(RARO)Michael Jackson - Recording Guide Vocal and Solos for "We Are the World"

82 commenti:

  1. Ecco la prima "bomba".10 minuti di perfezione..

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  2. Adooooro questo video con quel giacchetto e i jeans arrotolati a saltafosso e il moto perpetuo che ipnotizza e quella voce e il sorriso irrefrenabile e irresistibile e la sua grazia spettacolare quando gioca con i piedi e improvvisa qualche passo...che mito.

    Fabio, non togliere subito questo post se no vengo lì e ti taglio le dita. Bellissimo post, bellissimo regalo, faccelo godere per un pò.

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    1. Hahahah,infatti avevo già deciso di tenerlo per un pò.
      Piccolo annedoto:MJ registrò le sue parti vocali da solo perchè Jones e Swedien sapevano che lui era timido nel registrare con tante persone intorno..

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    2. Non ricordo se lo sapessi o no, certo che lui aveva un sacco di fisime... ma il video è tra i miei dieci preferiti, mi piace, mi diverte, è un amore.
      p.s. in tv stanno raccontando per l'ennesima volta la storia di Gacy, il clown di Chicago.

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    3. Hanno creato anche una docuserie inquietante su netflix su di lui.

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    4. Mai viste docuserie di nessun tipo.
      Fabio, tu conosci qualcuno tra i più famigerati serial killers americani, i "compagni di merende" di Gacy?
      Uno dei più famosi è Richard Ramirez, il satanista, un tipaccio affascinante, terribilmente cattivo, una vera merdaccia.
      Pare che sia stato l'ispirazione per Smooth Criminal: io non lo sapevo, l'ho letto qualche sera fa da qualche parte sul web.

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    5. Si,ne parla anche Jermaine nel suo libro se non ricordo male.O forse ne se ne parla nel libro Sullivan.Ho un leggero lapsus.
      PS conosco Jeffrey Damer,il cannibale di Milwaukee..

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    6. Jeffrey Dahmer con quel viso da dolceangioletto: te lo raccomando...era il peggiore di tutti.

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    7. Ah, quindi l'ho letto sul libro di Jermaine?
      A proposito del libro di Jermaine, l'ho finito già da un po'. Mi è stato utile per conoscere cose che non sapevo, poi c'è il racconto dettagliato di quella sera a Malibù e tanti particolari sul Victory tour che è il mio preferito e tante altre curiosità, peccato che non mi piaccia com'è scritto, ma d'altronde bisogna considerare che è un testo tradotto e nelle traduzioni non si sa mai cosa succeda alle parole, alle frasi, ai concetti... e poi Jermaine ha parlato di suo fratello e della sua famiglia quindi avrà cercato di non scontentare nessuno.
      O magari sono io che sono troppo esigente.

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  3. Amministratoooreee?!?!?! hee - hee! che fine ha fatto? perchè posta queste bombe e poi le lascia abbandonate qui? vuole fare un campo minato caso mai passasse qualche nemico?

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  4. Ieri sera ho visto il doc su "We are the world"su netflix.Documentario molto molto carino,diciamo che la maggior parte del materiale del making of che hanno usato si conosceva(sta anche nel doc che pubblicherò successivament).Il doc si apre con Lionel Richie che racconta che fu contattato da un noto manager di artisti che era stato contattato da Harry Bellafonte.Originariamente Lionel si era messo d'accordo con Stevie Wonder per scrivere qualcosa ma Stevie si dimenticò di chiamarlo..quindi a chi poter chiedere di collaborare?Un certo signorino che abitava ad Encino.Tralasciando il racconto esilirante del suo incontro con Muscles,Lionel definisce Michael come un "tipo particolare"ammettendo di essere rimasto sorpreso nel vedere il modo molto originale di comporre di MJ.

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  5. Inizialmente i due cazzeggiavano ed erano in difficoltà sul cosa poter scrivere.Poi chiamò Quincy e gli fece notare che il tempo si accorciava.A detta sua dopo la telefonata i due si sentirono improvvisamente "impossessati" e MJ se ne usci con questo concetto basiliare di "noi siamo il mondo"e Lionel suggeri una melodia che a lui piacque.Arrivo al giorno dell'incisione:come poter gestire 40 artisti tutti insieme con tante personalità diverse?
    Ci sono dei dibattiti con Richie che fa da mediatore tra tutti i gruppi:Wonder insiste nel cantare il ritornello in swahili.Polemiche a seguirsi.Bob Gedolf gli fa presente che non è il caso di mischiare le lingue.Smokey Robinson mette in discussione(nel documentario quasi se ne vanta)il testo chiedendo a MJ il senso di dire "noi siamo il mondo,incominciamo a donare".Mj ride nel suo silenzio.Alcuni hanno difficoltò a raggiungere le tonalità alte nel ritornello.Quincy fa cenno di non cantare.Arriviamo alle parti soliste.Huey Lewis è in soggezione:si trova Mj affianco e Cindy Lauper dall'altro.Non riesce a stare dietro vocalmente alla Lauper.Dopo qualche tentativo riesce.Al Jarreau viene descritto come colui che "alzò di più il gomito durante la serata".Molto brillo chiedeva in continuazione bottiglie di vino e non c'era verso di fargli imparare la sua parte..l'ultimo della lista Bob Dylan.Descritto come spaesato e messo a disagio dalla presenza di cosi tanta gente.L'unico in grado di farlo concentrare e rilassare fu Stevie WOnder che lo accompagnò al piano.Il doc si conclude con Richie seduto nella sala dello studio AM sede della registrazione emoziandosi dicendo che un tempo li c'erano stati Mj ed altri grandi alludendo ad una massima spirituale detta dal padre riguardo alla morte."Un giorno non torneremo più nella nostra casa,resteranno i mattoni mai noi no".

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  6. Ecco, quindi Lionel Richie ha raccontato il fatto del serpente nel documentario? grande.
    Che "il Signorino di Encino" fosse un tipo particolare lo sapevamo e forse è per questo che lo amiamo...almeno io.
    Quanto ci vorrà per trovare il doc. su Youtube? Mi piacerebbe vederlo.

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    1. Non credo lo pubblicheranno cosi facilmente e presto.Al momento è su netflix e credo rimarrà cosi per molto tempo.
      Sta avendo un successo pazzesco in Italia,è in prima posizone stabile dei film più visti su netlfix in questo momento.

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    2. Bene, sono felice. Ora chiederò alla mia amica Katy se ha l'abbonamento a netflix, se no mi suicido.
      Te che dici Fabio

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    3. Mi sembra una buona idea!Altrimenti ci sarebbe l'opportunità di fare una prova gratuita per un mese .Nel caso ti aiuto io zietta.

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    4. Alt! Qual'è l'idea che ti sembra buona?
      1)chiedere alla mia amica Katy
      2)che io mi suicidi
      Attento a come rispondi

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  7. Ultimo annedoto :la Ross alla fine della registrazione incominciò a piangere affermando che "avrebbe voluto che tutto ciò non finisse cosi presto".Sempre lei diede via a uno scambiarsi reciproco di autografi fra tutti i presenti avvicinadosi a Daryl Hall affermando di essere una sua grande fan.

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  8. "Nonostante il suo successo commerciale, il brano ha ricevuto recensioni contrastanti da giornalisti, critici musicali e pubblico. Il giornalista Greil Marcus ha ritenuto che la canzone somigliasse a un jingle della Pepsi-Cola; secondo lui, "la ripetizione costante della frase there's a choice We're making ("c'è una scelta che stiamo facendo") ricorderebbe lo slogan della Pepsi The choice of a new generation ("la scelta di una nuova generazione") in un modo che, stando a quanto direbbero Michael Jackson e Lionel Richie, i quali hanno già collaborato con la Pepsi, sarebbe però una casualità, qualcosa che va certamente al di là della serendipità." Marcus sostiene inoltre che "se ci atteniamo al contesto in cui è stata scritta, We Are the World dice meno sull'Etiopia rispetto a quanto dice sulla Pepsi; a conti fatti, la probabilità che certi etiopi vivranno (o comunque vivranno più a lungo di quanto potrebbero altrimenti) sarà più bassa rispetto alla possibilità che la Pepsi ottenga gratis il suo sponsor per la sua campagna pubblicitaria da parte di Ray Charles, Stevie Wonder, Bruce Springsteen e compagnia cantando." Oltre a essere d'accordo con il giornalista, la professoressa e attivista Reebee Garofalo sostiene che la frase We're saving our own lives ("stiamo salvando le nostre vite") sia una "sgradevole forma di auto-indulgenza". Afferma che gli artisti di USA for Africa stavano proclamando "la propria salvezza per aver cantato una canzone su un problema che non sperimenteranno nel nome di un popolo che la maggior parte di loro non avrà mai modo di vedere in prima persona".[18]

    Stephen Holden del New York Times ha invece elogiato la frase "c'è una scelta che stiamo facendo, stiamo salvando le nostre vite". Ha scritto che il verso assumeva "un'ulteriore dimensione emotiva in quanto cantata da persone con delle mistiche da superstar". Holden ha scritto che la canzone è stata "un trionfo artistico che trascende la sua natura ufficiale". Sostiene che, a differenza di Do They Know It's Christmas della Band Aid, le voci in We Are the World sono "intrecciate ad arte" e sottolineano l'individualità di ogni cantante. Holden riporta infine che We Are the World fosse "una ballata semplice ed eloquente" e una "dichiarazione pop pienamente riuscita che risulterebbe altrettanto eccezionale se non registrata con delle celebrità".[19]

    La canzone è stata apprezzata tanto tra i giovani che i non giovani.[20] Diversi abitanti di Columbia, nel Missouri, dichiararono di aver acquistato più di una copia del singolo e alcuni di essi sarebbero arrivati ad comprare fino a cinque copie del disco in una sola volta.[21]

    Secondo il critico musicale e biografo di Bruce Springsteen Dave Marsh, We Are the World non sarebbe stata accolta positivamente all'unanimità tra gli appassionati della musica rock. Marsh dichiara che era "disprezzata" per ciò che non era: "un disco rock, una critica alle politiche che hanno portato alla carestia, un modo per scoprire come e perché si verificano le carestie, una rappresentazione onnicomprensiva dell'intero spettro mondiale della musica popolare post-Presley". Marsh ha sostenuto che solo alcune delle numerose critiche fossero fondate, mentre altre fossero a suo dire "sciocche". Lo scrittore riporta infine che, nonostante il suo sentimentalismo, We Are the World sarebbe un evento pop su larga scala che si intreccia con drammatiche connotazione politiche."
    https://it.wikipedia.org/wiki/We_Are_the_World

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    1. https://mowmag.com/culture/il-serpente-di-michael-jackson-bob-dylan-che-fa-il-vago-stevie-wonder-in-swahili-l-incredibile-storia-di-we-are-the-world-e-su-netflix

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    2. Come sempre ci sono i detrattori alle spalle del Jackson che lo fustigano ogni volta che muove un dito: ordinaria amministrazione.
      Intanto We are the world credo sia il singolo più venduto di tutti i tempi. O mi sbaglio?
      (Mmmm, mi sembra di vederlo Bob Dylan che guarda tutti dall'alto della sua nobiltà, in mezzo a questo gruppo di cantanti pop, lui, il nobile menestrello di Duluth...)
      Grande Dylan.

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    3. Si,lo è stato per un p di tempo finchè non è stato superato da "Candle in the wind"di Elton John.Ma comunque rimane nell'olimpo dei più venduti in assoluto.

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    4. Va be', ma forse Candle in the wind è lievitato dopo la morte della Diana Spencer? Se è così è merito della defunta e non della canzone in sé.

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    5. Quindi, secondo il crtico Dave Marsh, We are the world non avrebbe avuto un successo unanime tra gli appassionati di musica rock? Ma chi aveva detto che We are the world voleva essere un pezzo rock o una canzone di protesta contro chi non faceva abbastanza per sconfiggere le cause della carestia ricorrente in Etiopia?
      Non credo che Michael e Lionel Richie volessero toccare certi temi, hanno fatto una bella canzone da cantare con tanta gente famosa per vendere più dischi possibile e ricavare tanto denaro da mandare dove ce n'era bisogno in quel momento.
      Poi, se agli amanti del rock non è piaciuta chi se ne frega, tanto si sa che, se fosse piaciuta a loro non sarebbe piaciuta a qualcun altro.
      Se è vera la tesi di Marsh, la causa delle critiche negative fu la solita questione di lana caprina di gente che non ha un c. da fare.

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    6. Bellissimo l'articolo di Mowmag culture, l'ho letto volentieri e mi ha messo una gran voglia di vedere il documentario .
      E invece niente.
      E sempre su Mowmag culture ho trovato anche un bell'articolino dove Morgan parla di musica, cioè dice che in Italia la musica non esiste più: è disperato...dài Morgan, non fare così.

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    7. Beh,francamente non ha tutti i torti!..

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  9. Io sono in trepida attesa per il festival di Sanremo.Diciamo che da quando conduce Amadeus lo seguo volentieri..tifo per i miei adorati Stash and the Kolors e per la bellissima Angelina Mango.
    Zietta lo sai che mercoledi sera verrà come ospite un certo John Travolta!Gli romperanno le balls anche questa volta mettendogli in sottofondo "Stayin Alive".

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    1. Ma cosa c'è rimasto del John Travolta che ballava Stayin' alive? no, non credo che guarderò il festival e Amadeus mi sta particolarmente sul fegato: mi è anti-epatico.
      Mi piacerebbe guardare il dopofestival di Fiorello ma andrà troppo tardi quindi non vedrò neanche quello.

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    2. Scherzando e ridendo quest'anno compirà ben 70 anni..

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    3. Fabio, settant'anni sono una ritrovata gioventù. Certo John Travolta ha perso un figlio e questo potrebbe cambiare tutto, ma secondo me, per chi ha avuo una vita decente, i 70 anni sono migliori dei 50, che invece rappresentano il vero ingresso alla tardonetà: le donne vanno in menopausa e ti saluto, i maschi si comprano la moto, e più è grossa più fanno ridere i polli.
      A 70 anni invece ormai ci hai fatto il callo ad essere vecchio, e scopri che alla fine non è mica vero che lo sei così tanto... chi ci arriva nella maniera giusta scopre una libertà inaspettata, quella che ha sognato per tutta la vita, anche se a questo punto non si sa neanche bene cosa farne, ma è comunque e sempre il miglior dono che può farci la vita, anche se un pò in ritardo.

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    4. A me i 70 e gli 80 pure mi spaventano.MI sento un pò come il Jackson..
      Aggiungo che al povero John gli è morta anche la moglie..

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    5. Io alla tua età non sapevo neanche da che parte stessero i 70 e gli 80, non ci pensavo proprio, comunque non ti spaventare, ogni età ha le sue dolcezze: quando ci arriverai ripensa a queste parole e fammi sapere (sempre che tu trovi il modo) se ho ragione o no.

      Per quel che riguarda il Jackson si: pare che lui avesse paura d'invecchiare, e così la vita ha fatto tutto ciò che ha potuto per accontentarlo... forse anche lei si era accorta che lui non era fatto per la vecchiaia.

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    6. John Travolta è rimasto vedovo inconsolabile? povero.
      Ma sai, come si dice a Napoli: i figli so' piezz' e core, la moglie è un contratto...

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    7. A proposito del mitico John..
      https://www.avvenire.it/attualita/pagine/travolta-ha-fatto-le-scarpe-a-sanremo-pubblicita-occulta-e-tranelli-sul-palco

      Mi sa tanto di inculata!..

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    8. E a chi sarebbe toccata? A John o a Cric&Croc?
      Cric&Croc cioè Fiorello e Amadeus.

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    9. Intanto John si è portato a casa una bella sommetta,ciaone...

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    10. Ciaone e ve con Dios, hermano!
      Diceva Eduardo in "Natale in casa Cupiello":
      ..."Te la bbenedico chella cinche lire, basta ca te ne vaaai!!!"

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  10. Adesso che ci penso,come si fa a non chiedere al mitico John di ballare?!..

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    1. Ma certo! E come fa il mitico John a ballare se non parte Stayin'alive dei Bee Gees? secondo me si rifiuterebbe.

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  11. Ma infatti WATW è una canzone prettamente pop,cantata dalla maggior parte da artisti pop.Sicuramente non avrebbe potuto essere troppo rock,non avrebbe avuto molto senso e sarebbe suonata strana.Meglio abbracciarla come pop musicale universale che si diffonde subito.Rileggendo il testo ho notato molte frasi che mi hanno dato idea(con tutto il rispetto per Lionel che mi piace molto)che sia stato quasi tutta opera di MJ.
    Frasi "come il signore trasformò la pietra in pane" o "l'amore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per un giorno luminoso".Ma questa è quasi un percusore di "Heal the world".Queste sono frasi del Jackson...

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    1. Si, lui per i suoi testi pescava molto dalla bibbia versione testimoni di Geova (vedi Earth Song), però a me non risulta che Dio abbia mai trasformato le pietre in pane. Questa è una frase che si legge nei vangeli e si riferisce alle tentazioni del Demonio a Gesù che si era ritirato nel deserto, e dopo quaranta giorni di digiuno si vide apparire quel testa di c. di Satana che gli disse: "Oh, se proprio hai fame trasforma le pietre in pane visto che sei figlio di Dio...." ma Gesù per fargli dispetto non lo fece: piuttosto che dargliela vinta sarebbe morto di fame. Giusto.
      Ora ditemi voi se quelle sono parole da dire a un povero disgraziato che stava nel deserto da quaranta giorni a fare non so cosa, e si vide apparire questo bellimbusto che aveva voglia di giocare. Io, se proprio fossi stata figlia di dio lo avrei ammazzato con una pietrata in testa.

      Ora che ci penso: io posso dire che faccio il miracolo al contrario, nel senso che a volte dimentico il sacchetto del pane in un angolo buio della credenza, e così, quando lo ritrovo, quello si è trasformato in un blocco di marmo con cui potrei uccidere il demonio se mai mi venisse a rompere i coglioni.

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  12. Si infatti ebbe un impennata dopo il suo funerale.

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  13. Maggior numero di copie fisiche vendute
    Almeno 15 milioni di copie fisiche vendute
    Artista/i Singolo Pubblicato Vendite
    (in milioni) Fonte/i
    Bing Crosby White Christmas 1942 50 [1]
    Elton John Something About the Way You Look Tonight/Candle in the Wind 1997 1997 33 [1]
    Tino Rossi Petit Papa Noël 1946 30 [2]
    Bill Haley & His Comets Rock Around the Clock 1954 25 [3][4]
    Whitney Houston I Will Always Love You 1992 24 [5][6][7]
    Elvis Presley It's Now or Never 1960 20 [8][9]
    USA for Africa We Are the World 1985 20 [10]
    The Ink Spots If I Didn't Care 1939 19 [11]
    Celine Dion My Heart Will Go On 1997 18 [12]
    Mariah Carey All I Want For Christmas Is You' 1994 16 [13]
    Baccara Yes Sir, I Can Boogie 1977 16 [14]
    Michael Jackson Billie Jean 1983 15 [15][16][17]
    Bryan Adams (Everything I Do) I Do It for You 1991 15 [18]
    John Travolta and Olivia Newton-John You're the One That I Want 1978 15 [19]

    https://it.wikipedia.org/wiki/Singoli_pi%C3%B9_venduti_nel_mondo

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  14. NB a detta di Bob Gedolf Prince fu un "cazzone" a non venire allo studio quell notte.

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    1. No, secondo me non è vero che Prince fu un c.one, e io credo di sapere il MOTIVO VALIDO che lo tenne lontano da quel gruppo.
      Immagina se Michael e Prince si fossero trovati insieme quella sera: sicuramente chi girò le scene del video li avrebbe messi vicini per fare scalpore, e così tutti avrebbero visto QUANTO Michael fosse più alto del suo eterno rivale.

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    2. Aggiungo pure che a detta di Lionel Richie Prince non venne sapendo che c'era Michael pure.Immagina se fosse venuta acnhe Miss Ciccone.Chissà cosa avrebbe tentato di fare al Jackson..

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    3. Beh... Madonna era una ragazza volitiva e avrebbe tentato di fare quello che tutte le sue fans avrebbero voluto fare ma quella notte lui era particolarmente indisponibile: era un metro sopra il cielo

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    4. Quanto a Prince, credo che avesse un complesso d'inferiorità rispetto a Michael, o forse era solo antipatico e basta. Peccato perchè insieme avrebbero potuto farci vedere qualcosa di bello: Prince era un musicista eccezionale e Michael aveva la voce più bella del mondo e la usava divinamente. Comunque mi sembra che MJ abbia fatto di tutto per per avvicinarlo ma ha sempre ricevuto rifiuti.
      Va be', è andata così, ce ne faremo una ragione

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    5. A quanto nè so c'era rivalità tra loro ma erano amici.Credo nonstante tutto ci fosse un rispetto reciproco fra loro.Zietta la conosci la storia del basso di Prince suonato in faccia a Mj a Las Vegas?

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    6. Si, l'ho letta da qualche parte o forse l'ha raccontata Chris Tucker in un'intervista, comunque se tu sai dove ripescarla scrivila qui con qualche particolare. Grazie

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    7. Si,Chris tucker la racconta spesso.Anche WIl I AM.Era il perdiodo di Thriller 25 e MJ andò al concerto di Prince a Las vegas con Will e Chris.A detta di Chris Prince quando vide MJ fece una faccia come quasi a dire "che ci fa qui?"e di conseguenza scese suonando il basso in faccia a Mj .Il mattino seguente a colazione Michael chiese a Will:"Ma perchè Prince mi ha suonato il basso in faccia ieri sera?..

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  15. Fabio, ho visto un video dove Taj racconta che, quando ci fu il famoso terremoto di Northridge, nel gennaio del '94, Michael si spaventò moltissimo e pare sia salito su uno degli alberi che aveva davanti casa a Neverland dicendo: "Quest'albero è qui da cent'anni, sono sicuro che non andrà giù".
    Per la cronaca: il terremoto venne verso le 4.30 di notte quindi lui sarà stato sicuramente sveglio, la scossa fu di magnitudo 6.7 della scala Richter e il Jackson, per tagliare la testa al toro, si trasferì a N.Y.

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    1. Il Jackson di notte era sempre sveglio.Si in quel periodo erano incominciate anche le registrazioni di "History".Era un frequentatore abituale del Hit Factory studio di NY.

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    2. "Il Jackson di notte era sempre sveglio"....pensiero stupendo.

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  16. Michael, il nipote è occupato con il festival, lasciamolo in pace.
    Se ti senti solo vieni a trovarmi, da un pò di tempo ho un progetto che mi frulla in testa per estorcerti un sorriso: ti voglio leggere a voce alta un libro di Calvino, uno dei più grandi scrittori italiani, autore di libri bellissimi che vanno bene ai bambini ai giovani e ai vecchi, basta che siano dotati di una mente libera dagli schemi e dai pregiudizi, basta che sappiano diventare così leggeri da librarsi in aria con le sue parole e le sue storie.
    E tu saresti stato il lettore ideale di Calvino, quello per il quale lui ha scritto i suoi libri più belli, e io ti leggerò il più bello di tutti: "Il barone rampante", che porta magia leggera in una realtà sospesa da terra.
    Altro che Peter Pan!

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    1. Hahahahah!Grande scrittore Calvino.Citerei anche "il sentiero dei nidi di ragno".

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    2. Io non sono riuscita a finire di leggere "Il sentiero dei nidi di ragno", e te l'hai letto "Il barone rampante?"
      Risposte possibili:
      1) Si
      2) No ma lo leggerò subito
      3) Non ho nessuna intenzione di leggerlo nè ora nè mai
      4)Invitami a casa tua quando viene il Jackson

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    3. Scelgo la numero 4.
      Ps diciamo che l'ho sbiriciato-abbozzato un paio di volte.Di Calvino ricordo un brano che leggemmo alle medie dal titolo "Prezzemolina" e anche una riflessione molto interessante del suo periodo parigino sull'alienazione dell'individuo prendendo come esempio il gesto di buttare la spazzatura.

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    4. La tua scelta sulla 4 era scontata, adesso non ci resta che attendere.
      Non ho mai letto il pezzo dell'alienazione dell'individuo, in che libro si trova?
      Io invece ti consiglio, sempre del suo periodo parigino, un librettino meraviglioso: "Le città invisibili", un capolavoro che io leggo e rileggo e poi rileggo.
      Però non so se sia proprio il tuo genere, è un tantinello bizzarro...

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    5. Per la pattumiera Calvino si sottopone da padre di famiglia al rito, che esprime un obbligo sociale verso la famiglia e verso la collettività. «Nel momento in cui svuoto la pattumiera. . . , pur agendo come umile rotella del meccanismo domestico, già mi investo d’un ruolo sociale, mi costituisco primo ingranaggio d’una catena di operazioni decisive per la convivenza collettiva, sancisco la mia dipendenza dalle istituzioni senza le quali morrei sepolto dai miei stessi rifiuti».Calvino utilizza lo spunto per trarre una “morale” collettiva, un significato secondo. Non ci meraviglia: era un intellettuale impegnato, prima un partigiano. La “poubelle” – apprendiamo – prende il nome da una persona: “Monsieur Poubelle, prefetto della Senna che primo prescrisse (1884) l’uso di questi recipienti nelle fin allora infette vie di Parigi», un nome che indica la missione civilizzatrice della cultura. La poubelle è “agréée” , «come a dire pattumiera gradita, approvata, bene accetta (sottinteso: dai regolamenti prefettizi e dall’autorità che in essi s’esteriorizza e che s’interiorizza nelle coscienze dei singoli a fondamento del contratto sociale…)» . L’impressione è di sottile ironia. Calvino la usa per portarci a una conclusione. Richiama l’inglese “agreement” , cioè “un patto concordato per mutuo consenso delle parti”. Aggiungo l’uso internazionale del “gentlemen agreement”, il patto tra gentiluomini, non scritto perché basta la parola data. Un’operazione nobilitata dalla cultura. Poi nel richiamare la funzione sociale degli spazzini ricorda che in francese vengono chiamati “ébouers”, cioè sfangatori, in ricordo delle vie dell’antica Parigi, dove il fango si impastava allo sterco dei cavalli. Non dimentica neppure la funzione inclusiva che il ruolo aveva alla sua epoca, quando s’impiegava manodopera nordafricana. «L’essere assunto come spazzino è il primo gradino d’una ascesa sociale che farà anche del paria di oggi un appartenente alla massa consumatrice e a sua volta produttrice di rifiuti».Anche qui Calvino dice la verità con ironia senza dimenticare «due strade divergenti: una storia d’integrazione soddisfatta del paria che muove alla conquista di Parigi… oppure una storia di rivoluzione e capovolgimento di quel meccanismo».Diranno i nazionalisti del “prima gli italiani”: qui vogliono arrivare gli intellettuali impegnati alla Calvino, aprendo ai migranti: alla rivoluzione sociale. Lasciamo a loro la considerazione retriva e vi invitiamo a leggere tutto l’excursus colmo di risvolti preziosi. Ci limitiamo a trarre una morale circoscritta alla piccola “rivoluzione” elettronica della raccolta differenziata dei rifiuti avviata dall’amministrazione locale: senza una adeguata preparazione culturale (e una politica seria di incentivi) i nuovi cassonetti rimarranno assediati dai sacchi di rifiuti dei furbetti che vanno per le spicce, risparmiando tempo e denaro, abbandonando i rifiuti senza conferirli e senza pagare.Calvino ci ricorda che per partecipare a una operazione sociale come lo smaltimento dei rifiuti, il singolo deve essere preparato e responsabilizzato. Ciò che non è stato fatto nella nostra città, dove i cassonetti con tessera sono stati messi senza alcuna operazione di preparazione preventiva. Per Calvino la cosa principale per partecipare allo smaltimento dei rifiuti come operazione culturale è una motivazione sociale che si ritrova negli strumenti culturali proposti dalla comunità, senza i quali l’eliminazione dei rifiuti si svolge senza regole. La descrizione di Calvino dello smaltimento dei rifiuti è una operazione di inclusione sociale. Attraverso certe procedure il soggetto diviene cittadino, parte attiva e consapevole di una comunità a cui presta la propria collaborazione. Calvino si pone come soggetto primo di un percorso di cittadinanza, che deve essere attivato dalla comunità stessa attraverso la formazione alla produzione della spazzatura gradita. È proprio il percorso formativo che manca in città. "

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    6. https://www.futura-strillaie.it/italo-calvino-la-spazzatura-gradita-e-i-cassonetti-troppo-intelligenti/

      PS a quanto ho capito anche nelle "città invisibili" si parla della spazzatura.

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    7. Può darsi, io l'ho letto un pò di tempo fa e non ricordo tutto, è un libro strano, non convenzionale: ogni città (sono tutte quante luoghi inesistenti), ha un breve capitolo dedicato, e la fantasia la fa da padrona, sembrano sogni, sono poesia in prosa, un amore di libro

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    8. Sul lungo resoconto che hai pubblicato qui sopra mi hanno colpito le parole di Calvino che scrive: "per partecipare a un'operazione sociale come lo smaltimento dei rifiuti il singolo deve essere preparato e responsabilizzato."

      Io che non sono nessuno aggiungo: non solo preparato e responsabilizzato, ma deve avere un'educazione e una consapevolezza superiori, e deve pensare se stesso come parte di un sistema che deve operare per il bene del sistema stesso.
      I cassonetti dei rifiuti sono una foto esatta della gente che li usa. Poi ci sono anche quelli che non li usano e con questa gente io sono una razzista spietata.

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    9. Non li usano preferendo buttare l'immondizia per strada..

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  17. Ieri sera durante Sanremo la grande Giorgia alla domanda di Amadeus se avesse dei rimpianti sulla sua carriera si è fatta uscire che (credo si riferisse al 30th anniversary)rifiutó di prendere parte a un concerto tributo per il Jackson perché aveva paura di volare!..
    Ps ha detto che ha rifiutato anche un duetto con Michael Bublé pure.

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    1. Ah, non lo sapevo...Giorgia, la donna più malvestita del mondo della canzone. So che anche la Pausini avrebbe dovuto fare qualcosa con Michael ma non ricordo cosa.
      Due bellissime voci, ma per i miei gusti la Pausini sa anche cantare mentre Giorgia non mi piace come canta. Ma chi l'aveva invitata al concerto tributo per il Jackson? Non sarà stato quello che hanno fatto dopo la sua morte?

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    2. Si La Pausini fece parte delle voci della versione in spagnolo di "What more Can i Give".Riguardo a Giorgia credo fosse proprio quello l'evento perchè ha specificato che ci sarebbe stato il jackson seduto in prima fila.Credo sia stata probalbimente consigliata da qualche dirigente discografico italiano o evidentemente era nota anche li per la sua bravura.

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    3. https://www.open.online/2024/02/07/sanremo-2024-giorgia-rifiuto-duetto-buble-michael-jackson/

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  18. Gentile Amministratore delegato, caro nipote, potresti tenere in vista questo post finchè non riesco a vedere il documentario dalla mia amica Netflixata? Sarà uno dei primi giorni della settimana prossima, dopodichè dirò qualcosa su quel che ho visto, intanto te goditi sanremo in santa pace.
    p.s. ma ci sono i sottotitoli nel documentario?

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    1. Va bene zietta.
      PS si ci sono.ma in realtà il doc è stato doppiato in italiano.

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    2. Hanno doppiato anche Michael? Oh, no!!!

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    3. No Michael è uno dei pochi a non essere stato doppiato.Di lui si parla quasi sempre tramite il narratore interno nel doc.

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  19. A Fabio e a tutti quelli che si fossero stancati di guardare Amedeo Umberto Rita Sebastiani, suggerisco un videino che ho trovato per caso poco fa e mi ha deliziato, come tutti i video di GMJHD. E' un turbinìo di parole danza e musica, con un ritmo di fondo aggiunto da GMJHD che lega una canzone all'altra e valorizza il tutto. Poi c'è Michael che parla ai fan o parla fuori campo con la sua voce indescrivibile. Non manca il siparietto "I love to tour" e la sua dichiarazione d'amore finale che arriva e lascia il segno.
    E l'energia di questo video e il pathos... (non dico emozione perchè ormai è una parola senza più forza, svuotata dall'uso smodato e a vanvera che se ne fa in televisione. Analfabeti.
    Michael Jackson - The life on tour - GMJHD.

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  20. Fabio, la mia amica mi ha detto che mi scaricherà il video da Netflix ma qui i tempi si allungano. Se vuoi cambiare post fai pure.

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  21. Su youtube:
    Michael Jackson We are the world Sha-La & Chorus Recording Enanced HD

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