MICHAEL JACKSON, QUELLA VOLTA CHE IL RE DEL POP VOLEVA COMPRARE LA MARVEL ED ESSERE SPIDERMAN

11\02\2020
il re del pop aveva quasi comprato la grande mamma del mondo di oggi, ovvero la Marvel. Sapete che il Re del Pop aveva giusto giusto qualche soldino. Ma perché non la comprò? Per colpa del primo capitolo cinematografico di Spiderman, diretto all’epoca da Sam Raimi. Pare che Michael Jackson dovesse avere una parte molto importante nella pellicola dedicata all’Uomo Ragno, probabilmente non nei panni di Peter Parker ma in qualche comprimario importante. Sembra una cosa surreale, ma è proprio così. Quando gli attori vengono scritturati in film di grande successo e dimostrano di essere perfetti per il ruolo, è difficile immaginare che qualcun altro reciti nei loro ruoli. Pensate ad un Michael Jackson nell’universo Marvel. Vediamo allora quella volta che Michael Jackson voleva comprare la Marvel. L’ANIMO BAMBINO DI MJ Bene, due dei più grandi film di supereroi di tutti i tempi (almeno dei primi anni Duemila) avrebbero potuto essere molto, molto diversi se una popstar avesse deciso di comprare la Marvel. Michael Jackson, il re indiscusso del Pop era un grande appassionato del fumetto di Spiderman e anche di quello degli X-Men. Secondo alcuni Jackson era la perfetta rappresentazione e incarnazione nella vita reale di Peter Pan, dato che sembrava bloccato allo stato infantile. Ne sono prova il suo ranch, Neverland, che era più simile ad un gigantesco parco giochi con giovani, bambini e divertimenti di ogni tipo. Tra zoo, luna park e statue a grandezza naturale di Batman, Spider–Man e Superman, Jackson era praticamente un bimbo in festa. LA PASSIONE PER SPIDERMAN Secondo l’originario fondatore della Marvel, il compianto Stan Lee, Jackson aveva una particolare simpatia per il celebre supereroe arrampicamuri, ovvero Spider–Man. Questo avvenne negli anni ’90, ben prima che il film di Sam Raimi con Tobey Maguire fosse distribuito o addirittura in fase di sviluppo. Parlando al Comic-Con del 2009 a San Diego, Lee aveva detto alla folla: “[Michael] pensava che sarei stato io quello che avrebbe potuto ottenere i diritti [per fare un film di Spider-Man], e gli ho detto che non potevo“. Questo perché Stan Lee si era ormai ritirato dalla compagnia e la Marvel era diventata una compagnia più grande con una marea di media (dai fumetti ai film, alle prime idee sulle serie, ai giocattoli). IL TENTATIVO DI COMPRARE LA MARVEL Stan Lee aveva capito l’interesse di Jackson di comprare la Marvel. Vi rendete conto che Michael Jackson voleva comprare la Marvel. In netto contrasto con l’impero multimiliardario che la Marvel è ora, in quegli anni stava lottando finanziariamente e Jackson era sinceramente interessato all’acquisto della compagnia di fumetti. Tuttavia, se la pop star avesse saputo davvero come si fanno i film, avrebIL PROVINO PER X-MEN Alla fine, Jackson non fu in grado di avere i diritti alla Marvel e il suo sogno di attraversare New York vestito da Spiderman sparì. Stan Lee disse “Penso che sarebbe stato bravo. Penso che sarebbe stato molto bravo. Ma devo dire che Tobey Maguire è stato meraviglioso. Non riesco a immaginare che sarebbe stato del tutto diverso, ovviamente, ma forse non altrettanto riuscito. Michael non era un grande uomo d’affari.” Tuttavia, quello non fu l’unico tentativo del cantante dei “Billie Jean” nel mondo dei supereroi. Secondo lo sceneggiatore di X-Men, David Hayter, Jackson aveva anche cercato di ottenere uno dei ruoli più importanti nella serie: il Professor X. Pensate a Michael Jackson in fila per i provini perché voleva interpretare il Professor x. fonte r3m.

6 commenti:

  1. bah dire che Michael non ci sa fare con gli affari mi sembra un po' esagerato.Viva Spiderman con il grande tobey Maguire.

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    1. MA CERTO!!! Siccome gli era balenato in mente che voleva fare la parte di Spiderman, ha pensato che la via piu` semplice per arrivare a realizzare il suo desiderio fosse comprare in blocco la marvel che e` la madre di tutti i supereroi e che, se non sbaglio, e` nel gruppo Disney. Non so se per lui, allora rappresentasse un affare una fantasia un capriccio o qualcosa che avrebbe voluto ad ogni costo, ma purtroppo l'erba voglio non cresce neanche nei giardini dei re.
      Riassumendo: anche se non sembra, diciamo che non glien'e` andata bene una; le uniche soddisfazioni della sua vita l'ha avute dalla musica. No?

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  2. Sicuramente si sarebbe fatto un sacco di soldi,consideranfo tutti i film fatti dalla marvel fino ad oggi.

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  3. Avrei un elenco dei "pali" che ha preso il Jackson nella sua favolosa vita, a cominciare dal primo, il piu` famoso: la Diana Ross, che forse e` stata la madre di tutti i pali.
    Dopodiche` ci fu il no alla parte di Charlot, poi i duetti rifiutati dalla Streisand, dalla Witney Huston, da Prince Nelson in Bad, dalla Ross stessa ecc. Poi: no all'acquisto della Marvel e no alla parte di Willy Wonka. E un no cattivo e ingiusto, quello della Lisamarie che non volle fare figli con lui. E qui ci sarebbe da scriverne un saggio, un tomo basato su due domande: Michael era un uomo da sposare? E se l'hai sposato, con CHI avrebbe dovuto desiderare di fare i suoi figli? Puo` anche darsi che lui fosse eccitato solo dal pensiero di cosa sarebbe uscito dall'unione dei suoi geni con quelli di Elvis e magari se avesse potuto avrebbe sposato Elvis stesso, ma questa e` tutta una mia supposizione che sicuramente non sara` esatta ma tu, cara Lisamarie, gli hai negato un desiderio legittimo. Magari avrai avuto le tue buone ragioni che io come donna potrei anche intuire ma allora perche` l'hai sposato? Perche` ti sei messa al dito quel brillante che era piu` grosso di te? Voglio pensare che l'unica ragione sia stata un grande amore che posso capire benissimo ma nello stesso tempo non capisco un c... Credi che se tu non fossi stata la figlia di Elvis, Michael ti avrebbe mai degnata di uno sguardo?

    Poi c'e` stato il rifiuto della nomina a baronetto da parte della sora bettina e quello e` un capitolo oscuro della sua vita su cui stendiamo un velo pietoso e lo amiamo lostesso ma proprio perche` e` lui, se no...
    E la storia del matrimonio con Ermione? (Emma Watson). Si, questo lo capisco benissimo ma c'era un impedimento dirimento: lui era un quarantenne e lei aveva undici anni o giu` di li`, ma Peter Pan + Ermione, che magia! se si riesce a lasciare il pensiero del sesso fuori dal dicorso (e lui avrebbe potuto farlo benissimo), ecco il matrimonio ideale per il Grandejackson: la cristallizzazione di un mito.

    E la "donna misteriosa" della famosa lettera che lui pregava e invocava e sognava come "madre del suo quarto figlio?" Io penso che fosse ancora Diana che a quel tempo era ritornata libera da legami matrimoniali, solo che aveva 58 anni, e a 58 anni i figli non si fanno piu` ma questo Michael forse non lo immaginava neanche.
    E nel 2003, quando fu arrestato, aveva in programma di uscire dal mondo della musica per entrare in quello del cinema, che sognava da tempo, ma e` stato quel che e` stato, un altro sogno infranto e il resto e` dolorosa storia.

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    1. Si purtroppo molti sostengono che il loro matrimonio fosse una burla,inoltre la misteriosa ragazza la conoscevano soltanto le sue guardie del corpo,tanto che la soprannominarono l'"amica".

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  4. Non so a chi ti riferisci, chi fosse quest'amica, io non ne ho mai sentito parlare pero` non credo che fosse la "donna misteriosa" della lettera perche` lui le scrive: "Ti ho sempre pensato come la mia anima gemella, come mia moglie e madre dei miei figli..." E questo presuppone che lei fosse presente nella sua vita da tanto tempo: magari da sempre?
    Che poi nei suoi ultimi anni abbia avuto una donna vicina puo` essere, a dire delle sue guardie del corpo pare che alla fine avesse addirittura dei progetti per un nuovo matrimonio ma io stento a crederci e comunque l'"amica" non credo che fosse la donna mistriosa della lettera che invece, secondo me, si chiamava Diana Ross: io riesco a leggere solo il suo nome tra quelle righe.

    Ieri sera ho ascoltato le registrazioni di Michael che si confida con il rabbino Shmuley in base alle quali, poi, ha scritto il suo libro senza aspettare neanche che il cadavere si raffreddasse (che c. di amici aveva questo?!!!) e Michael racconta tante cose interessanti oltre a qualche balla, ma mi ha sorpreso sentire la sua voce eccitata e felice parlare dell'incontro con Brooke Shield la sera di certi awards dove era andato con Diana Ross, credo che fosse tra Off the wall e Thriller.
    Ad un certo punto, riferendosi a Brooke dice: "Avrei voluto che lei mi amasse come l'amavo io..." Eccolo qui un altro bel palo per il povero Jackson che si e` visto circuito da questa "dea" per poi accorgersi che dietro c'era poco o nulla, secondo me solo una ricerca disperata di visibilita`, vicino a questo ragazzo che stava diventando cosi` importante mentre lei era in caduta libera come attrice. Come diceva il caro Troisi: pensavo fosse amore invece era un calesse.
    Se posso esprimere un parere, secondo me avrebbe fatto bene a starsene con la sua Tatum che era bella, simpatica, brava, di sana e robusta costituzione, e gli aveva anche insegnato a guidare e chissa` che bei bambini gli avrebbe fatto... e ci aveva provato alla grande con il giovane Michael, come avremmo fatto tutte noi, nessuna esclusa, ma in questo caso il palo l'ha preso lei e lui e` andato in giro a raccontarlo: Ah ah ah Michael Jackson, non si fanno queste cose...

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