sob sob... quella si è una vera poesia, un'ode eterna e immarcescibile come un vasetto di miele, un'opera che finirà di sicuro sulle antologie del futuro come esempio luminoso di come si scrivono i testi delle canzoni e come si cantano.
Se mai dovessi incontrare l'Alighieri quando andrò all'inferno, lo pregherò di leggere il testo e di esprimere il suo sommo giudizio sulla canzone più bella di tutte le canzoni mai scritte e cantate, poi vi farò sapere.
Zietta parliamo pure di "Billie Jean"allora!
EliminaFabio, tu sai che io adooooro Get on the floor, ma quando ne parlo in questi termini superlativi-assoluti lo faccio in modo ironico, spero si sia capito...
EliminaMichael, get on the floor and dance with me....
I love the way you shake your thing...expecially
Get up, won't you go and get down?
Shake your body, won't you go and get down?
Il 29 agosto ho ricevuto il libro che avevo ordinato:
RispondiEliminaMark Bego, On the road with Michael.
Parla del 1984, un anno importantissimo nella vita straordinaria di MJ, quindi parla delle notti magiche dei grammy awards e del Victory tour che partì nell'estate di quell'anno, e lui, come giornalista, ne seguì ogni tappa con una passione tangibile: un fan entusiasta che dopo le prime pagine mi ha già contagiato quelle due/tre cellule che erano sfuggite al contagio iniziale.
Hee-hee!!!!
E' scritto in inglese ma io lo leggerò tutto, parola per parola, senza farmi scoraggiare da queste quisquilie.
Voglio trascrivere un primo pezzo dal libro che descrive il concert stage che pare sia stato ideato dal Jackson.
RispondiEliminaCosì scrive Mark Bego: "Before me stands one of the tallest and most expensively constructed concert stages ever assembled. It was built to the exact specifications of Michael himself. It is the eight of a five-story building, and to its right and left are gigantic murals painted on cloth,depicting two fully grown, multitrunked trees whose tangled branches meet and drape their full green leaves onto a canopy over the stage.
In questa prima serata, 6 Luglio '84, erano a Kansas City, Arrowed Stadium.
Più avanti MB descrive gli abiti e gli accessori di MJ per quella prima serata, ma quelli ve li scrivo domani, magar tradottii in italiano perchè mi fa fatica copiare l'inglese.
Si,ne parla anche Jermaine nel suo libro.Tra l'altro nella scenografia erano inclusi due ragni giganti dalla modica cifra di 250.000 dollari a testa.MJ si autodenominò come designer di scena ,del palco e anche dei fondali!..
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