40 Anni di "Human Nature"
Uno degli aspetti della nostra esistenza che ci porta a fare delle scelte, andare oltre certe regole o limiti senza farsi troppe domande e senza aver paura di essere fraintesi. Questo è il significato di "Human Nature": un messaggio esistenziale con i suoi commenti, motivazioni, nel voler fare e provare cose nuove e gratificanti. Originariamente era un frammento di testo e melodia accennata composto dal tastierista Steve Porcaro dei Toto. L’aveva scritta quando una volta sua figlia tornò da scuola piangente perché un coetaneo l’aveva infastidita. “Perché lo fa?” disse al padre, non riusciva a capire. Porcaro cercò di spiegarle che poteva essere un modo del ragazzo per.
mostrarle il suo interesse, come dire: a volte i ragazzi lo fanno. Infatti il verso originario era: “Le dirò che è la natura umana / Quando lei chiede / Perché, perché lo fa in questo modo?”. Poco dopo gli arrivò la melodia e registrò su cassetta un demo approssimativo della canzone, una ballata mezzo tempo, offrendola alla sua band, che però declinò: “Abbiamo bisogno di più canzoni rock” dissero a Steve, “dei pezzi che suonino bene in uno stadio” (ironia della sorte, qualche anno dopo, durante il tour “Victory”, Michael Jackson utilizzò "Human Nature" come brano promozionale e ogni canale televisivo
trasmise la canzone mentre veniva eseguita negli stadi di tutta l’America, per la gioia e l’isteria della pubblico).
Ma come ha fatto la canzone ad arrivare a Jackson? Secondo Steve, per pura coincidenza. Il produttore Quincy Jones aveva coinvolto per il nuovo disco di Jackson diversi membri dei Toto, musicisti di studio tra i più richiesti, e il chitarrista Steve Lukather aveva già lavorato con Jones per l’album "Off the Wall". Voleva una canzone lenta, melodica che potesse bilanciare l’atmosfera dance con gli altri pezzi (aveva pensato anche a due altre composizioni, "Novo Tempo" del grande artista carioca
Ivan Lins e poi "Carousel" di Michael Sembello).
Il geniale produttore tendeva a gestire i ruoli delle persone in studio in compartimenti stagni. Se uno era un ingegnere del suono non poteva essere un musicista, e se uno era un musicista non poteva essere un autore. Steve Porcaro era, nella sua mente, un musicista, quindi Quincy non gli ha mai chiesto di scrivere canzoni per Michael. Per Jones l’autore dei Toto era David Paich, ed era lui che aveva ricevuto l’offerta di presentare materiale per Michael Jackson. Infatti Paich aveva scritto un paio di brani, ma quando è stato il momento di mandarli a Quincy.
non aveva una cassetta vuota a portata di mano. Così ha preso la cassetta con alcuni demo di Porcaro, tra cui "Human Nature", e ha registrato i suoi pezzi sull’altro lato, contrassegnato come lato A, e l’ha mandata a Quincy che ascoltato entrambi i lati si entusiasmò per "Human Nature".
Il giorno successivo Jones chiamò Paich dicendogli di esser rimasto colpito da quella melodia che ripeteva “perché, perché”. Il musicista impiegò mezz’ora per spiegargli che la canzone non era sua. Aveva un’atmosfera particolare, insolita, quasi sospesa,
ma era incompleta e Jones disse a Porcaro di ultimare il testo. “Mi sono sforzato di scriverli” ricordò l’autore, “ma Quincy non era affatto convinto e così mi ha chiesto se non mi sarebbe dispiaciuto se avesse chiamato John Bettis per completarli. Alla fine fui davvero entusiasta del lavoro fatto da John”. Bettis era un paroliere affermato, aveva al suo attivo diversi successi con i Carpenters, Ronnie Milsap e le Pointer Sisters e scrisse un testo semplice, ma molto suggestivo a metà strada tra una domanda e una dichiarazione esistenziale:
“Guardando fuori / Nella notte / La città ammicca a un occhio insonne / Sento la sua voce / Scuotere la mia finestra / Dolci, seducenti sospiri / Fammi uscire / Nella notte / Quattro mura non mi tratterranno stanotte / Se questa città / È una semplice mela / Allora lasciamene dare un morso”.
È il ritratto di un uomo attratto dal fascino della vita notturna della città chiaramente identificata come New York attraverso l’allusione alla “mela” (N.Y. viene chiamata la Grande Mela) e darne un morso è inteso come godersi dei deliziosi piaceri che la città può offrire. Il ritornello suggerisce una conversazione ipotetica sulla motivazione del narratore di cogliere la possibilità di
vivere la vita al massimo: “Se ti dicono Perché? Perché? / Digli che è la natura umana / Perché mi fa questo effetto? / Se dicono Perché? Perché? / Digli che è la natura umana / Perché mi fa questo effetto?”.
Gli echi iconici di “why, why”, oltre a creare un ritornello orecchiabile e memorabile, lasciano anche che il messaggio della canzone risponda in modi diversi e che nelle riprese successive, con l’inserimento di una seconda voce, questa risponda con una domanda sull’osservazione fatta dal narratore:.
“Se dicono Perché? Perché? / (Vuoi davvero che stia qui?) / Digli che è la natura umana / Perché mi fa questo effetto? / Mi piace vivere così / Mi piace amare così”.
Apparentemente la città personificata non vuole essere usata per interazione e piacere notturni sotto luci di lampioni, di case, luci di auto, di taxi (gli occhi elettrici) sempre accese, ma alla fine accetta la risposta dualistica dell’uomo per motivarla: la natura umana e amare ciò che si desidera: “Tendere le braccia / Per toccare una sconosciuta / Occhi elettrici dappertutto / La vedi quella ragazza / Sa che la sto guardando / Le piace come la fisso / Guardando fuori / Nella mattina / Dove il cuore della città comincia a battere / Tendendo le braccia / Le tocco la spalla / Sto sognando la strada”. Un originale idioma
metaforico per indicare che la città è “lei”.
Questa bellissima canzone oscura e ossessionante è indiscutibilmente una delle migliori ballate, se non la migliore, di Michael Jackson, e fu l’ultimo brano a essere incluso su "Thriller" soffiando il posto alla citata "Carousel". Ciò che le conferisce fascino e attrazione magnetica sono la melodia e il grandissimo lavoro realizzato in fase di produzione. Quattro membri dei Toto ci hanno suonato: David Paich e Steve Porcaro (sintetizzatori), Steve Lukather (chitarra) e Jeff Porcaro (batteria), i primi tre hanno
curato anche l’arrangiamento.
ompletano la sessione il percussionista Paulinho Da Costa e Michael Boddicker al campionatore digitale a tastiera Emulator. David Paich raccontò che Jackson diede loro grande supporto e libertà creativa: “Michael era molto coinvolto, era un perfezionista. Stava sempre nella sala di registrazione con noi e mi diceva ‘Voglio solo che tu abbia la totale libertà di fare quello che vuoi. Pensa solo a Michelangelo che dipinge la Cappella Sistina. Fai.
quello che devi fare qui. Il cielo è il limite’”.
Quincy Jones e l’ingegnere del suono Bruce Swedien sono riusciti nella fase di missaggio a creare un suono di una profondità così naturale che è durato negli anni. Non ci sono stati troppi cambiamenti dal demo originale, a Jones piaceva così com’era. Durante la registrazione fu chiamato Steve Porcaro per aiutarli in studio con gli accenti giusti su “why, why” proprio perché volevano riprodurli esattamente come nel demo. Steve mostrò a Michael come doveva funzionare il fraseggio e Michael lo ripeteva. Disse che la cantò dall’inizio alla fine forse solo un paio di volte. Fu poi aggiunta una parte di chitarra ritmica che Porcaro all’inizio detestava: “La odiavo, pensavo che non fosse adatta alla canzone. Certo, 40 milioni di dischi più tardi ho finito per amarla e adesso penso che sia la parte di chitarra più brillante mai scritta”.
Porcaro ha sottolineato un altro dettaglio interessante: la linea di sottofondo appena percettibile dove si sente la parola “around” a tre quarti del brano deriva da “she’s keeping him by keeping him around” contenuto nel demo originale.
Dal punto di vista della struttura la canzone è piuttosto semplice con quella particolarità, cara a Quincy Jones, di replicare l’introduzione con il ponte del brano. Sai sempre cosa succederà dopo, nessuna sorpresa tranne un breve intermezzo di sintetizzatore, ma le mille sfumature melodiche nell’arrangiamento ne fanno un capolavoro pop. È un arazzo meravigliosamente contenuto di sintetizzatori, chitarra e trame vocali, ma alla base di esso c’è una progressione armonica altalenante che forma l’equilibrio centrale sia nella strofa che nel ritornello e la rende ricca di suspense. La batteria di Jeff Porcaro è simile a un loop, con pochissime variazioni. Le percussioni di Paulinho Da Costa aggiungono sottilmente accenti alla parte principale della batteria. Batteria e percussioni diventano così una sorta di drone su cui ruota la musica. Ci sono pochissimi riempimenti.
La maggior parte delle trame del brano proviene dagli strati di tastiere (David Paich, Steve Porcaro, Michael Boddicker e le chitarre di Steve Lukather). Ci sono molte finezze nella scelta delle parti di tastiera e chitarra che lo mantengono in movimento attorno alla voce solista per completarlo, senza mai intralciarlo. Un meraviglioso spettacolo di moderazione dove spicca
l’uso del contrappunto vocale nei ritornelli. Quella linea di risposta viene prima introdotta su un emulatore e poi cantata da Michael come voce di sottofondo. Combinato con il fantastico effetto audio ritardato modulato sulla parola “perché” crea un’atmosfera molto originale, compreso il contrappunto dei corni francesi simulati dal sintetizzatore e il riverbero vocale e strumentale.
Oltre alla melodia, sono i dettagli che hanno reso grande "Human Nature", la sua geniale combinazione di arrangiamento e visione di mixaggio come il non usare per il ritornello la linea principale di arpeggio del sintetizzatore utilizzata in quella per introduzione/ponte/finale, ma impiegata solo come intro per rilanciare robabilmente perché ostacolava l’interazione vocale del ritornello. Altra elemento estremamente interessante nella struttura è che non c’è un vero tentativo di “alzare” il ritornello. Le sezioni fluiscono l’una nell’altra senza ostacolarsi e mantengono una sensazione uniforme per tutto il tempo. Ogni sezione è realizzata così bene che sta da sola e si relaziona alle altre senza che sia necessario alcun inserto di supporto. Ovviamente le attrazioni principali resteranno per sempre la linea introduttiva del sintetizzatore e quella di chitarra, imitata migliaia di volte.
L’investitura a standard del pop venne concessa dal divino Miles Davis, quando tre anni dopo ne fece una versione molto bella e rispettosa: “Perché 'Human Nature' non può essere uno standard?” osservò Miles. “Calza bene. Uno standard si adatta come un purosangue. Suoni la melodia e tutto è perfetto, e ogni volta che la senti vuoi ascoltarla ancora un po’. E ne lasci abbastanza per sapere cosa vuoi sentire di nuovo. Quando lo senti di nuovo, la stessa sensazione viene su di te”. E ancora: “In una canzone come 'Human Nature' devi suonare la cosa giusta. E la cosa giusta è intorno alla melodia. Ho imparato da Coleman Hawkins. Coleman poteva suonare una melodia, ottenere improvvisazioni, eseguire gli accordi e tu ancora sentivi la melodia. Suono 'Human Nature' e si trasforma ogni notte”.
Fu il più bel regalo che Steve Porcaro potesse fare al padre, musicista jazz che idolatrava Davis.
la quarta strofa e per concludere la canzone.
(https://www.rockol.it/news-733083/michael-jackson-la-storia-di-human-nature).
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Zietta la foto l'ho scelta apposta per te!(dopo questo post pubblicherò un video che sicuramente ti piacerà molto).
RispondiEliminaChe dire della divia HN?Una delle mie preferite in assoluto del Jackson.
O Madre del santo recuerdo que nunca podre olvidar!!! che popò di siloca piena di lodi lodi e lodi per chi ha scritto, per chi ha scelto, per chi ha prodotto, per chi ha suonato, per chi ha... ma qualcuno vuole dire che questa canzone, se non l'avesse cantata Michael Jackson non sarebbe arrivata dov'è arrivata?
EliminaComunque...ok, è una bella canzone ma, secondo il mio modestissimo parere, nulla di più.
Hahahaaha!Hai ragione zietta.Cit MJ "Human Nature è una canzone con le ali".
EliminaDomanda per la zietta:Quale è la tua live preferita di Human Nature?A me piacciono in particolare quella di Yokohama 87,tutte quelle del dangerous tour e la versione in "This is it".
Ah, non lo saprei dire, comunque, a naso, scelgo il live in Yokohama che lì caschi sempre bene, anzi, domattina lo guardo mentre prendo il caffè.
EliminaE poi volevo dire che Michelino nella foto qui sopra è bellino bellino, anche con quell'arietta da cane bastonato: scatena irrefrenabili istinti da crocerossina diplomata tipo: "Ammmore, cosa t'hanno fatto quei cattivoni?" E lui: "Hanno scritto una siloca su Human Nature senza cacarmisi neanche di striscio, sob sob...la prossima volta la facessero cantare a Prince Nelson!"
Hahahahaah.
EliminaSempre a proposito di HN:
https://www.youtube.com/watch?v=zreYeq7KzVo
Ah, la vers di S Wonder, il suo amico di una vita...io penso che tra tutte le versioni, la demo dei Toto sia notevole, mentre non mi piace quella di Miles Davis.
EliminaA proposito di Human Nature live Yokohama: quella sera di settembre, su quel palco, Michael avrebbe potuto cantare anche "Fra Martino camapanaro" e sarebbe stato comunque incantevole... Per dirla con Kenny Ortega: "quella sera era bioluminescente..."
Vero!
EliminaTrascrivo alcuni record di Mj nel mese di Giugno:
RispondiElimina-Il video ufficiale di Billie Jean nel 2023 ha ottenuto più di 100 milioni di visualizzazioni su youtube.
-Thriller è rientrato alla posizione 25 nella Bilboard Vinyl CHart e alla 93 nella Bilboard Hot 200.
Voglio dedicare una song a Michael che entra ed esce dalle varie classifiche come se fosse a casa sua, e lascia sempre la porta aperta, tanto sa che tra poco tornerà .
EliminaE' una canzone dei Doors: Roadhouse Blues.
La dedico anche a te, Fabio, anche se immagino che non sarà "il tuo genere", visto i gusti barbari che hai...
La canzone dei Doors è una meraviglia uscita al principio del 1970, altro che Human Nature, altro che Elvis Presley, questi erano avanti secoli, l'unica riserva è sul testo: quando Jim Morrison l'ha scritto non ha badato di certo alla sensibilità di chi ascoltava, e sicuramente era strafatto perchè alla fine deraglia, comincia a profetizzare come a suo solito, e ora che ci penso forse Roadhouse blues non è una song per orecchie innocenti come le tue, Fabio, e come quelle del tuo zio Doodoo...
EliminaPerò è una canzone che ti prende e ti porta via
Sai Fabio, io negli anni 70 ero ancora una Beatles girl ma mi ero già resa conto da un po' che c'era tanta gente meglio dei Beatles, per esempio i Doors, per esempio i Rolling Stones, e anche i bravissimi Beach Boys che erano "temuti"addirittura da Paul Mc Cartney...
EliminaHahahaha!Infatti non la conoscevo.
EliminaZietta te lo ricordi il mashup"Riders on the storm x Billie Jean?"
Certo che me lo ricordo! il giorno che lo scopersi (per caso) restai incantata e la fantasia cominciò a immaginare Jim e Michael che viaggiavano insieme sull'auto che Jim guida sul video di L.A. woman verso Los Angeles: wow, che incontro fortunato, che congiunzione astrale, CHE COPPIA!!!
EliminaCanzoni per stasera:
1 The Doors, L.A. woman (Video ufficiale)
2 Michael Jackson vs The Doors - Billie Jean on the storm, su youtube a v=BMLFrwK7EYA (metto il link del primo mashup di Amoraboy che è il più bello di tutti anche se ultimamente hanno provato in tanti a rifarlo.
Zietta ti dedico invece:
EliminaMichael Jackson-Speechless(l'ho riascoltata su youtube e francamente penso sia una bella canzone.Bellissimi i cori e le melodie.)
Sempre per la zietta:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=HEZG-Ghun-Q&list=WL&index=14
p.s. Viva Mark Knopfler, viva i Dire Straits, altro che quei fregamipiano dei Beatles!!!!!
EliminaA me piacciono un pò più i Beatles dei Dire Straits.
EliminaPs viva i Bee Gees e MJ!..
Nipote, d'ora in poi sarà la guerra, te sei troppo giovane per competere con me, ma visto che ti piace la musica, ascolta le canzoncine che mando sul blog, forse un giorno mi capirai.
EliminaGiusto qualche minuto fa su radio Capital hanno mandato "Nowhere man" dei Beatles, e io ricordo che intorno ai 15/16 anni era una delle 3 canzoni che più mi piacevano del gruppo, insieme a Girl e a Michelle, anzi, tra le 3 era quella che mi piaceva di più. Fabio, non so se la conosci, ma se non la conoscessi ascoltala e spiegami come poteva piacermi una lagna simile.
EliminaMatildina, come hai potuto sprecare i tuoi anni verdi in quel modo?
Solo dopo che loro si sono sciolti (sotto il malefico influsso della giapponese menagramo) mi sono resa conto che le canzoni più belle dei Beatles l'ha scritte George Harrison: "Something", "My sweet lord" e "While my guitar gently weeps". AMEN
My Sweet Lord di George Harrison è la mia dedica di oggi per Michael Joseph Jackson, uno che di religione se ne intendeva, e nei momenti di libertà dal lavoro andava di porta in porta nel sud della California a consegnare i giornalini "Watch Tower" per accalappiare adepti testimoni di Geova.
EliminaMichael! Michael perchè non hai mai suonato il mio dannato campanello? PER TE mi sarei convertita a qualsiasi stupida religione, per te mi sarei fatta suora, per te mi sarei ritirata su una Meteora Greca dove non vogliono nessun essere di genere femminile (infatti non possono tenere neanche le galline), rischiando di essere buttata giù nel dirupo, per te avrei indossato il burca con la retìna agli occhi: si, quello che tu indossavi quando ti sorpresero che ti rifacevi il trucco in un bagno delle donne in Bahrain...non ti ricordi? Ma come fai a non ricordarti, successe un casino!!!!
(no, non si ricorda...)
Al giovane Amministratore, invece, dedico "Black bird" dei Beatles, una canzoncina originale e allegra per un sabato pomeriggio, che porta con sè un bell'augurio.
EliminaGrazie zietta!Io ricambio con:
EliminaThe Beatles-Here comes the sun
Bella canzone "My sweet lord".
EliminaNowhere man la conosco.Devo dire che alcune canzoni dei beatles sono delle lagne assolute!...
EliminaDiciamo pure che la grande maggioranza delle loro canzoni sono irricevibili, ma ai miti si perdona ogni cazzata, e il discorso vale anche per MJ e per tutti i miti passati presenti e futuri.
EliminaVogliamo fare una lista delle canzoni del Jackson di cui potremmo fare allegramente a meno? si potrebbe fare ma
non è facile perchè una song che non piace a me, piacerà a tanti altri, quindi lasciamo stare, non perdiamo tempo.
Te però come padrone di casa potresti fare l'elenco delle canzoni del Jackson che non ti piacciono.
(Io credo di immaginare la risposta).
Si, conosco Here came the sun, non è neanche tra le peggiori. Io ho un libro con le song dei Beatles e lo tengo nella libreria alla sezione poeti, vicino a Giacomo Leopardi che, poveraccio, si rigira nella tomba e ha ragione, perchè i testi sono veramente scemini...ma se volessimo parlare di testi e di cantautori, quanti ne salveremmo dalla Rupe Tarpea?
EliminaSi, anche questa lista sarebbe divertente da scrivere come giochino domenicale
Domanda un pò difficile :a me piacciono tutte le canzoni del Jackson.Ci devo pensare bene però,perchè ci sono canzoni che ascolto sempre e altre che ascolto non sempre e di meno.
EliminaMm, 8 minuti d Working day and night...io amo questa song fatta insieme ai suoi fratelli ai tempi glorios dei Jacksons, il pezzo più bello dal min 6.27 al min. 6.46, quando fa tutti quei versi e infila quell'acuto breve e svery mooth, come se stesse perdendo la voce: una cosa che sapeva fare solo lui, non l'ho mai sentita da nessun'altro
RispondiEliminaCanzone per oggi: Dire Straits, Money for nothing,. che c'entra molto con il mondo della canzone e dei video musicali e per l'appunto ha un video ufficiale molto famoso.
Sapevo che ti sarebbe piaciuto il link.
EliminaCarina "Money for Nothing".Nella canzone si fa riferimento anche a mtv.
Dei Dire io ti dedico"Walk of life".
Carina Money for nothing? Money for nothing è una bomba! l'hai ascoltata quella chitarra? (lui dice "carina....")
EliminaHahahaaha
EliminaA proposito oggi è l'anniversario del funerale di Mj.Trascrivo qui il link .
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=nv9KG_F65P4
No, please, oggi è sabato, un giorno della settimana che riusciva a rallegrare anche il tristissimo Leopardi, perchè rovinarlo con il funerale del Jackson con tutti quei cretini che parlavano e ricordavano quanto lo avevano amato... no, il funerale lo guardiamo domani
EliminaOggi, domenica, non è il giorno giusto per guardare il funerale...lo guardiamo domani.
EliminaA proposito di funerali e trapassi: sono 3/4 giorni che i media parlano della Carrà come se parlassero di Leonardo da Vinci, e Raffa di qui e Raffa di là...ma ci ha dato di volta il cervello? ma veramente basta morire per diventare grandi artisti? Allora voglio morire anch'io!
EliminaFabio, l'hai sentito l'ultimo nomignolo di Travaglio per il suo amichetto Berlusca? L'ha chiamato "Il Nano Estinto" sul Fatto quotidiano, è successo un pandemonio... grande Travaglio, lui verrà salvato insieme a Morgan tra gli autori e i cantautori.
("Il nano estinto" in sostituzione de "il caro estinto": io lo trovo geniale, si, un genio irriverente che gioca con le parole come un prestidigitatore).
No zietta,non ne ho sentito parlare.
EliminaUn bacio a voi due cari miei. Come state? Mi pare bene. Sempre belli vivaci. Io più o meno. Comunque.... viva human nature.
RispondiEliminaUn bacio anche a te Passy!
EliminaOooohhh!!! Ci voleva Human Nature per far tornare la Passy, e allora si, viva Human Nature...
EliminaIo sto bene, almeno quando vengo qui sotto dove trovo una dimensione diversa che mi isola dalla realtà.
Per esempio, quando cominciò la guerra a febbraio del 2022 , o anche nel primo anno del Covid, quando pensavamo che forse saremmo morti tutti, e io (come tante altre madri) avevo il figlio in una città lontana, chiuso in casa e solo come un cane in un condominio dove non conosceva nessuno.
A proposito di disgrazie, l'alluvione ha fatto danni anche a casa tua?
Questo è uno spazio isolante nei momenti di ansia moderata che a volte fa male come l'ansia severa.
O San Castrese Martire da Marano, che canzone fantastica che vi dedico stasera!!!
RispondiEliminaBruce Springsteen, I'm on fire.
Per amanti del county come me, ma che tipo di chitarra è quella che suona nell'auricolare di destra? e che voce il Boss!!!
Fabio, spero che ti piaccia, a Michael piaceva di certo, peccato che sia così corta.
Di Bruce Sprigsteen ti dedico "Streets of Philadelphia"colonna sonora del film con Tom Hanks(uno dei miei film preferiti in assoluto).
EliminaBellissima Streets of Philadelphia, mi piace molto, ha un certo che...
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