Il ricordo di Adriano Celentano


di ADRIANO CELENTANO (28 Giugno 2009)
 

Dentro di me, Michael Jackson è esploso quando dall’album di Thriller sentii per la prima volta Billie Jean. Ri­masi colpito oltre che dal suo modo di cantare originalissimo, dall’innovati­vo arrangiamento di Quincy Jones. Ge­niali gli archi in controtempo a una rit­mica scarna dove il basso, in primo piano, la faceva da padrone a sottoline­are che stava per arrivare un Re. Già dall’introduzione, infatti, prima anco­ra di udire la sua voce, ebbi la strana sensazione come se quel basso dal­l’aria un po’ ossessiva e quegli archi che come in punta di piedi gli faceva­no da controcanto, fossero la sua vo­ce. Quasi come ad annunciare: «Ragaz­zi sono arrivato… per un po’ di tempo ci sarò io…». E lui c’è stato. Le note di quell’intro­duzione erano il preludio di un qualco­sa che stava musicalmente accadendo. Poi arriva la sua voce. E alla fine di quel brano, prima ancora di sentire il resto dell’album, avvertivo già il frago­re di un uragano che si sarebbe propa­gato per tutta la terra.
Settecentocin­quanta milioni di dischi venduti. E ora, tutti lì a domandarsi chi l’ha ucci­so. La diagnosi di arresto cardiaco, una banalità che dimostra quanto pue­rili possano essere la fantasia di chi viene colto in errore o l’incompetenza non certo degna di un medico, se si è esagerato nell’iniettare una medicina alla quale si era già assuefatti. Sono appena 48 ore da quando Micha­el è morto e la parola complot­to ha già fatto il giro del mon­do.
Ma il vero assassino è davanti a noi, è lì che ci guarda, lo incontriamo tutti i giorni quando andiamo a comprare il giornale o quando guardiamo la televisione. Si può dire che l’assassino ce l’abbiamo in casa, gli diamo da mangiare, da dormire, però non facciamo niente per educarlo a non uccidere. Facciamo finta di non vederlo e ci guardiamo be­ne dall’incazzarci se la notizia che esce dal piccolo schermo sulla piena assolu­zione di Michael Jackson non ha lo stesso risalto di quando invece, per an­ni, lo hanno infamato accusandolo di molestie sessuali. Per dieci anni i «criminalmedia» lo hanno massacrato nonostante lui si di­chiarasse innocente e nonostante nes­suna prova sia mai emersa. Lo hanno distrutto, devastato, piegato in due. E quando finalmente avevano l’opportu­nità di farlo rialzare per il giusto riscat­to di fronte al mondo, i media cos’han­no fatto? Gli hanno dato l’ultimo col­po di grazia: hanno detto «Michael Jackson è stato assolto». Ma lo hanno detto talmente a bassa voce che la pu­gnalata infertagli dai media stavolta è stata fatale.
Con l’animo ancora grondante di sangue ha cercato allora di dar voce a quell’innocenza finalmente riconosciu­ta, in un modo diverso e come sempre geniale. Lo sforzo era sovrumano. Do­veva raccogliere le sue ultime forze or­mai sbrindellate dalla micidiale mac­china del consumismo e così ha an­nunciato il suo ultimo incontro con i milioni di fan che si sono scapicollati per avere i biglietti ed essere presenti in uno dei 50 concerti-evento a Lon­dra. Per cinquanta giorni avrebbe can­tato, divertito e giocato con chi lo ha sempre amato e non ha mai dubitato della sua innocenza. Avrebbe parlato al mondo di quella verità che i media hanno vigliaccamente omesso. Ma il mondo ora lo ha capito!...


fonte: corriere.it

12 commenti:

  1. Che amarezza,
    il suo ricordo abbraccia i ricordi di tutti coloro che lo hanno sempre apprezzato: i suoi fans.
    Penso che lo spettacolo sia il colpevole principale di questa triste perdita, ma una mano più grande ce l'ha messa quel maledetto dottore...
    solo se si considera l'etica,il suo compenso, non per essere venale ... ma aveva il compito di curarlo meglio ... e perlomeno l'obbligo di chiamare in tempo i soccorsi che l'avrebbero salvato a causa di qul maledetto cocktails di veleno che gli aveva dato.
    Perchè non l'hai fatto?
    Come fai a vivere avendo tolto un dono così prezioso?

    A stento riusciamo noi a guardare i giorni che vengono e che rimangono sempre più vuoti, ma tu come fai?

    Lui forse ti ha anche perdonato, perchè aveva una sensibilità superiore, era grande in tutto, ma io e molti altri normali, non ce l'abbiamo ancora fatta.
    Forse chi lo sà un giorno ci riusciremo, perchè era anche questo il suo messaggio che ci ha lasciato, ma lui era più bravo ...era il nostro maestro.

    Amore per sempre Michael

    RispondiElimina
  2. a volte penso ....e se lo avesse chiesto lui?....per uscire di scena da Grande alla Grande, per lasciare ai suoi figli qualche cosa di tangibile ed a noi la bellissima favola di Peter Pan con l'unico finale possibile. Ma quel c...o di medico il giuramento di Ippocrate, o "Ippocrita" lo ha dimenticato? IL compito di preservare la vita ad ogni costo, forse aveva un costo (alto immagino)ma forse ha avuto un costo( in milioni, visto che non potrà o non dovrà lavorare per generazioni) più alto difendere la volontà di morte.Mi duole molto sapere che certi medici gettino i sani principi di vita per soldi, anche se tanti.. oltre della enorme perdita a cui ci ha portato.Caro Giò, da vecchia infermiera case manager,amante della vita, ti chiedo sii sempre ligio alla tua futura missione. In bocca al lupo comunque

    RispondiElimina
  3. GRANDE ADRIANO..TI HO SEMPRE AMMIRATO TANTO ED ORA HAI ANCHE TUTTA LA MIA STIMA PIU' PROFONDA..AVEVO GIA' LETTO LE TUE DICHIARAZIONI ALL'INDOMANI DELL'IMMANE TRAGEDIA CHE CI HA TRAVOLTI IL 25 GIUGNO,MA MI HA FATTO PIACERE (MA ANCHE TANTO DOLORE) RILEGGERE LE TUE SACROSANTE DICHIARAZIONI..
    HAI RAGIONE MARY 1968,MICHAEL NON ERA DI QUESTO MONDO E IL SUO CUORE MERAVIGLIOSO NON CONOSCE ODIO E RANCORE..LUI LI HA GIA' PERDONATI I SUOI ASSASSINI..NE SONO CERTA COME TE..
    MA IO NON CE LA FARO' MAI A FARLO..NON HO MAI CONOSCIUTO L'ODIO CHE HO DENTRO PER CHI MI HA TOLTO LA PERSONA CHE PIU' AL MONDO VIVEVA DENTRO IL MIO CUORE E ILLUMINAVA LA MIA VITA..
    PERDONO MAI..
    PERDONAMI MICHAEL,LO SO CHE TU NON VUOI SENTIRMI DIRE QUESTE TERRIBILI PAROLE..MA SOLO TU E DIO RIUSCITE A SENTIRE LA DISPERAZIONE CHE HO DENTRO...
    TI AMERO' PER SEMPRE MJ,VEGLIA SU DI NOI..
    GRANDE ADRIANO,SEI TRA I PIU' GRANDI,L'HO SEMPRE PENSATO!

    RispondiElimina
  4. Da un grande come Adriano "Il Re degli Ignoranti" ama definirsi....non ci si poteva aspettare che delle parole Sacre come queste, nel ricordo di Michael! Grazie ! se aveste avuto la possibilità di conoscervi, sicuramente vi sareste trovati in sintonia su tante cose!!

    RispondiElimina
  5. Michael Jackson tu avrai la tua giustizia! nn poxo credere k tt poxa passare inosservato! Forse qui sulla terra, k è un luogo dove ormai il male è sempre dietro di noi cm un avvoltoio pronto a devastarci nn appena siamo in difficoltà! Tu avrai giustizia! tt le xsn k ti hanno ft del male la pagheranno cara! se nn qui sulla terra, difronte a Dio! alla resa dei conti!

    RispondiElimina
  6. parole quelle di Celentano che condivido pienamente. Tutta la vicenda che riguarda la sua scomparsa è così strana e ambigua. Spero che Michael abbia architettato la finta morte per concentrare l'attenzione su di se e imporre agli uomini di riflettere su quello che gli hanno fatto i media e i colpevolisti ad oltranza .. perchè vi domandate? e semplice vuole il pieno riconoscimento della sua innocenza ed essere riconosciuto per quello che è un uomo semplice ed innocente che ha diritto anche lui di vivere in pace la sua vita privata. sembra anche dire questo .. può succedere a tutti .. dovremmo aiutarci e non metterci gli uni contro gli altri in caso di bisogno. Quando aveva bisogno dell'aiuto degli "amici" si è trovato completamente solo .. si è sentito tradito profondamente, non riesco ad immaginare che dolore abbia provato .. dove erano tutti i suoi "amici", verso i quali lui era sempre stato disponibile e generoso (e che erano ben consci della sua innocenza)e per questo pronti a leccargli i piedi .. penso che questo attegiamento non gli piacesse ecco perchè diceva di essere solo, perchè non sapeva di chi fidarsi .. era solo tra la gente. ti amo Michael io non ti avrei mai abbandonato avrei lottato fino allo stremo per te. mary70'

    RispondiElimina
  7. Grandissimo Adriano,altro mio mito, se si fossero incontrati sarebbero stati amicissimi e sicuramente anche Michael avrebbe ricambiato la stima del Celentano fan,ma soprattutto "essere Umano" con la U maiuscola proprio come lui. Due geni insuperabili dalle fortissime personalità superate solo dalla loro immensa sensibilità.

    RispondiElimina
  8. Adriano respeitou a Figura de Michael Jackson.
    No entanto comparem Thriller com L'UNICA CHANCE de Adriano que é 10 anos anterior a Michael Jackson.

    E que dizer de prisencolinensinainciusol de 1972 que é anterior a tudo e mais alguma coisa!!!

    O meu tributo a Adriano Celentano

    Lopesdareosa

    RispondiElimina
  9. Tributo honesto de Adriano a Michael Jackson!

    Mas não esquecer que dez anos antes de Michael, já Celentano dançava Prisencolinensinaincusol e L'Unica Chance.

    lopesdareosa

    RispondiElimina
  10. Come mi era sfuggita questa magnifica descrizione di Billiejean, proprio a me che sono un'appassionata di questo capolavoro Jacksoniano?
    Grazie Michael per Billiejean e grazie ad Adrianocelentano per le sue parole.

    RispondiElimina

Sono ammesse critiche sia al sito che al personaggio, a patto che non siano offensive. In caso contrario, qualsiasi commento ritenuto non idoneo sara' eliminato senza essere pubblicato.

N.B: i commenti vengono pubblicati solo DOPO aver ricevuto l'approvazione dall'amministratore.