Questi video di The detail sono per me una vera disperazione, specialmente a quest'ora di sera, però questo qui sopra mi dà l'occasione per parlare della spassosa storia di Michael in Baharain, dove si ritirò dopo l'assoluzione su consiglio di Jermaine, e dove non fece altro che prendere per il naso lo sventurato Abdullah, rampollo del re, che lo adorava come un fan innamorato e gli stendeva sotto i piedi tappeti intessuti di petrodollari, in cambio di parole, promesse e illusioni, per poi essere abbandonato all'improvviso con un pugno pieno di mosche, lui, il suo grande fan che gli aveva pagato anche il "motivational guru" per stimolarlo a lavorare sulla famosa canzone da lui scritta che MJ avrebbe dovuto cantare + al cosiddetto "album del ritorno"+ ad una nuova biografia ecc. e Michael diceva "si si, come no?" ma intanto si riposava, si godeva tutte le lussuose coccole del sultano e si riprendeva dal trauma del processo dopodichè, bello rifocillato e un pò rasserenato, piantò in asso lo sventurato "amico-bancomat" senza dirgli neanche crepa, e se ne andò dal dorato deserto alla verde Irlanda, dove spese milioni in affitti per le dimore più belle esistenti sull'isola... e s'incazzò pure quando il poveraccio gli chiese spiegazioni per quell'improvviso abbandono. Il tutto finì in mano agli avvocati ma il nobil'uomo non fu molto cattivo con il suo idolo, e la questione finì pressochè a tarallucci e vino. Grande storia d'amore, ma da una parte sola.
Forse te, io e tutti gli altri che amano il Jackson, non abbiamo ancora capito che, ad un certo punto della sua vita, Michael decise che non aveva più voglia di fare un emèrito cazzo: ascoltava tutti, diceva "si si, come no?" e poi mandava tutto all'aria... e secondo me faceva bene. Solo l'ultimo impegno che gli avevano imposto, il più incredibile di tutti, l'aveva incastrato senza possibilità di fuga, così morì per disperazione in una mattina d'estate, con il vento della California che muoveva dlcemente i fiori del glicine fuori dal suo balcone.
Fabio, leggendo il lungo articolo del Guardian sotto il link che te non sei riuscito ad aprire, ho capito perchè MJ piantò in asso lo sventurato Abdullah con tutti i suoi sogni: semplice! era successo che il suo enorme debito fu rifinanziato e così, "con i soldi in tasca, si sentì libero come un uccello" e andò a spenderli in affitti nella campagna irlandese piena di fate, folletti, elfi, gnomi, streghe e maghi: landa incantata dove saebbe stato meglio per lui che si fosse perso... https://www.theguardian.com/music/2021/oct/04/michael-jackson-bizarre-year-in-bahrain
Letto tutto.Articolo molto interessante.La maggior parte degli annedoti li conoscevo grazie al libro di Sullivan. Ps credo che MJ si fosse rotto il cazzo già da parecchi anni secondo me!...
Quando Abdullah lo sventurato chiese conto a Michael della sua fuga dal Bahrain, rimpiangendo tutti i petrodollaroni spesi per lui, la superstar fece rispondere dalla sua portavoce Raimone Bain che, tutto ciò che lui aveva ricevuto dallo sceicco erano stati "regali". Amen.
Il libro di Sullivan è una specie di Pozzo di San Patrizio dove non si finisce mai di trovare sorprese e per quanto riguarda il Jackson, sicuramente non ne poteva più di fare la vita che aveva fatto fin dal 1963/64, quando il padre lo nominò quinto membro del gruppo di famiglia...insomma, tutto è successo davvero troppo presto, non si capisce come abbia fatto ad arrivare a cinquant'anni. Certo, a lui piaceva cantare e ballare, si, ma... forse avrebbe voluto che tutto restasse solo un gioco?
Un "gioco", cioè: forse avrebbe voluto ballare e cantare per divertirsi con gli amici e non per lavoro, o almeno non per lavoro dall'età di 10 anni! (non considerando i primi terribili anni prima della Motown, che sicuramente sono stati i peggiori, in completa balìa di Joseph).
L' Occidente è morto e sepolto sotto le macerie della sua ricchezza e sotto le ceneri delle sue droghe, il Sud e l'Oriente sono schiacciati sotto il tallone dei tiranni secolari che sembrano non dover morire mai; la sopravvivenza dell'uomo sul pianeta si dice minacciata dalla sua stessa cecità e anche dall'incapacità o forse dall'impossibilità di cambiare...
morale della favola, oggi mi sento veramente un tantinello pessimista.
E allora abbandoniamoci a questa deriva...io sono vecchia e anche se muoio domani non cambia nulla, mi dispiace solo per voi, giovani virgulti in fiore.
Caro nipote, tu sai che io non sono una Human-naturista sfegatata ma qui, beh, insomma, ecco, dunque, quindi ecc ecc. Questa demo dove lui canta in quel modo mi sembra meglio della vers sul best selling album of all time... e poi: "ooh! interesting..." la ciliegiona sulla torta.
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Ho pubblicato la seconda parte da intermezzo fino al post speciale del 25 Giugno.
RispondiEliminaQuesti video di The detail sono per me una vera disperazione, specialmente a quest'ora di sera, però questo qui sopra mi dà l'occasione per parlare della spassosa storia di Michael in Baharain, dove si ritirò dopo l'assoluzione su consiglio di Jermaine, e dove non fece altro che prendere per il naso lo sventurato Abdullah, rampollo del re, che lo adorava come un fan innamorato e gli stendeva sotto i piedi tappeti intessuti di petrodollari, in cambio di parole, promesse e illusioni, per poi essere abbandonato all'improvviso con un pugno pieno di mosche, lui, il suo grande fan che gli aveva pagato anche il "motivational guru" per stimolarlo a lavorare sulla famosa canzone da lui scritta che MJ avrebbe dovuto cantare + al cosiddetto "album del ritorno"+ ad una nuova biografia ecc. e Michael diceva "si si, come no?" ma intanto si riposava, si godeva tutte le lussuose coccole del sultano e si riprendeva dal trauma del processo dopodichè, bello rifocillato e un pò rasserenato, piantò in asso lo sventurato "amico-bancomat" senza dirgli neanche crepa, e se ne andò dal dorato deserto alla verde Irlanda, dove spese milioni in affitti per le dimore più belle esistenti sull'isola... e s'incazzò pure quando il poveraccio gli chiese spiegazioni per quell'improvviso abbandono.
EliminaIl tutto finì in mano agli avvocati ma il nobil'uomo non fu molto cattivo con il suo idolo, e la questione finì pressochè a tarallucci e vino. Grande storia d'amore, ma da una parte sola.
Hahahahah
EliminaMa in fin dei conti che gli costava fare una canzone,giusto per rispettare il contratto con lo sceicco?..
EliminaForse te, io e tutti gli altri che amano il Jackson, non abbiamo ancora capito che, ad un certo punto della sua vita, Michael decise che non aveva più voglia di fare un emèrito cazzo: ascoltava tutti, diceva "si si, come no?" e poi mandava tutto all'aria... e secondo me faceva bene.
EliminaSolo l'ultimo impegno che gli avevano imposto, il più incredibile di tutti, l'aveva incastrato senza possibilità di fuga, così morì per disperazione in una mattina d'estate, con il vento della California che muoveva dlcemente i fiori del glicine fuori dal suo balcone.
Fabio, leggendo il lungo articolo del Guardian sotto il link che te non sei riuscito ad aprire, ho capito perchè MJ piantò in asso lo sventurato Abdullah con tutti i suoi sogni: semplice! era successo che il suo enorme debito fu rifinanziato e così, "con i soldi in tasca, si sentì libero come un uccello" e andò a spenderli in affitti nella campagna irlandese piena di fate, folletti, elfi, gnomi, streghe e maghi: landa incantata dove saebbe stato meglio per lui che si fosse perso...
Eliminahttps://www.theguardian.com/music/2021/oct/04/michael-jackson-bizarre-year-in-bahrain
Letto tutto.Articolo molto interessante.La maggior parte degli annedoti li conoscevo grazie al libro di Sullivan.
EliminaPs credo che MJ si fosse rotto il cazzo già da parecchi anni secondo me!...
Quando Abdullah lo sventurato chiese conto a Michael della sua fuga dal Bahrain, rimpiangendo tutti i petrodollaroni spesi per lui, la superstar fece rispondere dalla sua portavoce Raimone Bain che, tutto ciò che lui aveva ricevuto dallo sceicco erano stati "regali". Amen.
EliminaIl libro di Sullivan è una specie di Pozzo di San Patrizio dove non si finisce mai di trovare sorprese e per quanto riguarda il Jackson, sicuramente non ne poteva più di fare la vita che aveva fatto fin dal 1963/64, quando il padre lo nominò quinto membro del gruppo di famiglia...insomma, tutto è successo davvero troppo presto, non si capisce come abbia fatto ad arrivare a cinquant'anni. Certo, a lui piaceva cantare e ballare, si, ma... forse avrebbe voluto che tutto restasse solo un gioco?
EliminaHahahaah"regali".
EliminaZietta cosa intendi di preciso come solo un "gioco"?
Un "gioco", cioè: forse avrebbe voluto ballare e cantare per divertirsi con gli amici e non per lavoro, o almeno non per lavoro dall'età di 10 anni! (non considerando i primi terribili anni prima della Motown, che sicuramente sono stati i peggiori, in completa balìa di Joseph).
EliminaL' Occidente è morto e sepolto sotto le macerie della sua ricchezza e sotto le ceneri delle sue droghe, il Sud e l'Oriente sono schiacciati sotto il tallone dei tiranni secolari che sembrano non dover morire mai; la sopravvivenza dell'uomo sul pianeta si dice minacciata dalla sua stessa cecità e anche dall'incapacità o forse dall'impossibilità di cambiare...
RispondiEliminamorale della favola, oggi mi sento veramente un tantinello pessimista.
Ogni anno che viene ,sembra che andiamo sempre di più verso la deriva...
EliminaE allora abbandoniamoci a questa deriva...io sono vecchia e anche se muoio domani non cambia nulla, mi dispiace solo per voi, giovani virgulti in fiore.
EliminaDedica serale rilassante per la zietta:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=bfoJtoRGbv0&list=WL&index=17
Caro nipote, tu sai che io non sono una Human-naturista sfegatata ma qui, beh, insomma, ecco, dunque, quindi ecc ecc. Questa demo dove lui canta in quel modo mi sembra meglio della vers sul best selling album of all time... e poi: "ooh! interesting..." la ciliegiona sulla torta.
EliminaIo preferisco di più la versione dell'album.
EliminaTe nipote mi contraddici troppo, mi sto in...alberando, secondo me ti diverti alle mie spalle, un giorno di questi...
Eliminahahahahah
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