Il film biografico su Michael Jackson diretto da Antoine Fuqua potrebbe essere diviso in 2 parti. Secondo le fonti di Deadline, infatti, la prima versione del montaggio avrebbe una durata di quasi 4 ore, tuttavia attualmente non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Il lungometraggio prodotto da Graham King dovrebbe arrivare nei cinema americani il 3 ottobre, ma i piani per la distribuzione sembrano destinati a subire delle modifiche, considerando anche il tentativo di sfruttare la spettacolarità offerta dalle sale IMAX.
Jaafar Jackson
Michael: Jaafar Jackson nei panni di Michael Jackson
Lionsgate, durante il panel organizzato per il Cinema Con, non ha mostrato in anteprima scene tratte da Michael, il biopic diretto dal regista Antoine Fuqua e scritto da John Logan.
Il ruolo del re del pop è stato interpretato da Jafar Jackson, figlio di Jermaine Jackson e nipote di Michael. Tra gli interpreti ci sono anche Coleman Domingo nei panni di Joe Jackson e Nia Long che ha il ruolo di Katherine Jackson.
Le polemiche legate al film
Il progetto, oltre ai problemi legati alla durata, sembra stia affrontando anche delle difficoltà dal punto di vista legale in connessione con le accuse di molestie rivolte a Michael agli inizi degli anni '90 dal tredicenne Jordan Chandler. Jackson, nel 1994, ha pagato 20 milioni di dollari alla famiglia del ragazzino, senza tuttavia ammettere di essere colpevole. Gli eredi dell'artista hanno specificato che non vogliono alcun elemento legato a Chandler nel lungometraggio, ma nel film ci sono comunque dei riferimenti che avrebbero portato alla necessità di effettuare delle riprese aggiuntive e a delle discussioni interne.
Attualmente non è stato svelato in che modo si parlerà nel biopic delle successive accuse di molestie rivolte a Jackson nel 2005 e come si mostreranno sul grande schermo gli ultimi anni di vita della popstar.
Zietta ti piace la foto?
RispondiEliminaMica tanto, o meglio, non è certo tra le mie preferite...
EliminaLa copertina di Bad non è un capolavoro, di quella serie di foto ce n'erano di moooolto migliori.
Non vorrei essere nei panni di chi deve raccontare la storia infinita della vita di MJ, cercando di evitare tutti problemi che si presentano via via che il racconto procede.
RispondiEliminaE non mi riferisco solo alle accuse, penso anche alle dipendenze, cioè le dipendenze che sono mooolto diffuse tra gli artisti di ogni genere, ma che in lui sono state sempre criticate oltre il dovuto.
Sicuramente scrivere la sceneggiatura non sarà stato facile.
EliminaC'era una volta a Gary, steeltown nell'Indiana, a cinquanta chilometri da Chicago, una piccola casetta di legno dove due sposi giovani e belli andarono ad abitare, e come tutti i giovani sposi, avevano la testa piena di progetti e di sogni, ma alla fine della lunga storia potremmo concludere con le classiche parole:
EliminaTROPPA GRAZIA SANT'ANTONIO!!!
Hahahahahah
EliminaChe mortorio qui sotto...
RispondiEliminaMichael, ti voglio dedicare una bellissima song:
Jony - Love your voice.
E' vero, è proprio così: la tua voce muove oceani nella mia mente e nella mia anima.
Io ricambio con:
EliminaSimply Red-Holding back the years
E' vero, è proprio così, la tua voce muove oceani nella mia mente, porta stagioni alla rinfusa nella mia vita, mi fa sognare colori che non conoscevo in quest'età così impoverita e piena di spazi vuoti in attesa...
EliminaHolding back the years? Sempre nella bacheca delle mie top 10/15 songs preferite di ogni epoca e paese.
EliminaAggiungo anche "You've got it"dei Simply sempre.
Eliminahttps://www.geopop.it/come-faceva-michael-jackson-a-piegarsi-di-45-durante-smooth-criminal-ecco-il-trucco/
RispondiEliminaMa quali mocassini brevettati! Michael era magico, di una magia intrinseca, era volatile, instabile, non ha mai avuto un centro gravitazionale, i mocassini brevettati li metteva per sicurezza.
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