Michael Jackson, accordo record: Sony compra metà del catalogo per 600 milioni di dollari..

A poco più di un anno dalle prime indiscrezioni, secondo quanto riferito nelle ultime ore da due testimoni informati - ma ai quali è stato riservato l'anonimato perché non autorizzati a parlarne pubblicamente - la Sony Music avrebbe appena concluso a proprio favore l'acquisizione di metà del Catalogo musicale di Michael Jackson. Non solo: lo avrebbe fatto siglando quello che verosimilmente è l'accordo di transazione più ricco mai realizzato sul repertorio di un singolo musicista. A Sony toccherebbe, in sostanza, una quota del 50% dei diritti di musica registrata e dei cataloghi di canzoni di MJ, comprendendo non soltanto storiche hit del suo repertorio come Beat It o Bad, ma anche le risorse editoriali musicali che fanno parte del catalogo Mijac, tra cui brani scritti da Sly Stone o resi famosi da artisti come Ray Charles e Jerry Lee Lewis. Valore complessivo della raccolta, secondo l'accordo appena raggiunto con l'Estate: almeno 1,2 MILIARDI di dollari. La Sony se ne aggiudica dunque una metà per 600 milioni di dollari, lasciando l'altra agli eredi. Ne restano fuori alcuni interessi della Michael Jackson Estate in altre attività redditizie legate al Re del Pop, come lo show di Broadway MJ - The Musical, gli spettacoli a tema del Cirque du Soleil e il film biografico in lavorazione. I rappresentanti di Sony e dell'Estate hanno rifiutato al momento di commentare la notizia. «Come abbiamo sempre sostenuto, non rinunceremo mai alla gestione o al controllo delle attività e delle risorse di Michael Jackson», è stata la scarna dichiarazione di John Branca. Sembra infatti che la transazione lascerà agli esecutori testamentari un significativo grado di controllo sul Catalogo musicale, contrariamente a quanto avvenuto in numerosi altri contratti analoghi degli ultimi anni, come per il repertorio di Bob Dylan, Paul Simon o Bruce Springsteen. Dopo la fase complicata dei primi anni 2000, in cui il boom del Web e del download illegale cominciò a far crollare la redditività del supporto fisico, l’industria musicale oggi si affida soprattutto agli eventi live (ma negli anni del Covid gli artisti hanno dovuto rinunciare a quelle entrate), allo streaming e allo sfruttamento dei diritti dati dalla pubblicità o da altre forme di collaborazione. Le royalties pagate dai servizi di streaming sono diverse da Paese a Paese, dal tipo di abbonamento e anche dal numero totale di stream dell’artista. In media, si stima ad esempio che Spotify paghi tra 0,003 e 0,005 dollari per stream, il che significa che un artista può aspettarsi di guadagnare tra i 300 e i 500 dollari per ogni 100.000 stream. Ai musicisti servono, dunque, numeri enormi per portare a casa introiti interessanti. Le grandi etichette musicali, da parte loro, possono avere a disposizione grandi quantità di denaro, il fattore tempo che molti artisti non hanno e una qualità di dati sempre maggiore che consente loro di predire con maggiore precisione i futuri guadagni derivanti dal catalogo di un musicista. Non solo: essere proprietaria di un catalogo permette a una società di produzione musicale di poter pubblicare anche nuove edizioni dei dischi dell’artista e nuove raccolte, magari cofanetti da vendere a prezzi maggiorati, e a perpetuare così l’interesse per un artista. I più avvantaggiati da questa tendenza sono naturalmente i grandi nomi, per i quali si scatena una vera e propria asta, anche grazie al fatto che le etichette prevedono, in questi casi, ricavi costanti nel tempo in grado di ammortizzare l’investimento. Per gli artisti più più giovani, e dagli introiti meno sicuri, rischia di restare quasi nulla. (https://mjj.freeforumzone.com/d/11863985/Il-Catalogo-musicale-di-Michael-Jackson-nelle-mani-di-Sony/discussione.aspx?a=2#last)

27 commenti:

  1. Piccolo cambio di post.Riprenderemo con WATW dopo questo.
    Michael non sarebbe stato assolutamente d'accordo...

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    1. Mah, non so se possiamo esserne proprio così sicuri, bisognerebbe sapere a quanto sarebbero arrivati i suoi debiti se lui vivesse ancora.
      Negli ultimi anni aveva deciso di godersi tutti i suoi soldi, e quando non ne aveva in contanti se li faceva prestare da David Gest a babbo morto...
      Certo qui si tratta del catalogo delle SUE canzoni, quindi no, non glielo avrebbe dato alla Sony, anche solo per tigna, e neanche se avessero cacato lamette da barba!
      Però a me sembra strano che in questa transazione non serva il consenso dei figli, che alla fine sono gli unici eredi.
      C'è qualche mistero che mi sfugge, oscuri impedimenti dirimenti, troppi azzeccagarbugli con le mani in pasta, confesso la mia incompetenza, ma se tutto andrà in porto Paul Mc Cartney sarà vendicato.

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    2. Si sono d'accordo anch'io:come minimo avrebbero dovuto chiedere a Katherine in primis dato che è la principale erede di MJ.Lui non avrebbe mai ceduto nè il suo catalogo ne quello della Sony.

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    3. Forse la sign Katherine aveva voce in capitolo quando i ragazzi erano minorenni, adesso dovrebbero essere loro i padroni di tutto e alla nonna dovrebbe essere rimasto solo il vitalizio. O sbaglio?
      Fabio, se non l'avessi ancora visto, c'è un video di "the detail" che potrebbe appassionarti:

      "L'ascesa finanziaria, la caduta e la rinascita di Michael Jackson" su youtube, v=DsYpU9NZ-dI (l'ultima lettera è una i maiuscola.)
      Il video dura un'oretta ma, visto il tuo grande interesse per le sue finanze, per te sarà come bere un bicchier d'acqua... ci sarebbe anche una specie di traduzione in italiano, ma per com'è fatta si capiscono meglio i sottotitoli in inglese.

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    4. Tra un registro contabile, un quaderno di computisteria e un blocchetto d'assegni, oggi sarebbe la festa degli innamorati quindi la mia festa, perchè io sono innamorata e così voglio fare una dedica al mio amore che non voleva invecchiare:
      Alphaville - Forever young.
      Michael, lo vuoi sapere chi è questo mio amore così effimero e così intenso, così ridicolo e così serio, così astratto e così concreto, così stupido e così perfetto, così... no, non te lo dico neanche sotto tortura tanto a te non te ne frega nulla.

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    5. Grazie per il link zietta.
      Avevo già visto tutti i video di the detail e un paio li pubblicai l'estate scorsa pure(se non ricordo male).In teoria il vitalizio a Katherine è sempre stato garantito secondo le presunte volontà di MJ..

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  2. Ripubblico questo articolo che pubblicai l'anno scorso sul blog.Qui c'è tutta la storia completa:
    https://michaeljacksonredelpop.blogspot.com/2023/02/michael-jackson-vs-sony-musicstoria-di.html

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  3. "Michael mi spiegò il motivo per il quale era arrabbiato con Branca.Sembrava che egli lavorasse più per la Sony che per Michael.Mentre Michael aveva il desiderio di lasciare la Sony,Branca rigoziava il suo contratto in continuazione.Ricordo bene come Michael fu felice di uscire dalla Sony.Karen mette in guardia sul testamento che è falso poichè il giorno in cui sarebbe stato firmato MJ era a NY per la protesta contro la Sony.Chi ha messo questa firma?Aggiunge anche che durante le prove per "This is it"Michael fu minacciato da Branca e Randy Philips varie volte ,in particolare se non si fosse esibito gli avrebbero portato via tutto,compresi i bambini.
    https://www.instagram.com/p/C3UxY5LKt3j/?img_index=1

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    1. "Gli avrebbero portato via tutto compresi i bambini"
      che c'entrano i bambini...che scemenza è questa, chi se l'è inventata

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    2. Dedica per stasera:
      Dire Straits - Where do you think you're going?
      Questa canzone con una musica bella da piangere è dedicata a chi la vuole

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    3. Cosi ha scritto karen su twitter,chissà.Forse intendeva dire un altra cosa..

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    4. Penso di immaginare cosa sia successo ma sicuramente mi sbaglio quindi niente

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  4. Io ricambio con:
    Simply Red-Holding back the years(dedicata con affetto alla zietta per il suo compleanno).

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    1. Grazie tesoro, quella è una delle mie top-15 favourite songs of all time and you know it, thus, you are a very graceful boy

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  5. Sono stati resi noti alcuni documenti giudiziari che riguardano la controversia tra Katherine Jackson e l'Estate, e ora abbiamo finalmente la conferma che il suo oggetto sia proprio la vendita del Catalogo musicale di Michael Jackson.

    Nell'obiezione all'accordo commerciale, adesso sappiamo con certezza che Katherine e i suoi legali non riconoscono all'Estate «il potere di entrare nella transazione proposta», semplicemente perché il testamento di Michael ha ordinato agli esecutori di trasferire tutti i suoi beni al Michael Jackson Family Trust.



    Nello specifico, l'Articolo III dell'Ultima Volontà di Michael Joseph Jackson (7 Luglio 2002) «consegna l'intero patrimonio al fiduciario o ai fiduciari che agiscono in base a quella Dichiarazione di fiducia [...] denominata "Michael Jackson Family Trust"», e richiede agli esecutori di «amministrare, detenere e distribuire il patrimonio del Trust in conformità alle disposizioni di detto Trust».
    I beneficiari del Michael Jackson Family Trust sono i tre figli e la madre di Michael.

    Mentre l'Estate e il giudice che ha autorizzato la transazione hanno fatto riferimento soltanto all'Articolo V, nel quale Michael ha attribuito agli esecutori testamentari il diritto di vendere le sue proprietà «alle condizioni che riterranno migliori».

    Nella sua dichiarazione, Katherine sostiene che gli esecutori non abbiano effettivamente trasferito tutti i beni di suo figlio al Trust.
    Di conseguenza, il suo legale afferma: «Facendo affidamento interamente sull'Articolo V e ignorando l'Articolo III, l'ordine di transazione proposto viola la legge in lettere nere che regola l'interpretazione dei testamenti, compreso il Codice di successione».

    Katherine rivela inoltre che Paris e Blanket si sono opposti alla vendita del Catalogo, mentre Prince ha preferito rimettersi alla decisione del tribunale.

    «L'intenzione di Michael è cristallina: l'Articolo III afferma in un linguaggio semplice che "l'intero patrimonio" sarà donato al Trust», si legge nella mozione della famiglia.

    Il giudice ha fatto osservare che se Michael «avesse voluto escludere il Catalogo musicale dalla vendita, avrebbe potuto e dovuto dirlo».
    E la risposta di Katherine è stata:
    «Ma Michael l'ha detto.
    Lo ha detto nell'Articolo III, il quale stabilisce che "l'intero patrimonio" deve andare al fondo fiduciario di famiglia».

    Gli esecutori testamentari, in sostanza, NON avevano il diritto di vendere il Catalogo musicale.

    «Fino a quando il patrimonio, compreso il Catalogo musicale, non sarà trasferito al Trust ai sensi dell'Articolo III del testamento e della legge che disciplina gli esecutori testamentari, gli stessi esecutori hanno il dovere contrattuale, legale e fiduciario di preservare il patrimonio a beneficio del Trust», si legge nella mozione.

    Ai legali dell'Estate era stato pertanto ordinato di rispondere alla memoria di appello di Katherine entro il 30 Gennaio 2024, ma entro la data prevista non è stata depositata nessuna replica.
    Piuttosto, il 9 Febbraio è arrivato l'annuncio della vendita del Catalogo.

    Al momento, non è dato sapere se Katherine e gli esecutori testamentari abbiano raggiunto un accordo privato prima che fosse divulgata la notizia della vendita.
    https://mjj.freeforumzone.com/d/11863985/Il-Catalogo-musicale-di-Michael-Jackson-nelle-mani-di-Sony/discussione.aspx?a=2#last

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    1. Se è vero tutto quello che è scritto qui sopra allora si sarebbe verificato un colpo di mano, una prepotenza e un'ingiustizia verso tutti. Ma allora è SICURO che non la faranno passare..........o no?

      Oddio... avete sentito il discorso di Alexei Navalny trasmesso sul 3 a "Il cavallo e la torre?"
      Perchè non ci rendiamo conto della forza che potremmo avere se solo ci alzassimo e decidessimo di fare qualcosa tutti insieme?
      Domanda da un fottìo di dollari

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    2. SI,ho visto anche il doc su di lui dove è tratto questo bellissimo discorso.

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  6. "Paris e Blanket si sono opposti alla vendita del catalogo mentre Prince ha preferito rimettersi alla decisione del tribunale"

    Mi piacerebbe sapere qualcosa di più su questa dichiarazione della sign Katherine, cioè, vorrei sapere perchè Prince lascerebbe che le canzoni di suo padre venissero vendute alla Sony.
    Comunque, ieri alla radio dicevano che alcuni cantautori di una certa età stanno vendendo i loro cataloghi per monetizzare la loro opera che non rende più come un tempo quando si vendevano i dischi, mentre adesso, per fare soldi con gli streaming ci vogliono numeri enormi di ascolti ecc.
    Ho trovato un bell'articolino che parla di questa tendenza:
    https://www.musicletter.it/home/2023/05/29/ecco-perchè-gli-artisti-vendono-il-proprio-catalogo-musicale/
    nell'articolo ci sono ben descritti i motivi validi per la vendita ma ci sono anche i rischi...

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    1. Zietta mi rimanderesti il link'?
      Ps si è vero.Citerei Bob Dylan,Bruce Springsteen.Guadagnare soldy dalle piattaforme streaming musicali sta diventando un impresa.C'è da dire che ci sono molti che continuano ad andare in tour e si fanno un sacco di soldi,(ad esempio Gli U2).

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    2. https://www.musicletter.it/home/2023/05/29/ecco-perche-gli-artisti-vendono-il-proprio-catalogo-musicale/
      praticamente l'unica differenza con il link che ti ho mandato stamattina è che non devi mettere l'accento sulla e di perchè.
      Ma dimmi te se si può andare avanti così.

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    3. Quindi potrebbero aver ragione quelli dell'estate che ragionano con la calcolatrice in mano più che con il cuore in mano. Tra l'altro non sapremo mai cosa avrebbe fatto MJ se fosse vivo adesso, possiamo fare solo delle congetture.
      Te che dici Fabius.

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    4. Me la pongo spesso come domanda.Chissà se fosse stato vivo e se fosse riuscito a fare quei maledetti 50 concerti.Come sarebbe stato?E come sarebbe stato lui nei 2024?Il mondo sarebbe stato un pò diverso?..

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    5. Sono riuscito a leggere finalmente l'articolo.Molto interessante.Ci mancano all'appello i fab four,i bee gees e qualcun altro e non rimarrà più nulla..

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  7. Michael, dove si sarà cacciato il tuo Amministratoredelegato? so che stava facendo pratica di guida notturna ma pare che col buio non veda granchè...sono due giorni che non pubblica i commenti, io non sono tranquilla, tu lo vedi da lì? fammi sapere

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    1. Hahahah,eccomi qui.Sono appena tornato dalla pratica di guida.Di giorno è sempre meglio per me..

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    2. ah, eccoti qui, adesso va meglio.

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