- di Charles Thomson -
( traduzione a cura dello Staff di MJFanSquare )
E’ una cosa divertente. Da quando il
processo di alto profilo per la morte di Michael Jackson ha iniziato a
prendere una brutta piega per il promoter AEG Live, un sacco di giornali
che fanno pubblicità a grande diffusione e redditizia per i suoi eventi
sono intenti a infamare Michael Jackson più che mai.
Ad aprire la strada è stato il Mirror
nel Regno Unito. Qualche settimana fa e-mail presentate nel processo
hanno dimostrato che il capo di AEG Randy Phillips aveva
‘schiaffeggiato’ Michael Jackson perché aveva paura di partecipare a una
conferenza stampa. Lo schiaffeggiò e gli urlò ‘così forte che i muri
tremavano’.
La rivelazione scioccante è stata
ampiamente ignorata dalla stampa. Alcuni giorni dopo che la prova era
stata ascoltata in un’udienza pubblica, solo un organo di stampa aveva
avuto il coraggio di pubblicare la prova (il NY Post, ndt). La AP
non aveva incluso la testimonianza nel suo rapporto quotidiana
dall’aula. Il giornalista aveva affermato su Twitter che era fuori
dall’aula per mandare delle email quando si è verificata la
testimonianza.
E’ stato solo quando i fan hanno
iniziato a rumoreggiare sulla ‘copertura’ su siti come Twitter, che
altri media a malincuore hanno pubblicati i commenti. Giornali
sponsorizzati da AEG come il Mirror però, stranamente hanno cercato di
dipingere Michael Jackson come il cattivo. Secondo la prima riga della
storia del Mirror, Jackson ‘doveva essere schiaffeggiato’. È
interessante notare che il Mirror è stato molto più veloce nel
pubblicare una storia l’anno scorso accusando Janet Jackson di aver
schiaffeggiato un minore. Una storia che si è rivelata essere una bugia.
Questo fine settimana – giorni dopo che
il figlio di Jackson è salito sul banco dei testimoni e ha testimoniato
di aver visto Phillips nella sua casa mentre suo padre non c’era che si
comportava in modo ‘aggressivo’ verso il medico di Jackson – l’edizione
domenicale del Mirror, chiamata People, l’ha fatto di nuovo. Ha
pubblicato una storia altamente fuorviante su alcuni ‘file dell’FBI’ che
presumibilmente dimostrano che Michael Jackson è stato visto molestare
bambini da parte di più dipendenti di Neverland. I ‘files dell’FBI’
dettagliano anche un presunto accordo con un giovane accusatore nel 1992
– prima del caso Jordy Chandler.
In realtà, la storia è una sciocchezza,
una raccolta di accuse storpiate e sbagliate che non sono né ‘nuove’, né
‘esclusive’ , nonostante le ripetute affermazioni di People che lo
sono. Infatti, i documenti non sono affatto ‘files dell’FBI’.
Questa è senza mezzi termini una menzogna. Inoltre le accuse sono state
tutte di dominio pubblico per molto tempo, alcune già screditate due
decenni fa.
Naturalmente, la maggior parte dei
lettori non si disturberanno a controllare la storia. Perché dovrebbero?
Il giornale dovrebbe farlo prima di pubblicarla. Purtroppo sembra che
neanche altri media se ne preoccupino. Il Daily Mail ha già rimaneggiato
la storia, evidentemente senza fare alcun tentativo di indagarne la
veridicità prima di farlo.
Potrei entrare in un sacco di dettagli
circa le affermazioni fatte da People – e dai vari giornalisti pigri che
copieranno e incolleranno la sua storia centinaia, o forse migliaia di
volte sul loro sito e nei loro giornali nei prossimi giorni. Ma qual è
il punto? Le informazioni sono già di dominio pubblico.
Quelli che odiano Jackson adotteranno il
racconto di People come prova per il loro caso. Coloro che sono
interessati a sentire entrambi i lati del caso Jackson già sapranno che
queste affermazioni sono state smontate da tempo. Nessun altro si
prenderà nemmeno la briga di fare ricerche sulla storia. I lettori di
People comprano il giornale, perché a loro piace e si fidano. Essi, come
previsto, crederanno a questa storia e non la metteranno in dubbio.
In breve, comunque, per la cronaca:
1) I ‘files dell’FBI’ non sono file dell’FBI. Sono trascrizioni di interviste compilate da un giornalista di tabloid
che ha pagato le sue fonti – tra cui una che si è rivelata non
esistente. Sono state acquisite da un investigatore privato che lavorava
per il team di difesa di Jackson. Un decennio più tardi questo
investigatore è stato perseguito per intercettazioni illegali. L’FBI ha
sequestrato tutti i suoi file, di cui queste interviste tabloid
formavano una minuscola parte.
2) Le accuse che Jackson era stato
sorpreso da più dipendenti non vengono, come deduce People, da una serie
di documenti diversi. Vengono tutte da un documento – una trascrizione
di un colloquio con un paio di persone, i LeMarque, che hanno lavorato a
Neverland a fine anni ’80 e nei primi anni ’90. People volutamente non
afferma che tutte queste accuse non corroborate provengono da uno solo
dei documenti, invece fuorvia volutamente i lettori e suggerisce che
sono estrapolate da una serie di prove.
I LeMarque non hanno mai contattato la
polizia circa l’abuso che hanno affermato di aver visto, optando invece
per negoziare accordi con i giornali scandalistici – tra cui il Mirror.
Le loro affermazioni sono state indagate dai poliziotti che indagavano
su Jackson, che hanno riscontrato che la coppia aveva accettato
di aggiungere sempre più dettagli grafici nelle loro interviste per più
e più soldi. Gli investigatori hanno concluso negli anni ’90 che la
coppia non aveva credibilità e non possedeva alcuna prova di un abuso
vero e proprio. Sono stati chiamati per disperazione a testimoniare nel
processo contro Jackson nel 2005 dopo che i procuratori avevano visto il
loro caso cominciare a disintegrarsi, ma furono distrutti nel controinterrogatorio. I giurati hanno respinto la loro testimonianza e assolto Jackson, all’unanimità.
3) Il supposto ‘accordo’
del 1992 è stato dettagliato a un reporter di un tabloid, per soldi, da
una fonte femminile che diceva di lavorare per lo studio legale di
Jordan Chandler. Non ha mai mostrato al reporter un documento – lo ha
semplicemente ‘letto’ al telefono. Un’indagine della polizia su questa
affermazione ha riscontrato che il ragazzo nominato nell’accordo non
esisteva, non c’era traccia che alcun accordo fosse mai stato pagato, e
la fonte femminile non aveva mai lavorato per lo studio legale e di
fatto non esisteva. Non si è più sentito parlare di lei.
Questo lascia uno degli elementi del
racconto di People in piedi; che Jackson ‘presumibilmente’ – che
parolina comoda – avrebbe pagato 35 milioni di dollari a due dozzine di
giovani accusatori. Il giornale non presenta alcuna prova per
corroborare tale affermazione. Solo una nota nei documenti del reporter
del tabloid, che People travisa volutamente come un ‘file dell’FBI’.
Contrariamente a quanto sostiene People gli investigatori sapevano
e hanno studiato questi nastri come parte della loro indagine su
Jackson nel 2003/4, in cui sono stati assistiti dall’FBI. Nonostante
tutte le loro risorse, né la polizia californiana né l’FBI sono mai
stati in grado di individuare alcuna prova che qualsiasi bambino oltre a
Jordan Chandler o Jason Francia, sia mai stato oggetto di un accordo
transattivo.
Fonti: http://www.seven-network.it/2013/07/01/il-mirror-people-e-laccordo-che-non-ce-mai-stato/
http://charlesthomsonjournalist.blogspot.co.uk/2013/06/the-mirror-people-and-settlement-that.html
http://charlesthomsonjournalist.blogspot.co.uk/2013/06/the-mirror-people-and-settlement-that.html
che ipocriti certi giornali... almeno provassero la sincerità dei loro articoli o pensassero prima ai sentimenti dellla persona che stanno per rovinare, no! Subito inventare frottole che oltre a distrugggere una persona manco son reali e questo per cosa? soldi presi da cinque cretini che credono agli articoli e dopo una letta alla prima pagina acquistano un pezzo di carta pieno di bugie riguardanti ,in questo caso,il nostro michael
RispondiEliminahai fatto benissimo Giovanni a postare questo articolo,
RispondiEliminala cosa che dispiace è che rimarrà importante solo per chi come noi cerca di informarsi,come dice l'articolo stesso,mentre per chi semplicemente legge la notizia infamante sul giornale sarà come aver letto la verità!
Mi domando se non ci fosse stato questo processo in corso,sarebbero uscite ugualmente queste calunnie rispolverate e spacciate per nuove o avrebbero lasciato Michael riposare in pace?
Ciao Giovanni,una volta avevi chiesto agli utenti se c'erano dei consigli o cose da cambiare nel blog,
una cosa che mi resta difficile è andare a ricercare un vecchio post fra i tanti argomenti,ad esempio,questo di oggi dove lo vado a ricercare?
potrebbe essere di aiuto se nel post stesso venisse indicata la sezione della quale fa parte.
ciao a te e a tutti gli abitanti del blog
LORE
Grazie Giovanni che metti in evidenza la verita'. Sei un grande. Te ne siamo grate.
RispondiEliminaWe love you Michael.
daniela
Sono sgomenta della GRANDE CATTIVERIA UMANA direi UNA MISERIA DEL GENERE UMANO!!!!!!! per L!ENNESIMO PECCAMINOSO TENTATIVO di INFANGARE questo "GRANDE ARTISTA" che DIO ci ha DATO NON RISPETTANO NEPPURE LA SUA "MORTE" - CHE VERGOGNAAAAAAAAA SOLO PER PRENDERE I SUOI SUDATISSIMI "DENARI"- SPERO CHE DIO GLI DIA LA PACE ETERNA DOPO TUTTA LA BENEFICENZA E LA VITA CHE CI HA DEDICATO CON TANTO "A M O R E" - LOVE MIO AMATISSIMO ADORATO MICHAEL - UNA TUA FANNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
RispondiEliminaChe schifo... certi giornali dovrebbero proprio vergognarsi di scrivere certe scemenze su Michael e poi per cosa?? Per dei maledettissimi soldi!!! Che SCHIFO!!!! Sono davvero disgustata...
RispondiEliminaMichael sarai per sempre nel mio cuore, so che in fondo tu sei innocente, lo sei sempre stato! I Love you
Francy:*
La solita e sempre attuale storia del dio denaro!Io spero sempre nella giustizia divina perchè quella terrena fa acqua da tutte le parti!(è fatta da uomini)!PERCHè SI CONTINUA AD INFANGARLO a ridire le stesse cose vecchie e non veritiere perchè lo si vuole dipingere come il cattivo quando sappiamo benissimo che era una delle persone più buoneche ci sono!perche la bontà deve essere un difetto se è correlata ai soldi.!Perchè non lo lasciano in pace una buona volta!
RispondiEliminaGod bless you Michael I love you forever
Grazy