Bellino Fabio che posta uno dei miei Michael preferiti, un uomo (no, uomo e` una parola troppo pesante), diciamo un signore (no, signore e` anche peggio), allora diciamo un ragazzo (no, ragazzo e` troppo abusato, oggi siamo tutti ragazzi), insomma, come lo devo chiamare quest'amore di trentottenne senza un filino di pancia ma con due deliziosissime manigliette dell'amore alle quali si sarebbero attaccate volentieri i tre quarti delle femmine esistenti al mondo, per tenersi a galla nel mare forza 10 di un sogno finalmente avveratosi...
Ecco. Detto questo mi viene da pensare un'altra cosa: questa tutina nera che ci fa vedere per la prima volta la vera forma del suo corpo (!!!), sarebbe stata adattissima per andare a Buckingham Palace a farsi nominare baronetto da quella donna che NON SA cosa si e` persa facendo orecchie da mercante. Lei, abituata a quel maritone mezzo umano e mezzo equino, guardandolo avrebbe potuto rallegrare i suoi occhi stanchi e lucidare le sue fantasie opacizzate dallo smog inglese.
E qui sotto, anche se c'entra poco, voglio consolare un po' il nostro Jackson con queste parole: Caro Jackson, ricordi nel 65 quando i Beatles furono nominati Baronetti? si. E ricordi che nel 69 John Lennon, il + intelligente dei quattro, restitui` il suo titolo per protesta? si. E che pensasti di David Bowie che addirittura lo rifiuto` nel 2003? Michael, ma cosa c'era di cosi` vuoto dentro di te da dover tamponare con quella scicchezza?
cara Matilde, Michael non stava cercando di colmare un vuoto interiore, i sacrifici e le privazioni a cui si è sottoposto avrebbero avuto un senso, non solo diventando ricco e famoso ma soprattutto attraverso il riconoscimento da parte di un pubblico più ampio possibile delle sue opere. Michael era molto ambizioso e per questo che si dedicava anima e corpo alla sua arte quella attraverso la quale riusciva ad esprimersi. Lui diceva sempre di voler essere considerato l'artista musicale più grande di tutti i tempi. Per me ci è riuscito, rimarrà sempre nel mio cuore. Mary70'
Certo che c'e` riuscito, anche senza la nomina a baronetto della sora bettina. Ma sono rimasta molto male quando ho letto la notizia perche` pare, per come e` raccontata la cosa, che le lettere siano state tante e ad ogni nuova supplica l'umiliazione cresceva. E io ho sentito sentito quell'umiliazione su di me, come se mi appartenesse. Lui doveva rendersi conto di non aver bisogno di alcun titolo nobiliare per essere quello che era e che e` stato. Ciao Mary.
Una vera tempesta perfetta nel bel mezzo del triangolo delle Bermuda... Il naufragio dei naufragi con un fottio di morti (tutte femmine, ma anche qualche maschio). Pare che una volta, al tempo dei Jacksons, rispose ad un giornalista che gli chiedeva se fosse gay, dicendogli che no, non era gay, ma sapeva che tra i suoi fans c'erano molti gay e lui doveva pensare anche a loro. GRANDE!!!
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Bellino Fabio che posta uno dei miei Michael preferiti, un uomo (no, uomo e` una parola troppo pesante), diciamo un signore (no, signore e` anche peggio), allora diciamo un ragazzo (no, ragazzo e` troppo abusato, oggi siamo tutti ragazzi), insomma, come lo devo chiamare quest'amore di trentottenne senza un filino di pancia ma con due deliziosissime manigliette dell'amore alle quali si sarebbero attaccate volentieri i tre quarti delle femmine esistenti al mondo, per tenersi a galla nel mare forza 10 di un sogno finalmente avveratosi...
RispondiEliminaEcco. Detto questo mi viene da pensare un'altra cosa: questa tutina nera che ci fa vedere per la prima volta la vera forma del suo corpo (!!!), sarebbe stata adattissima per andare a Buckingham Palace a farsi nominare baronetto da quella donna che NON SA cosa si e` persa facendo orecchie da mercante. Lei, abituata a quel maritone mezzo umano e mezzo equino, guardandolo avrebbe potuto rallegrare i suoi occhi stanchi e lucidare le sue fantasie opacizzate dallo smog inglese.
E qui sotto, anche se c'entra poco, voglio consolare un po' il nostro Jackson con queste parole: Caro Jackson, ricordi nel 65 quando i Beatles furono nominati Baronetti? si.
E ricordi che nel 69 John Lennon, il + intelligente dei quattro, restitui` il suo titolo per protesta? si.
E che pensasti di David Bowie che addirittura lo rifiuto` nel 2003? Michael, ma cosa c'era di cosi` vuoto dentro di te da dover tamponare con quella scicchezza?
perfettamente d'accordo
Eliminacara Matilde,
RispondiEliminaMichael non stava cercando di colmare un vuoto interiore, i sacrifici e le privazioni a cui si è sottoposto avrebbero avuto un senso, non solo diventando ricco e famoso ma soprattutto attraverso il riconoscimento da parte di un pubblico più ampio possibile delle sue opere. Michael era molto ambizioso e per questo che si dedicava anima e corpo alla sua arte quella attraverso la quale riusciva ad esprimersi. Lui diceva sempre di voler essere considerato l'artista musicale più grande di tutti i tempi.
Per me ci è riuscito, rimarrà sempre nel mio cuore.
Mary70'
Certo che c'e` riuscito, anche senza la nomina a baronetto della sora bettina. Ma sono rimasta molto male quando ho letto la notizia perche` pare, per come e` raccontata la cosa, che le lettere siano state tante e ad ogni nuova supplica l'umiliazione cresceva. E io ho sentito sentito quell'umiliazione su di me, come se mi appartenesse.
RispondiEliminaLui doveva rendersi conto di non aver bisogno di alcun titolo nobiliare per essere quello che era e che e` stato. Ciao Mary.
ps Matilde sto ridendo da tre giorni per la tua metafora mare forza 10!
RispondiEliminaUna vera tempesta perfetta nel bel mezzo del triangolo delle Bermuda... Il naufragio dei naufragi con un fottio di morti (tutte femmine, ma anche qualche maschio).
RispondiEliminaPare che una volta, al tempo dei Jacksons, rispose ad un giornalista che gli chiedeva se fosse gay, dicendogli che no, non era gay, ma sapeva che tra i suoi fans c'erano molti gay e lui doveva pensare anche a loro. GRANDE!!!