I Divertenti Annedoti su Michael Jackson

Michael la faina Nella sua autobiografia, Katherine Jackson evoca un piccolo difetto di suo figlio: spiega che adora curiosare dappertutto, guardare quello che le persone hanno nei loro mobili. Un giorno, mentre si trovavano da suo fratello Randy, il ragazzo, conformemente alle sue abitudini, cominciò ad aprire i cassetti per guardare cosa ci teneva suo fratello. In uno dei cassetti, Randy aveva lasciato un piccolo biglietto: “Michael, non venire a ficcare la tua testa di faina qui!” Katherine Jackson, che riporta l’aneddoto, racconta che suo figlio venne preso da un terribile attacco di ridarola.. L’origine del soprannome Bambi Questo soprannome è apparso nel 1983. Con il successo di Thriller, i giornali parlavano sempre di più di Michael Jackson e dovevano evitare di ripetere il suo nome troppe volte nello stesso articolo. La stampa ha dunque inventato dei soprannomi. Alcuni gli erano sfavorevoli, come “Wacko Jacko” (Jacko lo strambo), “il mutante”, “la mummia”.. Altri erano più simpatici: Peter Pan, Bambi.. Bambi è un simbolo d’innocenza, di dolcezza, di grazia e è un personaggio di Walt Disney. Questo corrisponde all’immagine che Michael Jackson voleva dare di lui al mondo in cui viveva. Celebri risate a crepapelle - Negli anni 90, Michael Jackson accorda un’intervista alla televisione giapponese, il giornalista l’intervista in giapponese e una persona traduce. Apparentemente, il cantante trova qualche difficoltà a concentrarsi perché ci sono altre persone nella stanza dove si svolge l’intervista. Si agita un po’, scherza timidamente.. E di colpo, un cellulare si è mette a suonare. Esce dal suo letargo e canticchia “Diling diling diling diling! What is it?” (imitando il suono del telefono con una sorprendente serietà). Poi inizia a ridere, prima timidamente, poi senza riuscire a contenere il suo attacco di ridarola. Appena il giornalista cerca di rimanere calmo, lui ricomincia a ridere. I minuti passano ed è consapevole che deve calmarsi per riuscire a rispondere alla domanda posta. Quando sente che sta per rimettersi a ridere, cerca di impedirselo.. E questo dona alla sua risata una tonalità molto.. Esilarante. - Nel 2003, Michael Jackson registra un piccolo messaggio di ringraziamento per un trofeo che ha ricevuto. Si trova davanti al camino, nel suo ranch di Neverland ed è visibilmente a disagio. Nemmeno un sorriso, una voce un po’ triste e improvvisamente, sorride un po’ e dice “scusatemi, credo di avere il singhiozzo”. Poi continua i suoi ringraziamenti.. E alla fine del messaggio, dice con un tono molto triste ed imbarazzato “Arrivederci e scusate per il singhiozzo” scatenando le risate tra il pubblico dove si svolge la cerimonia (e dove il suo messaggio è stato trasmesso). Incidente della cerniera Michael Jackson era sul palco durante il Bad tour, entra, molto deciso e inizia a cantare Another part of Me. “We’re takin’ over, we have the truth. This is the mission to see it through. Don’t point your finger, not dangerous..” e improvvisamente, un musicista gli fa segno di abbassare gli occhi. Non avete, signore, dimenticato un dettaglio? Per esempio.. Di chiudere la vostra cerniera? Ne uno, ne due, il sorriso sulle labbra, si gira spalle al pubblico e, fingendo di ballare, corregge “discretamente” questo piccolo problema di abbigliamento. La musica, si, la musica Se i fan, loro, conoscono spesso tutte le parole delle canzoni a memoria, non è il caso di Michael Jackson. In effetti, compone tantissime canzoni. Prendiamo un esempio concreto: se doveva cantare la canzone “Ghosts” sul palco.. Quella del 1997, è dell’album Blood on the dance floor. Dopo, c’è stato l’album Invincible e per i fan, non sono che 16 canzoni di più da imparare.. Ma per quanto riguarda Michael Jackson, a comporto per Invincible più di 120 canzoni.. Dunque nella sua memoria, “Ghosts” è già moooolto lontana. - Alla fine, questo genere di cose, possono dare luogo ad alcune dimenticanze. Tra le più celebri, rientra la dimenticanza di Dirty Diana durante il BAD Tour di New York, parole sostituite con “Hey baby do Chat you want, I’ll be Word night lonini, I’ll be the finanana, I don’t care wanounai, nanyenanye tou fa, I’ll be you nanani, je na ne ni nou haaaa” (il cantante si ricordava di alcuni versi che doveva fare ma non delle parole esatte). - Quello di Beat It.. Per il quale Michael Jackson ha trovato una soluzione semplice: siccome aveva dimenticato le parole del 2° verso, ha cantato due volte il primo.. - Infine, il 21 Ottobre 2001, ha partecipato ad un concerto speciale in favore delle vittime degli attentati dell’11 settembre (United we stand: what more can I give). E’ nel pieno del pezzo Man in the Mirror quando di colpo, si interrompe e si scusa: “Scusate ma.. Qualcuno potrebbe portarmi le parole della canzone? E’ talmente tanto tempo che non la canto che non me la ricordo più”. Million Dollar Walker Michael Jackson detiene un record molto strano: quello del prezzo più alto mai pagato per vedere una persona camminare. 350 dollari per circa quattro minuti. Un abitante di Santa Maria possedeva una casa con vista sul tribunale dove era stato processato per le sue accuse di pedofilia reclamava questa somma ad ogni fan o giornalista che voleva affittare il tetto di casa sua per vedere bene le entrate e le uscite del cantante dal tribunale.. Erano circa 2 minuti per entrare, 2 minuti per uscire ogni giorno. Per informazione, sappiate anche che l’uomo affittava la finestra del suo salotto e del suo garage. Schiaffeggiato da una cameriera! David Gest, amico di lunga data di Michael Jackson, a raccontato l’aneddoto seguente, una dolorosa uscita al ristorante all’epoca in cui il cantante era ancora adolescente! “Un giorno, siamo andati tutti insieme a mangiare dei pancakes [Nota: lui e i suoi amici, tra i quali molti Jacksons]. Stavamo scherzando quando siamo entrati nel ristorante. La cameriera non aveva nessuna idea di chi fossimo, compreso Michael. Allora ci siamo seduti, doveva essere l’una del mattino e lei ci ha chiesto “Che cosa vi porto?”. Ho risposto dicendo una parola che non voleva dire niente. Michael ha iniziato a scherzare. Lei gli ha datto un grande schiaffo dicendo: “Non ti prendere gioco di lui, viene da un paese straniero! Probabilmente è originario dell’Irak, non devi prenderti gioco di lui!” Corsi di canto Michael Jackson ha iniziato a seguire dei corsi di canto solo nel 1973, alla Dick Grove School of Music (a Van Nuys, nella periferia di Los Angeles). Dopo gli inizi della sua carriera da adulto, lavorò sulla sua voce con Seth Riggs, professore di canto. E’ risaputo che sia lui ad aver insegnato alla star a mantenere il suo falsetto (la sua voce acuta) mentre parla. Perché la “vera” voce di Michael Jackson è molto più grave (è quella che sentiamo nel suo cortometraggio “Ghosts” quando interpreta il ruolo del Sindaco). Per quanto riguarda il solfeggio, non sa né leggere né scrivere la musica. Ha imparato soltanto, imitando a orecchio, a suonare il piano, la chitarra, l’arpa e la batteria ma non ha mai seguito dei corsi. Allora, come fa per comporre le sue canzoni? Utilizza uno stereo multidisco. Su ogni disco registra uno strumento diverso (che spesso imita con la sua bocca: Human Beat Box) e poi mixa il tutto. In seguito può fare ascoltare le sue composizioni a dei musicisti professionisti che le risuonano. Ultimo dettaglio: nemmeno James Brown, l’idolo di Michael Jackson, o John Lennon non sapevano leggere e scrivere la musica. Pronto, il 911? Nel gennaio 2008, una piccola radio americana chiamata Z89 ha avuto l’idea di diffondere per 24 ore di seguito la canzone “Beat it” per far sapere agli ascoltatori che prendeva un nuovo orientamento musicale. Se lo scopo era di fare parlare il pubblico, ha funzionato: in effetti, la radio è stata bombardata di messaggi che chiedevano cosa stesse succedendo: alcuni ascoltatori pensavano si trattasse di un problema tecnico, altri, di un’operazione di beneficenza per raccogliere fondi. Un ascoltatore, ha anche alzato il telefono e ha chiamato il 911 (numero della polizia americana), convinto che la radio fosse stata presa in ostaggio.. Gaffe di una fan Ogni fan sogna che il suo incontro con Michael Jackson sia memorabile.. Solo che, a volte, questo non accade sempre come abbiamo previsto.. Soprattutto quando il o la fan in questione non ha molta maestria con la lingua di Shakespeare. Questo aneddoto illustra quello che può succedere quando si parla male inglese.. Siamo negli anni 90. Michael Jackson soggiorna in Europa. Dei fan sono riusciti ad eludere il controllo della sicurezza e incontrano il cantante mentre si appresta a lasciare l’hotel. Una delle fan del gruppo voleva chiedergli “Posso scendere con te?” (voleva accompagnarlo solo fino alla macchina, il parcheggio era situato nel sottosuolo dell’hotel). Ma si è sbagliata nella sua traduzione e gli ha detto: “Can I go down on you..” che è quello che chiede una ragazza quando vuole fare delle coccole al suo ragazzo.. Immaginate la sopresa di Michael e l’imbarazzo della sfortunata fan quando si è accorta del suo errore. Un giornalista inviato a Neverland Ecco un piccolo aneddoto rimasto molto segreto ma che illustra la “vera personalità” di Michael Jackson: dopo essere stato accusato di pedofilia nel 2003, un buon numero di giornalisti si sono immediatamente schierati e lo hanno dichiarato colpevole. Un giorno, ferito dal commento di uno di loro alla televisione, il cantante ha semplicemente alzato la cornetta del telefono. Non per insultare il giornalista indelicato.. Ma per proporgli di andare a passare una settimana con lui, a Neverland, al fine di fare meglio conoscenza. Michael Jackson pensava veramente che questo avrebbe dato al giornalista di fondare le sue opinioni su delle impressioni reali e non su dei sentito dire o delle voci che circolavano in proposito. Ignoriamo se l’uomo abbia dato un seguito alla proposta. Rumori Michael Jackson è un rumorista senza pari, è celebre per la sua Human Beat Boz (imitazione delle percussioni con la bocca).. Ma sa anche imitare molte altre cose!! L’intervista più ricca di rumori è senza alcun dubbio quella di Barbara Walters nel 1997.. E quella di Martin Bashir nel 2003. Nell’ordine: rumore di una lampada che si rompe, di una macchina che frena, del flash delle macchine fotografiche, senza contare le onomatopee “Youhou”, “Abou abou” e la musica dei pub “Géant Vert” e molti altri.. L'uomo che faceva compere con una maschera da sci Nel febbraio 2004, Michael Jackson si è concesso qualche giorno di vacanza in montagna con i suoi figli ad Aspen, in colorado. Passava la maggior parte del suo tempo passeggiando, completametne vestito con una tuta da sci, portando un cappuccio e degli occhiali da sci. Un giorno, faceva compere vestito in quel modo quando un impiegato del supermercato, preoccupato di vederlo girare così nelle corsie, chiamò la polizia locale. Non fu arrestato, ma gli chiesero semplicemente di rivelare la sua identità. "La macchina della polizia si è accostata di fianco e gli hanno solo chiesto di mostrare il suo viso, tutto qui" a dichiarato Raymone Bain, portavoce, in merito a questo fatto. piderman dal deputato Questo aneddoto è stato riportato da Steve Lavagnino, Vice direttore del comune di Elton Gallegly, repubblicano della camera dei Rappresentanti. Primi di maggio 2003, Michael Jackson si è recato nel comune di questo deputato di Solvang, il piccolo paese vicino a Neverland. Mascherato con una maschera di spiderman blu e rossa, è arrivato nell’ufficio di Lavagnino chiedendo perché la città non avesse un fast food. Davanti all’incredulità del politico, si è poi tolto la maschera e il deputato ha esclamato “Oh, ma vi ho già visto in televisione!”. Il cantante ha allora risposto “Non creda a tutto quello che vede in televisione”. Constatando che non c’era nient’altro che un piccolo bar che vendeva panini in città, ha firmato un autografo al deputato e se ne è andato nella sua Bentley nera per andare a mangiare in un Taco Bell/Pizza Hut di Buelton, un altro paese non lontano da li. Il deputato ha dichiarato “E’ difficile fare meglio. E’ la mia prima settimana in questo ufficio e ho incontrato l’uomo più famoso del mondo”. Ana Torres, vice direttrice del Pizza Hut, a sua volta ha detto: “E’ stato particolarmente gentile. Aspettando che preparassimo il pranzo per lui e per suo figlio Prince Michael, ha firmato autografi per gli impiegati e ha chiacchierato un po’ con i clienti. Quanto a suo figlio: aveva i capelli biondissimi, era veramente carino”. Il cantante era seduto sul sedile del passeggero in macchina. Ha ordinato due pizze al formaggio, delle baghette, dell’acqua e tre tacos al pollo. Una giacca a aria condizionata Michael Jackson può essere il solo uomo al mondo a poter mettere una giacca molto pesante addosso in piena estate…E perché?Perchè degli stilisti hanno sviluppato per lui un sistema molto innovativo di giacca a aria condizionata,gli è sufficiente attivare il sistema tirando una leva e hop!La temperatura interna della giacca si regola in funzione al clima esterno. Il capo d’abbigliamento è stato chiamato “AC-7:il Miracolo del Cristallo”(AC sta a “Aria Condizionata”) ed è composta da 275000 gemme di cristallo tagliate in otto facce,per donare l’illusione di un’aura boreale. I capelli che valgono oro Nel Febbraio 1988, Michael Jackson ha chiesto al suo barbiere di utilizzare un inceneritore dopo ogni taglio di capelli…In effetti qualcuno ha recuperato i suoi riccioli e li ha rivenduti molto molto cari…Quanto per le reliquie di San Michael?Ricordate,il suo profumo da bagno è stato venduto all’asta nel 1999,per la somma,all’epoca,di 2000 franchi…senza precisare se è stato dopo o prima che lui era entrato nella vasca! Michael Jackson e il fondotinta Se avete guardato attentamente gli MTV Awards del 1995 (che appaiono nel DVD “HIStory On Film Volume II” di MJ,in commercio)…il cantante esegue coi suoi ballerini la coreografia di Dangerous. Tutto va bene ma prestate attenzione,circa 9 minuti e 30 dopo l’inizio,la star fa ruotare la sua testa da sinistra a destra con le sue mani. Lui ha “leggermente” esagerato col fondotinta e di colpo,ne ha le dita piene…e continua la coreografia.Subito dopo,lui si batte la coscia sinistra con la mano e lascia una bella macchia di fondotinta! La fascia di Michael Jackson La fascia al braccio che porta Michael Jackson è una fascia di lutto. Lui ha estratto questo tipico vestimento da tradizione molto antica nella quale gli uomini ne portavano una quando uno dei loro figli moriva (nello stesso modo in cui le donne portavano un velo a rete nero). Ha spiegato che la porterà al braccio finchè dei bambini nel mondo soffriranno e moriranno in tutto il mondo,in segno di solidarietà. All’inizio,questa fascia è stato spesso aggiunta all’abbigliamento. Oggi,è direttamente cucita sulla manica. Collezione di spille Michael Jackson colleziona cravatte e spille…A proposito,ha dichiarato alla fine degli anni 80 “La mia cravatta preferita ha la forma di una chitarra ma la più strana quella dov’è scritto “Associazione Americana degli Specialisti”,è fatta per il gruppo di esperti che fanno gli effetti speciali più complicati dei film,non è affatto facile averla!” Molte delle sue spille portano le sue iniziali.Nel 1996 ne ha offerta una al suo amico e vecchio collega Quincy Jones. L'incidente delle mutande Sam L. Parity, impiegato in uno studio americano nell'epoca in cui Michael Jackson registrava l'album Dangerous, ha raccontato che il cantante un giorno gli chiese di andargli a comperare delle mutande da J.C. Penney perchè era a corto di sotto abiti.. Spiega sul suo blog: "All'inizio mi ha solo detto che voleva dei sotto abiti. Quando gli ho chiesto di che tipo lui ha semplicemente ripetuto "Dei sotto abiti"! Gli ho detto che non ero sua madre, che non sapevo cosa prendere, si è messo a ridere e mi ha detto: "delle Hanes, taglia 30, per favore" (nota: taglia 30 = taglia 38 in Europa). Avevo praticamente varcato la porta quando improvvisamente, è accorso gridando " Prendi piuttosto la 32, non voglio starci troppo stretto dentro"!. Il lanciatore di cuscini Nel 1999, i suoi fan hanno saputo che era la. Circa 200 di loro hanno pagato un biglietto, giusto per potersi mettere sotto le finestre del Disneyland, con delle banderuole e degli striscioni dichiaranti il loro amore. Cantavano in coro le sue canzoni, sperando di attirare la sua attenzione, di intravederlo. All’epoca, guidavo le macchine di Main street e li sentivamo fino all’emporium! I curiosi mi chiedevano cosa succedeva, e questa volta, non avevo l’ordine di fermarli, e allora ho preso gusto a incitare l’ingrandimento della massa di fan. Durante una pausa, io stesso ero stato a vedere. Era bello vederli così uniti, cantando tutti insieme in un’armonia fraterna, condividendo la speranza di vederlo, fosse anche solo una mano con un guanto bianco. Una delle mie college e amiche, Maria Isabelle, aveva il compito di sorvegliare quella zona. Mi ha raccontato che improvvisamente, Michael aveva lanciato dalla sua finestra, un cuscino dove aveva scritto “I LOVE YOU”. Ha visto 200 persone gettarsi la sotto, strappandolo in una carneficina degna dei giochi dell’antica roma, e battersi per le piume che volavano ovunque! Addio l’amore e le canzoni, ciascuno viveva per se. Aspettando, Maria si preoccupava un po’ di vedere la sua zona così devastata.. Aveva torto, cinque minuti più tardi, c’erano alcuni lividi, alcune bandiere erano state strappate, ma tutte le piume erano sparite!! Dall’alto, Michael doveva divertirsi molto! Si diverte come può povero ragazzo! Le star del video "Leave Me Alone" Sapete che, nel video di “Leave Me Alone”, non era assolutamente previsto che il boa Muscles e lo scimpanzè Bubbles apparissero?Infatti,Michael Jackson aveva posato il serpente nello studio dove doveva girare una sequenza (quella del piccolo volo aereo)…Ha generato una bella scena di panico quando i membri dell’equipe hanno incrociato la passeggiata del boa…ma il regista Jerry Kramer ha trovato l’idea piuttosto interessante e ha deciso di includerla nel video. E improvvisamente,mentre si filmava la scena,Bubbles saltò dentro la “navicella” per unirsi al suo padrone…Ah,la vita da star… Paura dei cani Anche se Michael Jackson è famoso per il suo affetto verso gli animali,lui ha paura particolarmente dei cani,come ha dichiarato nella trasmissione televisiva “Private Home Movies”. Ha posseduto molti di questi animali nella sua infanzia e adolescenza e ha cominciato ad averne paura dopo un incidente avvenuto nella dimora dei suoi genitori. Suo fratello Randy è stato morso gravemente da un cane sotto i suoi occhi,il giovane probabilmente è rimasto traumatizzato dalla scena. Michael Jackson e i serpenti Nel 1984,Michael Jackson concesse un’intervista in compagnia di Quincy Jones:seduto su un divano con lui,parlò del ritmo sostenuto che esigette la registrazione dell’album Thriller,mentre accarezzava l’oramai celebre Muscles,un boa constrictor lungo molti metri.”Lo ho da quasi un anno,lo ho da giusto poco prima di Thriller.Ho sempre amato i boa constrictor,sono affascinato dai serpenti”ha spiegato Michael Jackson. “Non credo che questi tipi di serpenti possano essere pericolosi…In fondo, sì, perché possono mordere molto forte,vi potrebbero spremere”. Oltre a questo,il cantante possiede anche un boa albino pesante 130 chili!Questo interesse per i serpenti si spiega tramite il fatto che Michael Jackson ha un punto in comune con loro:lui dichiarò negli anni 80 che la maggior parte delle persone,nel corso della loro vita,”mutano”. Lui sentiva di aver veramente sperimentato una muta,una trasformazione completa,che lo fa sentire vicino ai rettili. Bubbles privato di soggiorno in Inghilterra Quando Michael Jackson è arrivato in Gran Bretagna per il BAD Tour (1987),ha avuto la sgradevole sorpresa d’apprendere che per ragione delle misure dei controlli sanitari molto precise nel paese,la sua scimmia Bubbles dovrà passare tutto il suo soggiorno in una gabbia!Difficile da concepire per la star e il suo scimpanzé…il quale era ancora abituato a essere trattato come un essere umano. Bubbles portava dei vestiti,andava da solo alla toilette,mangiava a tavola con una forchetta…Il cantante,piuttosto che vederlo restare in una gabbia,ha preferito riportarlo in California. Per consolarlo,i suoi amici gli hanno offerto uno scimpanzé di peluche battezzato Cuddles(Coccole)

32 commenti:

  1. Regalino per la zietta!
    I miei preferiti sono :Michael testa di faina,Michael spiderman,Michael il dimenticatore di parole e Michael lo schiaffeggiato!.

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  2. Nipote mio che SILOCA che hai sfornato!!! Troppa grazia Sant'Antonio! Adesso dovrai aspettare che abbia letto tutto prima di sapere quali sono i miei preferiti...

    A proposito di aneddoti, c'e quello famoso che ho citato qui sopra, del contadino che doveva salire sulla groppa dell'asino ma non riuscendoci prego` S. Antonio di aiutarlo nell'impresa, ma fece una rincorsa e poi un salto tale che lo scaravento` a terra dall'altra parte dell'asino, cosi` si rivolse al Santo dicendogli: "Troppa grazia San'Antonio!!!!"

    Alcuni dei racconti che hai scritto sono presi da Moonwalk.

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    1. lmattino.it/spettacoli/televisione/ciro_priello_tale_quale_show_beat_it_cristiano_malgioglio_critiche_ultime_notizie_22_ottobre_2021-6274679.html

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    2. E` mancato il singhiozzo!!!! aveva ragione il Malgioglio: e` mancato il singhiozzo... Avevo sentito che c'era qualcuno che avrebbe imitato il Jackson ma non ho guardato il programma perche` non lo sopporto come non sopporto tutti gli altri programmi fatti con avanzi televisivi, avanzi teatrali, avanzi di ogni genere riciclati e fatti girare come trottole per le varie reti nazionali e mediaset senza soluzione di continuita`.
      Avremmo tutti quanti bisogno di un po` di qualita` in tv: i programmi che ci vengono proposti sono per lo piu` brutti intervalli tra una pubblicita` e l'altra, e purtroppo anche la pubblicita` e` melensa, disgustosa, offensiva anche per un'intelligenza media come la mia.

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  3. Riguardo agli aneddoti su MJ sono tutti quanti interessanti, alcuni li conoscevo e altri no, per esempio quello delle mutande dove lui chiede una taglia piu` grande riferendosi al suo "amichetto" e non a se stesso quando parla di comodita`: "lui" deve stare comodo la` dentro! Mi sono spiegata?
    Ma la visione piu` bella, quella che non era mai balenata neanche nella mia piu` sfrenata fantasia e` MICHAEL CHE SUONA L'ARPA... Deh, Santa Matilde Regina protettrice delle ricamatrici!!! alle otto di mattina un pensiero del genere puo` scatenare una tempesta perfetta

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  4. E Michael testa di faina?
    Le mie cugine, molto piu` vecchie di me, mi raccontano sempre di un giorno che mi avevano perso e mi cercavano nel giardino del palazzo (cosi` si chiama la loro casa) e per le strade del paese senza riuscire a trovarmi; la zia e la madre erano gia` allarmate e sull'orlo di una crisi di nervi quando finalmente mi videro scendere la scalinata di pietra antica saltellante e celestiale, con il musetto tutto pitturato di rossetto, tante collane al collo e le braccia in alto per non far cadere i braccialetti troppo grandi che avevo ai polsi: ero stata tutto il pomeriggio nelle stanze al primo piano e avevo aperto e saccheggiato tutti i portagioie della zia e delle cugine. QUINDI?
    Quindi, caro Michael, nessuno meglio di me ti puo` capire: il piacere di rovistare tra le cose altrui e` uno dei piu` intriganti che esistono e chi non l'ha mai provato non sa cosa si e` perso...

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    1. E dopo, zietta ti misero in punizione?

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    2. No, non ricordo punizioni o penitenze, no: quel giorno e` rimasto un aneddoto nella mia vita e per questo l'ho scritto qui sotto, nella pagina degli aneddoti.

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  5. Randall Sullivan nel suo libro "M" parla a lungo di Grace Rwaramba che da ragazzina era una fan che si era messa in testa di sposare il Jackson, e a pag 21 dice: "Era incredibile quanto fosse andata vicina alla realizzazione di quel sogno da liceale."

    Riassumo: sembra che Grace fosse con MJ fin dai tempi del Dangerous tour come direttrice del personale, ma col tempo era diventata la sua collaboratrice piu` fidata e quando nacque il primo figlio lo affido` a lei e cosi` gli altri due, e tutti e tre la chiamavano mamma.
    Ma Grace ad un certo punto non fu piu` la fan devota di un tempo, forse la convivenza aveva spento l'innamoramento, e ora lo contraddiceva e lo criticava apertamente (come tutte le mogli!) e per questo fu licenziata piu` volte ma sempre ri-assunta per via dei bambini.
    La rivista Time l'aveva definita "La tata piu` potente dell'universo". Pare che lei, spesso, trattasse MJ come il quarto bambino affidato alla sua custodia e infatti e` sempre stata benvoluta dalla sig Katherine che la richiamo` ad Encino anche dopo la morte di MJ perche` i bimbi avevano bisogno di lei.
    La storia del telefonino: quando, su insistenza di Grace, Michael si decise ad acquistare un cellulare, lo perse il giorno dopo e ricomincio` a chiedere a chiunque lo volesse contattare di chiamare il numero di Grace, e anche gli assegni a suo nome venivano depositati sul conto di Grace, ed era lei a dargli i soldi quando lui li chiedeva, salvo poi diventare sospettoso e seccato se gli diceva che i soldini erano finiti.

    La storia di Grace vicino a MJ mi piace: secondo me dopo sua madre, miss Rose e Debbie Rowe e` stata la quarta donna piu` importante della sua vita. Tu dirai: e Diana Ross e la Presley? Bah...quelle sono state due sogni, uno non realizzato e l'altro realizzato ma che non gli ha portato nulla di buono. O forse mi sbaglio perche` Diana e Lisamarie sono state due innamoramenti e sugli innamoramenti non si puo` discutere.

    Dopo il racconto di Grace che e` molto piu` lungo delle quattro parole con cui ho tentato di riassumere i paragrafi che mi sono sembrati piu` interessanti, c'e` la storia di MJ in Bahrain che comincia cosi`:
    "Il Bahrain prometteva pace e riservatezza." e io comincio a ridere prima di continuare, perche` GIA` SO quante ne ha fatte passare allo sventurato emiro Abdullah bin Amad bin Isa Al Khalifa, giovane figlio del re del Bahrain e sfegatato fan del re del pop, e cosi` me lo immagino in bilico sulla gobba di un dromedario con la kefiah in testa ed il kandura al vento rincorrere il Jackson per il mondo, quando la superstar, stanca delle mille e una notte lo pianto` in asso all'improvviso, forse per uno sbocco di noia, dopo tutte le promesse da marinaio che gli aveva fatto e i gran petrodollari che gli era costato...

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    1. Aggiungiamo che negli ultimi anni Michael non aveva un conto in banca per paura che potessero rubarglielo...e allora i suoi miliardi dove li teneva zietta?

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    2. Non so se negli ultimi anni lui possedesse miliardi, a quanto si dice sul libro di Sullivan possedeva solo debiti, e si faceva foraggiare da tizio e caio (specialmente dallo Sventurato), ma quei pochi contanti che aveva pare li tenesse dentro dei sacchi neri della spazzatura o nascosti sotto i tappeti. Adesso cerco il paragrafo che ne parla e te lo trascrivo con parole mie se no ci denunciano per violazione dei diritti d'autore.

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    3. Intorno agli anni 2000/2001 e oltre, il bancomat personale di Michael si chiamava Mark Shaffel, un cameraman conosciuto nell'84 durante il Victorytour, a causa della sua cinepresa particolare e nuovissima di cui MJ si era innamorato, e ne avevano parlato insieme rivedendosi anche nei giorni seguenti.
      Poi si erano persi di vista per ritrovarsi nel 2000 a casa di Arnold Klein (il dermatologo) e Shaffel, che nel frattempo si era fatto strada, divento` l'organizzatore del coro per la canzone What more can I give? dove cantano tutti quei personaggi famosi, dopodiche` si ritrovo` ad organizzare anche il gruppo di artisti per il concerto del 30esimo anniversario a NY (2001), facendo oltretutto da intermediario tra MJ e il produttore David Gest.
      Fu da allora che Shaffel comincio` a foraggiare Michael di tasca propria "per ovviare ai problemi di liquidita` della star".
      Intanto era diventato una persona di fiducia e magari anche un amico per MJ, tanto che Gest, aspettando invano Michael a NY per almeno 5 giorni di prove, e sapendo dell'ottimo rapporto tra i due, chiamava il povero Shaffel urlando: "Mettilo su un aereo e portalo qui!!!", ma Michael non ne aveva voglia e temporeggiava, spiegando a Shaffel che non gli servivano 5 giorni di prove ma solo uno o due, e quando finalmente si decise ad andare a NY non voleva viaggiare su un aereo di linea come Gest gli aveva proposto ma voleva un jet privato e cosi` lo faceva aspettare... Dice Shaffel che tutte queste complicazioni erano dovute al fatto che MJ non era entusiasta di andare a fare quel concerto e conclude con queste parole: "Quando lui fa qualcosa di sua iniziativa ci si dedica anima e corpo. Se invece non e` una sua idea, se e` una cosa che deve fare, la vive come un obbligo e diventa riluttante."

      E ora una notizia che interessera` molto a Fabio:
      Pare che, nonostante i loro prezzi astronomici, i biglietti per il concerto (i piu` costosi nella storia dello show business), siano stati venduti tutti in cinque ore, e VH1 ha calcolato che, in proporzione al tempo passato da Michael sul palco, avrebbe guadagnato 150.000 dollari al minuto. ($150milalminuto!!!)

      Tutte queste notizie le ho riassunte dal libro di Sullivan,"M", e mi sono trovata un po` in difficolta` perche` lui, essendo uno scrittore, ha una capacita` strabiliante di saltare di palo in frasca mentre io, per non dilungarmi troppo, devo scucire e ricucire il racconto in modo da renderlo fruibile in un discorso senza troppe parole, ma che scorra al meglio. Soltanto le frasi tra virgolette sono copiate tali e quali dal libro.

      Fabio, nel prossimo comm ti racconto la storia dei soldi nei sacchetti delle patatine. Sei o no in trepidattesa?

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    4. Si zietta sono in attesa!Ps leggendo su wikipedia vi è scritto che a concerto Michael guadagnò 7.5 milioni di dollari!

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    5. In realtà li nascondeva anche nelle valigiette...

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    6. Sette miioni e mezzo? Sul libro c'e` scritto 7 milioni.

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    7. All'epoca del concerto a NY MJ disponeva di un reddito "limitato" impostogli dalla sua casa discografica e dalla Bank of America a causa del suo debito "stratosferico". Ma Michael aveva bisogno di taaanti soldi in piu` perche` non si rassegnava ad un tenore di vita minore ne` poteva controllare il suo shopping compulsivo che gli serviva soprattutto come consolazione.
      Invece il suo amico Mark Shaffel poteva ritirare fino a un milione di dollari dal suo proprio conto e cosi` comincio` a passare contanti a MJ: pare che la prima somma prestata da Shaffel ammontasse a 70mila dollari che Michael utilizzo`(udite udite!) "per lo shopping con cui il cantante festeggio` la notizia di un grosso prestito in arrivo": due milioni di dollari per la realizzazione di un disco a scopo benefico, (cioe`: un prestito per festeggiare un altro prestito...va be', lasciamo perdere).
      Una volta capito` che Shaffel gli consegnasse i contanti dentro un sacchetto della catena di fast-food Arby's, e Michael lo trovo` cosi` divertente che comincio` a chiamare "patatine fritte" i dollari che riceveva dall'amico e gli diceva: "Portami una megaporzione di patatine".
      Pare che MJ abbia restituito i soldi al suo amico anche se non tutti, ma siccome lui lo adorava e si fidava ciecamente di Michael, era convinto che prima o poi li avrebbe riavuti indietro. Morale della favola: e` finito tutto in mano agli avvocati.

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    8. Ma il reddito era mensile o settimanale?E invece i 6 milioni che spese a Las Vegas nella seduta di shooping compulsivo in Living with Mj,da dove li prese?Me lo chiedo a questo punto....

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    9. Se il reddito fosse mensile o settimanale non lo so perche` sul libro non e` specificato, pero` c'e` scritto che Michael "Si lamentava costantemente di non aver accesso alla sua enorme ricchezza a causa del suo debito stratosferico".
      Questa frase tra virgolette, presa tale e quale dal libro di Sullivan, e` al di fuori delle mie misere concezioni: secondo me, un uomo enormemente ricco non dovrebbe avere debiti stratosferici! uno di questi giorni andro` da un commercialista per farmi spiegare questa contraddizione in termini, pero` prima devo sapere quanto mi verrebbe a costare il chiarimento: mi faro` fare un preventivo ma piu` di 20 euro non glieli mollo, neanche se piange in Aramaico...fanculo i commercialisti

      I sei milioni che spese in quell'orribile negozio di Las Vegas? credo fosse tutto un teatrino per insegnare a quel pellegrino/mendicante di Bashir come si sta al mondo; comunque mi sembra di aver letto in giro che le scarabattole che scelse non uscirono mai dal negozio o furono restituite, cioe`: fu una spesa farlocca, una spesa teorica, e forse a quel punto a lui bastava anche cosi`, cioe`, la sola illusione di poter comprare tutto cio` che voleva, un desiderio legittimo per uno che aveva lavorato da quando aveva 6/7 anni, ma anche un desiderio che limitava i suoi orizzonti e la sua liberta` personale, schiacciandola sotto una frana di oggetti preziosi ma inutili che appesantivano la sua vita. C'e` un paragrafo penoso che racconta l'iter degli oggetti stipati nelle stanze di Neverland, che hanno vagato in giro per l'America dopo la fuga di MJ dalla sua amata casa dove, secondo me, ha sofferto piu` che goduto.
      Ma questo e` solo il mio umile parere.

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    10. Per non parlare del fatto che durante lo shopping Martin gli chiedeva in continuazione"E questi oggetti per dove vanno"e Michael rispondeva"Sono per un altra casa"ma quale casa?Di certo non quella di Encino..

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    11. Per un'altra casa? non saprei dirti a quale altra casa si riferisse, non credo che lui possedesse ancora l'appartamento di L.A. in Wilshire Blvd, il famigerato "nascondiglio"... comunque in vita sua ha avuto diecimila case in affitto: conosci l'appartamento di NY? no, non quello sulla Trump Tower, ma quello dell'Upper East Side, che prese in affitto negli anni 1999/2000: se non lo conosci vai qui e guarda la bellezza di questo palazzo del 1800:
      https://abitare.mondo.info/casa-di-michael-jackson-a-new-york/
      e poi, reduce dai suoi lunghi pellegrinaggi del dopo processo ha avuto 2 case a Las Vegas, delle quali una enorme in stile ispanico e l'altra un mezzo tugurio che faceva pena, ma appena ritrovo il paragrafo dove Sulivan ne parla lo trascrivo.
      (Sempre che riesca a ritrovarlo!)

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    12. Ma che bel palazzo!Ne ero a conoscenza di quello della Trump Tower ma di questo qui no,forse Michael ci visse nel periodo in cui incominció a registrare per Invincible,
      Ps oddio ma l'Upper East side è dove la mia amata si scatta le foto!!

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    13. Io ho scoperto questo posto qualche tempo fa ma non ricordo dove ne` perche`, forse era su qualche post di Rachel dell'mjfootsteps? Lei ne sa una piu` del diavolo: qualche giorno fa ha sfornato tre nuovi posts che parlano del periodo di The Wiz, 1978, il primo soggiorno di MJ a NY. Li ho visti ma non li ho ancora letti, in questo momento sono oberata di noie di ogni genere e natura. BASSSTAAAA!!!! era meglio quest'estate quando non si muoveva una foglia.

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  6. A quest'ora di mattina non guardo mai le foto su pinterest ma stamani qualcosa m'ha chiamato e io ho seguito il richiamo e ho fatto bene: ho trovato la foto di Michael che e` la mia preferita in assoluto, e su pinterest ho potuto finalmente darle un numero e un indirizzo dove andare ogni volta che voglio vederlo, vestito di bianco come un angelo caduto nel mare, come una venere maschio sorta dai flutti, come un ragazzo che ha freddo e non si decide a tuffarsi...da cosa si vede che e` lui? dalla delicatezza della figura, dal fascino che emana, dal mistero che lo circonda e lo isola da tutto o... non lo so da cosa si vede, ma si vede benissimo che e` lui.
    https://www.pinterest.it/pin/417005246758372332/

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    1. Zietta da questa foto si capisce che ti piace il jackson visto da dietro!

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    2. Da dietro, si: e` una delle mie angolazioni preferite ma ho sempre detto che il Jackson, come lo giri e lo volti va sempre bene...n'est pas Biss?

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  7. Michael, unico tesoro del mio forziere, ieri sera volevo dedicarti una canzone ma era troppo tardi, il mio tempo era scaduto, son dovuta fuggire prima che la mia carrozza si trasformasse in una stupida zucca di Halloween: quella fata dei miei c. aveva detto "se ritardi di un solo minuto ti lascio dentro la zucca con una candela accesa in mano fino al 2 novembre"... Ma stamani mi sono svegliata prima del crepuscolo, in un buio che puo` sembrare mezzanotte, e cosi` caro M ti dedico la canzone di ieri sera: Summer sadness, cantata dalla voce di Lana del Rey che io subisco come un incantesimo. E non so perche`, ma ti sento tra queste note come se potessi assaggiarti con la lingua, un ghiacciolo fatto di cristalli di vaniglia bourbon, e ogni cristallo diverso dall'altro, e ogni cristallo piu` bello dell'altro.

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  8. Sono andata a sentire la voce del sindaco nel cortometraggio di Ghost: non sapevo che quella fosse la voce di MJ, pensavo fosse doppiato, ma chi l'ha detto che lui avesse due voci? e chi ha deciso quale fosse quella vera e quella acquisita? Secondo me aveva piu` di due voci, per esempio una terza era quella che si sente nel filmino dove interrogava i figli su cosa avrebbero voluto fare da grandi, o in quello dove diceva a Prince di dire a Paris una certa cosa, e Prince non capiva e sbagliava, e Michael si scocciava ma cercava di non perdere la pazienza: hai presente? E` tipico di certe persone avere voci diverse che "cambiano" come noi cambiamo d'abito, si puo` pensare ad un disturbo dissociativo o ad una particolarita` che si addice benissimo alle tante personalita` di Michael Jackson.
    Comunque in quel cortometraggio si vede tutta la sua arte ed io mi sono innamorata anche del sindaco...ma come e` possibile...ho bisogno di un esorcista!!! (Michael, me lo paghi l'esorcista?)

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    1. Giorno zietta,
      Questo filmino di Michael con Paris e Prince mi è familiare.
      Ps e come balla bene il sindaco di ghosts!
      Ps n2 la voce più grave di Michael si può sentire anche all'inizio di blood on the dance floor e in 2000 watts (in quest'ultima molti dicono che è irroconiscibile).

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    2. Siii!!! balla meglio lui con tutta quella pancia posticcia che tanti altri senza.

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    3. Ma per caso, non e` che la sua voce in Ghost e Bloodonthedancefloor fosse piu` cupa e grave perche` anche lui, come tutti i comuni mortali stava invecchiando? No? va be'... ed e` vero, in 2000 Watt non sembra lui, anzi, c'e` chi dice che non e` lui.

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    4. In alcuni pezzi di Invincible si sente che la sua voce è cambiata,è maturata tipo in you are my life,è sempre quella ma da uomo di 43 anni.

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