UNA GIORNATA DI SILENZIO

In occasione del 20 anniversario dei cruenti attacchi indirizzati verso le torri gemelle del World Trade Center di New York,verrà attuata una giornata di silenzio in memoria delle 2.943 vittime innocenti dell'attentato.

5 commenti:

  1. La temperatura a cui la libertà brucia"
    Sono passati vent'anni dal più violento attacco terrostico della storia ,e la verià ufficiale diffusasi da quel giorno sembra inattaccabile.Ma perché non si parla del fatto che oramai la manuntenzione delle Torri costasse parecchi milioni di dollari all’anno e che guarda caso , il nuovo proprietario delle torri stipulò un assicurazione sulla vita delle torri in caso di attentato terrostico due mesi prima dell’ 11 Settembre? E dello strano atteggiamento tenuto quel giorno dal Presidente Bush,descritto come “agitato”(poverino,a quanto pare non voleva far trapelare la sua amicizia segreta con la famiglia di Bin Laden)e del fatto che la Torre Sud ,nonostante fu colpita dopo la Torre Nord crollò(fu demolita)per prima,e di quei tanti testimoni (fra cui il custode delle torri gemelle)che affermarono di aver sentito varie e molteplici esplosioni nelle fondamenta delle torri ,ai piani alti prima dell’attacco,durante l’incendio e dei secondi prima dei crolli,con vari flash di scoppio ,che molti pompieri e civili là sotto videro e udirono.Ma guarda tu che coincidenza!E per finire del misterioso crollo del Wtc 7(anche esso demolito)dove non tutti sapevano che fossero custoditi in un caveau sotteraneo ben 180 miliardi di dollari in lingotti d’oro,che(guarda caso)furono prelevati qualche giorno prima!Preferisco fermarmi qui,ne va del rispetto delle 2.943 vittime innocenti di quel giorno e di quella finta verità che purtroppo non potrà mai essere sostituita da quella vera che insabbiate da vent’anni.

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    1. Si, ci sono teorie che fanno pensare ma siccome io non ne so nulla non so cosa dire: so solo che quel giorno si videro due aeroplani che entrarono nelle torri, e secondo me quel che e` successo dopo e` stato il naturale epilogo degli impatti.

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  2. Osservata la giornata di silenzio, stamattina volevo scrivere una cosa che pensavo ieri: ricordo l'avvento dell'anno 2000, prima tanto favoleggiato e poi, via via che si avvicinava addirittura temuto: sembrava che la gente stesse tornando indietro, alle superstizioni dell'anno mille: doveva succedere di tutto/di piu` ma nessuna di quelle profezie s'e` avverata: E` SUCCESSO DI PEGGIO.
    Sono passati vent'anni da quel primo gennaio e tre disgrazie bibliche si sono abbattute sull'umanita`: l'11 settembre, la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia da Covid 19, ma forse ne ho dimenticata qualcuna?
    Il secolo passato ci ha portato due guerre mondiali con l'uso dell'atomica nella seconda, l'arma nata dalle mani dell'uomo che, entrate in contatto con l'intimita` della materia, l'hanno usata per farsi del male l'un l'altro, e questo e`stato uno dei grandi punti di non ritorno, l'innocenza perduta per sempre.
    In questo nuovo millennio, invece, dovremo affrontare la crisi climatica che trascuriamo da troppo tempo, ma da tanto di quel tempo che adesso credo sia tardi anche se spero di no, lo spero per i giovani, quelli che nel 2000 sono venuti al mondo (compreso Fabiuccio nostro)

    E pensare che nella goduria degli anni 80 pensavamo al 2000 come ad un tempo cosi` lontano e splendente, cosi` sereno e risolto: eravamo tutti in attesa del famoso Deus ex machina che avrebbe sistemato le cose...che scemi!

    Lucio Dalla, Il motore del 2000 (1992): in questo pezzo il testo, la musica e la voce di Dalla sono inquietanti, ma allora non ci credeva nessuno; il duemila sarebbe stato come il suo motore, bello e lucente, e invece ancora oggi, nel 2020, girano le Api Piaggio e i motorini a miscela che puzzano come dannati e fumano come turchi.

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    1. In questo momento mi viene in mente sempre di Lucio Dalla ,"L'anno che verrà "se ascoltiamo il testo sembra descrivere perfettamente la situazione di oggi,è ancora attualissimo,penso vivrà etetnamente nel tempo.

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  3. Caro amico ti scrivo... si, la musica di Dalla e` di quelle che non muoiono mai, ma e` il destino di noi poveri destinati, di festeggiare ogni nuovo anno che sara` uguale o anche peggiore di quello appena passato? Questa canzone e` del 1979: per qualcuno e` stato un anno eccezionale, per MJ di sicuro ma anche per me e` stato un anno che ha dato una svolta determinante alla mia vita.

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