[ Michael Jackson - Earth Song | Official 4k Music Video

25 commenti:

  1. Una delle mie preferite in assoluto..sempre attualissima.
    La mia parte preferita è a partire dal verso:"I used to dream".
    "Adesso non so dove siamo"cantava Mj,aveva ragione.

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  2. Superba canzone del Jackson dove lui si rivolge a Dio facendogli tante domande.
    A me piace la musica, la sua voce arrabbiata, il coro di Andraè Crouch (lo stesso di Man in the mirror) ma mi piacciono un pò meno il video e il concetto del testo, cioè il chiedere conto a qualcun'altro di ciò che noi umani, e solo noi, abbiamo fatto e continuiamo a fare al pianeta che ci ospita. Il Dio della bibbia che promette e poi non mantiene è una nostra invenzione che ci serve per lo più a deresponsabilizzarci.

    Credo che se MJ potesse leggere questo mio commento direbbe: "Oh, ma questa ha sempre qualcosa da ridire!..diffidatela dallo scrivere ancora stronzate sui miei capolavori, bannatela, cacciatela dal Blog: o lei o io!!!***§§§§***@@@****..."

    Ps: Fabio, quei segni alla fine della frase di MJ sono tutti aggettivi qualificativi irripetibili rivolti a me. Questa volta si è in...alberato davvero! Uuuuhhh che paura!

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    1. Diciamo che in quasi tutte le sue canzoni di protesta Mj sembra rivolgersi sempre un po a Dio,anche indirettamente direi.

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    2. In quali altre canzoni MJ parla con Dio? Forse in Will you be there, ma a parte questa non ne trovo altre.

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    3. "We've had enough","All in your name"(nel ritornello).
      Ps l'amministratore si scusa del non essersi accorto dell'errore di scrittura della zietta,mi viene chiesto "A cosa penso?"A un sacco di cose zietta...

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    4. Fabio, quando io feci quell'errore nel commento sotto la trad di Earth song, forse non eri ancora l'amministratore del blog, e stamattina, quando ho scitto "a cosa pensi" non mi sono rivolta a te ma a Michael, andando a ripescare uno stupido gioco immaginario tra me e lui. Tu non c'entri, tu sei innocente.
      E' tornata l'acqua a Marano?

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    5. Uh scusa zietta,ho frainteso il messaggio!
      Si ,l'acqua è tornata giovedi sera dopo 4 giorni...infatti sto rispondendo solo ora perchè sono andato a casa di un amico ieri .

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  3. Dici? andrò a vedere e poi ne parleremo.

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  4. A proposito di Dio: su youtube v=08X-FCV6adI (Crozza nei panni di Dio: ve la siete proprio cercata!)

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  5. Michael...Michael sapessi come andiamo male, di male in peggio, ormai abbiamo fatto l'abitudine a ritirare lo sguardo dall'orizzonte per posarlo sulla punta dei nostri piedi, e sentiamo forte la voglia di chiuderci in un bozzolo per risvegliarci in una stagione migliore. Sembra che nulla voglia girare per il verso giusto, neanche il tempo metereologico ci aiuta: questa primavera inondata di un sole demente senza allegria nasconde una minaccia subdola che si vede guardando i fiumi ridotti ai minimi termini. Magari questa siccità ostinata sarà solo un caso ma allora anche il caso, che dovrebbe essere una forza cieca, sembra invece accanirsi laddove si accatastano una sull'altra le disgrazie più o meno cercate da noi umani.

    Per chi crede c'è un messaggio molto romantico che racconta di un dio che, nei momenti più bui della nostra esistenza ci porta in braccio...anch'io che non ci credo mi sento molto consolata da questo racconto, ma poi mi guardo intorno mi chiedo: ma questo dio, ci porta in braccio tutti quanti o ne solleva soltanto qualcuno a caso, e perlopiù sempre gli stessi?

    Per chi non conoscesse la storia:
    "Messaggio di tenerezza" di Fishback Powers. Altri lo attribuiscono ad Anonimo Brasiliano.

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    1. Forse metaforicamente prende in braccio tutti,ma non tutti si sentono presi in braccio da lui...

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    2. Quindi Lui ci prenderebbe in braccio tutti (metaforicamente) ma non tutti ci sentiremmo presi in braccio da lui? che gran risultato!
      Secondo me è ora che l'Umanità cominci a camminare sulle sue povere gambe stentate senza dare la sua mano a nessuno, perchè sa sbagliare benissimo anche da sola.

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    3. e direi che sbaglia anche parecchio!

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    4. E certo che sbagliamo, noi umani per nostra natura siamo imperfetti, e dire imperfetti è un eufemismo, meglio dire che abbiamo un fottio di vizi che, detto tra noi, ci levano qualche sfizio, e poi abbiamo anche qualche virtù che il più delle volte ci costa fatica, tipo: "Va be', si, però che palle...". Ecco, volevo fare un discorso serio ma è finito in vacca...Ah, si, volevo dire 1,che da domani in poi avremo un'ora in più di sole, 2,che la prossima settimana forse pioverà per un paio di giorni, 3,che la guerra finirà il 9 maggio... speriamo che sia vero, certo che non c'era mai stata una guerra la cui fine fosse stata stabilita con una data così precisa e annunciata con 45 giorni d'anticipo. Mah, neanche le guerre son più quelle di una volta.
      E pensare che io avevo previsto che Puty-man non avrebbe smesso di rompere i coglioni finchè "quei mollaccioni degli Europei" non fossero scesi in campo per farlo divertire un pò. Certo, a pensarci bene in 45 giorni è ancora in tempo per provocare qualche casino di quelli grossi ma va bene, prendiamo per buona la data del 9 maggio, ma allora mi chiedo: da qui al nove maggio cosa devono fare ancora, con quali rifiniture da ebanisti dovranno completare il lavoro fatto fin qui?? Io non credo che il nove maggio finirà la guerra, io credo che finirà prima, e se non dovesse finire prima ho dei brutti presentimenti. Ma per fortuna mi sbaglio quasi sempre.
      Poi c'è il Papa, quest'uomo dalla fede diamantina che si è seduto di fronte ad una statua della Madonna e le ha consacrato l'Ucraina e la Russia. Lui fa quello che può, ma se io fossi una madonna con qualche potere divino non aspetterei che un anziano prete dalla salute cagionevole venisse a supplicarmi e a consacrare al mio cuore i miei diletti figli, ma mi muoverei per tempo in modo che questi diletti figli teste di cazzo non si scagliassero troppo violentemente l'uno contro l'altro. Ma purtroppo io non sono una madonna e ragiono come ragiona una madre umana, quindi sicuramente c'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa che il Papa sa, ma io no.

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    5. 9 maggio,alla faccia!Ma il Papa non potrebbe andare li di persona? ...

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    6. Lì dove, in Ucraina o in Russia?

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  6. Small Faces, Lazy sunday afternoon, una bella canzoncina del 1968: ha più di 50 anni e non li dimostra. Io l'ascoltavo da ragazzina nel mio "mangiadischi" bianco e arancione, la ballavo in minigonna insieme alle mie amiche e mi piaceva da matti, anche se non capivo una parola.
    E per oggi anche una canzone seria: la versione Guitar/Cello di Russians, del grande Sting, Sting: pseudonimo di Gordon Matthew Thomas Sumner.

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    1. E io ricambio con:
      Phil Collins-In the air tonight (quanto è bello sto titolo).

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    2. In the air tonight, una delle più belle songs mai sentite.

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    3. Codesto pezzo di Phil Collins dimostra come anche un testo che non significhi nulla non debba per forza rovinare una bella canzone.
      Come faccio a sapere che il testo non significa nulla? L'ha detto lui che l'ha scritta, e mi fanno ridere tutti quelli che, oltre a tradurre il testo parola per parola, vogliono per forza attribuirgli un senso compiuto.
      Phil Collins ha fatto alcune bellissime songs ma a me non piace la sua voce.

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    4. Giorno zietta,
      teoricamente Phil scrisse questo brano dopo il divorzio dalla moglie(precisamente lei lo aveva tradito con un decoratore),infatti nel testo lui chiede al signore se nell'aria stasera si può udire il suo dolore,che continua a crescere.Questo è il significato più o meno.

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  7. I no longer want to talk about current fucking events.
    I want to talk about him... Michael, where the hell are you? If I catch you, I'll crush you...

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  8. Forse, ora che nessuno può vederlo si aggira tra le mura dell'auditorio civico di Pasadena e gioca provando ancora il moonwalk, e soprattutto l'"on the tips", il passo che sbagliò quella sera di primavera: la sera della nascita del suo mito.
    O forse è tornato sulla spiaggia di Malibù correndo giu' per il pendìo e si è tuffato nell'oceano, per godersi la nuotata interrotta bruscamente quel 4 luglio, mentre scoppiavano in cielo i fuochi artificiali...
    O forse, adesso che sa dov'è il suo corpo, si è fermato un momento a guardare dai vetri della Holly Terrace la tomba di marmo là in fondo, sotto la finestra, che lo separerà e lo proteggerà per sempre dalla sua ultima straordinaria vita, quella passata, che ogni tanto riaffiora nei suoi ricordi di uomo libero, e allora lui rivede le luci, gli arriva come in sogno l'urlo spaventoso della folla, ricorda una giacchettina nera e un guanto bianco che brillavano, e gli sembra di risentire nelle ossa e nel cuore la stanchezza di allora e la solitudine che non lo abbandonava mai.

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    1. Forse lui vorrebbe tornare...
      Ps:tecnicamente si dice "toe standing"letteralmente "stare sulle punte".

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