Speciale Halloween :Stephen King ricorda Michael Jackson e la nascita di 'Ghosts'

«È il 1993. Mi trovo sul set della miniserie Stand, quando all'improvviso qualcuno mi consegna un telefono col Re del Pop all'altro capo della linea. Ciò che vuole, dice, è che io scriva il più spaventoso - il più SPAVENTOSO in assoluto - video musicale di sempre, destinato a intitolarsi Ghosts. "Sarà come i vecchi film di Frankenstein", mi spiega, "solo più spaventoso! TERRIFICANTE! Stephen, DOBBIAMO farlo. Sconvolgeremo il mondo!". Io feci del mio meglio, non perché si trattasse di Michael Jackson e non perché pensassi che avremmo scioccato il mondo, ma perché sono sempre interessato a provare qualcosa di nuovo. E per me scrivere un mini-musical sarebbe stato una cosa totalmente inedita. La storia di base che Jackson mi descrisse quel giorno riguardava una folla di cittadini arrabbiati - parliamo di conservatori dei sobborghi, non di contadini che brandiscono torce - che volevano che lo strano residente nel castello vicino lasciasse la città. Perché, dicevano, aveva una cattiva influenza sui loro figli. Ho associato questo filone con ciò che i miei genitori vedevano nel Rock 'n Roll quando ero piccolo, e che ancora vedono negli artisti più strani di quel genere musicale, come Ozzy Osbourne e Marilyn Manson. [...] Non sapevo che i rumors su Jackson e le voci sugli abusi ai bambini avessero già cominciato a circolare; ma, anche se lo avessi saputo, probabilmente sarei andato avanti lo stesso nel lavoro. Quando sei famoso, tutti ti accusano di tutto, dai piccoli furti all'assassinio di John Lennon. Il film fu girato per tre settimane, poi chiuse bottega per tre anni. Probabilmente, una volta ne sapevo il motivo; ma, se così fosse, ora non lo ricordo più. [...] Poi, le riprese del video di Michael Jackson's Ghosts ricominciarono bruscamente come si erano fermate. Mick [Garris, regista di Stand e Shining] ricorda di aver ricevuto una chiamata da MJ nel 1996: "Mick, sta per succedere! Dobbiamo credere che succederà!", gli disse. Ed è effettivamente successo, ma senza Mick dietro la macchina da presa. In quel momento stava lavorando alla versione miniserie di Shining, quindi Stan Winston prese le redini della regia. La storia si era allontanata dalla mia sceneggiatura originale, ma questo poco importa: quello che conta è che il video contiene alcuni dei migliori e più ispirati passi di danza della carriera di Jackson. Guardandolo, credo che capirete perché Fred Astaire aveva definito Jackson "un diavolo di ballerino". Vedrete anche la sua tristezza e il suo desiderio quasi doloroso di piacere al pubblico. "Sì, io sono strano", dicono i suoi occhi, "ma sto facendo il meglio che posso, e voglio rendervi felici. È così un male?". Si tratta di una tristezza fin troppo comune nelle persone che possiedono un talento tale da diventare un peso, invece di una benedizione. Pur essendo straordinariamente bello (anche se probabilmente aveva già cominciato con quella chirurgia che avrebbe poi rovinato quell'incredibile bellezza), Jackson era terribilmente timido, ed era difficile - talvolta impossibile - parlarci. Ma guardare quel vecchio video mi rende ancora felice... E no, questo non è un male. Vale la pena notare che non fu mai condannato in tribunale e, quando ne ho chiesto un parere a Mick, lui era deciso nella sua convinzione che Michael Jackson fosse davvero innocente in merito alle accuse di abuso su minori. Nel tribunale dell'opinione pubblica, tuttavia, è stato giudicato colpevole di "Stranezza di Primo Grado"; ed è finito isolato, passando da un castello infestato all'altro. Alla fine, è morto in uno di essi. Uomo strano. Uomo perduto. E non era il solo nella sua dipartita. Come James Dean, Elvis Presley, Kurt Cobain, Heath Ledger, e una dozzina di altri che potremmo nominare, se n'è andato troppo presto. Perché, cavolo, quel ragazzo sapeva ballare». - Dall'articolo Memories of Michael Jackson, pubblicato sull'Entertainment Weekly il 3 Luglio 2009 (https://mjj.freeforumzone.com/d/8704063/Stephen-King-ricorda-Michael-Jackson-e-la-nascita-di-Ghosts-/discussione.aspx)

15 commenti:

  1. "Perché, cavolo, quel ragazzo sapeva ballare"
    Quanto è bella questa affermazione!..

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  2. "Colpevole di stranezza di primo grado" mi sembra una frase notevole, almeno quanto quella che ha sottolineato il sig. Amministratore. E poi "Uomo strano, uomo perduto": queste parole mi affascinano, in particolare "uomo perduto" è una definizione bellissima. Veramente io non so se lui fosse un uomo perduto o meno ma le due parole gli calzano a pennello come i suoi mocassini.
    p.s. non lo sapevo mica che S.King avesse messo lo zampino nella scrittura di Ghost, qui non si finisce mai di imparare

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    1. Dalle osservazioni "scolpite"ad doc fatte da King su MJ,si capisce secondo me la sua grande bravura nello scrivere.
      Ps zietta lo sapevi che Stephen King guadagna ca 21.000 dollari al giorno in base ai diritti dei suoi libri pubblicati e i rispettivi film tratti?..
      Ps n2 il mio libro preferito di S.King è "Il Miglio verde".

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    2. Fabio, mi trovi impreparata: io non ho mai letto una parola di S. King però amo Cormac McCarthy che con il suo libro "La strada" ci porta nelle viscere di un orrore possibile

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  3. Si, volevo dire anch'io che si sente che King è uno scrittore.
    Descrive Michael come "straordinariamente bello" nonostante la chirurgia che avrebbe "rovinato la sua incredibile bellezza"...
    Innamorato anche lui? niente di più facile.
    Eppure nel '93 MJ era già a buon punto con l'autodistruzione del suo volto, al netto di quel che stava facendo l'età.
    Mi piacerebbe approfondire il discorso sulla sua bellezza perchè sono convinta che la sua non fosse solo una mèra questione estetica né un pregio fittizio colluso con il suo mito e i suoi dollari, ma era...
    No, io non sono adatta a parlare della sua bellezza perchè, ehm... va be', ormai lo sanno anche i sassi del fiume che sono un pò innamorata di lui.

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  4. Quindi stasera è Halloween, questa festa un pò contestata dai matusa, tutti lì a dire "Ma è robaccia, è un'americanata, qui non si era mai vista ecc. Falso. Io ricordo che quando ero piccola si vedevano le zucche illuminate sui davanzali delle finestre, eppure ne son passati di anni! Sarà che dalle mie parti le streghe abbondano per ogni dove: ce ne sono di grandi e piccole, paurose e ridicole, buone e cattive. Abitano i boschi e i prati, le rive dei fiumi e dei laghi, le grotte, i precipizi, i tronchi cavi dei castagni e le case diroccate senza porte né finestre, figlie del vento e delle nuvole cariche di pioggia, viaggiano sui fulmini e sui manici delle scope che le massaie lasciano abbandonate vicino al forno, LO SO perchè le ho viste, e allora
    viva le streghe, compagne dei maghi dei mostri e dei fantasmi.
    Buon Halloween a chi legge, e se uscite per le strade state attenti agli zombi, ma se ne vedeste uno con un giacchetto rosso ditegli che è tuttora lo zombi più bello più bravo e più venduto della Galassia, anche se quest'anno la sua canzone non è sulla classifica di billboard

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  5. Comunque quest'anno la festa è particolarmente paurosa: abbiamo due guerre sull'uscio di casa e non sappiamo come andrà a finire questa storia: siamo qui esposti a certi rischi che fanno tremare i polsi e non c'è molto altro da fare che vivere alla giornata e trovare la forza di sperare.
    Il Papa prega: beato lui che ci crede

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    1. Poverino,cosa avrebbe mai potuto consigliare in alternativa...

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  6. E Michael era strano? certo che era strano, anche perchè se non fosse stato strano non sarebbe piaciuto a me in questo modo crudele

    Si narra che in cielo, quando lui fu creato, Dio si rivolse al gruppetto di angeli che lo stavano aiutando e disse loro: " 'O famo strano?" E gli angeli risposero tutti con i pollici in su.

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  7. Fabio, vedo che hai fatto i conti anche in tasca a Stephen King: l'ho sempre detto che sei un contabile nato

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  8. Su Wikipedia, alla voce The lady in my life-Michael Jackson, c'è la genesi della song e un raccontino delizioso che non conoscevo.
    Leggendo i comm delle fan (scomparse) sotto la trad della canzone qui sul blog, si vede come tante di loro erano convinte che la canzone fosse stata scritta da MJ.
    Io non sopporto queste superficialità: se hai una passione, qualunque essa sia, dovresti sapere tutto ciò che...va be', avete capito.
    Comunque, la canzone fu un regalo inestimabile del grande Temperton e Michael lo ricambiò cantandola come solo lui avrebbe potuto cantarla, con quel suo modo strappa-lacrime (e non solo lacrime...) ed è adattissima all'ascolto in questi giorni piovosi

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