Michael Jackson - Dangerous Tour Live in Bucharest 92 (4K Remastered)

65 commenti:

  1. Regalino di fine weekend.
    Ps indovinello per la zietta:devi indovinare qual'è la mia song preferita eseguita nel concerto!
    Ps ma quanto era bello nel dangerous tour?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tento di indovinare la tua song preferita: Billiejean?
      Ho indovinato? ci avrei scommesso che era lei.
      Non ho indovinato? allora ho toppato.

      Elimina
    2. Quanto era bello nel Dangerous tour? Era bellissimo dalla testa ai piedi, coi capelli lunghi e le mitiche college, ma quel body con il filo interdentale che attraversava tutti i paradisi perduti era proprio una rovina.
      Immagino che tu non sia daccordo ma fai il confronto tra il body e le silver shirt, black shirt e red shirt del Bad tour.

      Elimina
    3. Brava zietta,hai indovinato!
      Questo è come ricompensa:
      https://www.pinterest.it/pin/308848486963614099/

      Elimina
    4. Oddio che bello! quella sera era una delizia, e questa è la foto più bella di tutta quella serie. Grazie Grieco.

      Elimina
  2. Ps n3 vogliamo parlare di quei fottutissimi moonwalks eseguiti in "Billie Jean"?!Per non parlare dei mocassini bellissimi.

    RispondiElimina
  3. Finalmente un post come si deve. Parleremo di tutto quel che vuoi ma stamattina voglio segnalare una bellissima song sentita su Radio Capital che, qua e là tra le stupide chiacchiere degli speakers (che sembrano ragazzini delle medie in gita, mentre hanno tutti quanti 25 anni per gamba), qua e là, dicevo, ogni tanto spunta una bellissima song della quale ti devi andare a cercare il titolo perchè i decerebrati al microfono non te lo dicono mai.
    Detto questo, ecco il titolo della canzone:
    Un segno di vita - Vasco Brondi.
    Confesso che non lo cnoscevo ma è il mio genere, adesso mi farò una cultura su quest'artista che ha inciso un fottìo di album a cominciare dal 2007 e pur avendo avuto riconscimenti della critica non è mai arrivato alle orecchie del grande pubblico (come al solito).
    La canzone ha un testo importante e anche angosciante: avete presente "Noi non ci saremo" di Guccini? Si, quella che hanno cantato anche i Nomadi negli anni '60 con Augusto Daolio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non conosco nè quella di Guccini nè questa di Vasco Brondi (di cui il nome mi è leggermente familiare ma non so chi sia).

      Elimina
    2. Te non conosci "Noi non ci saremo" di Guccini???!!!
      Dopo questo, io abbandono per sempre il blog, vado a scrivere su quello di Freddy Mercury...

      Se non l'ascolti entro domani ti denuncio all'autorità giudiziaria (la versione cantata da Augusto dei Nomadi ha avuto un successo strepitoso alla fine degli anni 60: una delle canzoni italiane più belle, e poi c'è anche "Aushwitz", sempre di Guccini e sempre cantata da Augusto dei Nomadi.
      Un ragazzo come te non può non conoscere queste canzoni, forza, ascoltale.

      Elimina
    3. Dici che il nome di Vasco Brondi "ti è leggermente familiare": forse è per il fatto che questo nome è un incrocio tra il Vasco di Zocca e un telefono per vecchietti duri d'orecchio?
      Le hai ascoltate le due canzoni che ti ho consigliato qui sopra? Stai attento perchè t'interrogo e il voto fa media.

      Elimina
  4. Il capolavoro di Michael Jackson, Thriller, è quasi sempre presente nelle classifiche di Billboard. Anche decenni dopo la sua prima uscita, questo capolavoro continua a funzionare incredibilmente bene in quasi ogni aspetto. In questa cornice, il titolo ritorna in un paio di elenchi pubblicati da Billboard, ritagliandosi, allo stesso tempo, spazio anche su altri due conteggi che non ha mai lasciato.
    Thriller torna in due classifiche di Billboard questa settimana grazie al miglioramento delle vendite fisiche. Secondo "Luminate Data", nell'ultimo periodo il disco ha venduto poco meno di 2.700 copie. Questi sono puri acquisti e hanno aiutato il titolo a tornare in due classifiche su cui ha già trascorso centinaia di settimane.
    Il blockbuster di Jackson riappare nella classifica delle vendite di album migliori dopo aver recentemente perso posizioni tempo addietro. Nel contesto attuale, Thriller si classifica come la venticinquesima uscita più venduta negli Stati Uniti, indipendentemente dal genere o dal formato. In quel settore, Thriller ottiene il secondo ritorno più alto, arrivando dietro solo alla rock band "Paramore".
    La stessa spinta è tornata anche nella classifica degli album in vinile. L’elenco considera solo quali titoli vendono il maggior numero di copie su vinile negli Stati Uniti ogni settimana. In questo conteggio, Jackson arriva dietro solo a "Paramore" che a "Drake" quando si considerano le rimonte con il piazzamento più alto nel conteggio.
    Mentre Thriller ritorna in entrambe le suddette classifiche di Billboard, ne mantiene anche altre due. Il disco infatti è rimasto abbastanza popolare da continuare a trovare posto in altre classifiche, poiché gli americani non smettono mai di ascoltare questo titolo storico.
    Thriller è salito di solo una posizione nella Billboard 200 di questa settimana, la classifica degli album più consumati in America. Secondo i dati condivisi da Luminate, il titolo ha spostato poco più di 9.000 unità equivalenti nell'ultimo periodo di monitoraggio. Tale somma include sia le vendite effettive che gli equivalenti in streaming, che chiaramente costituivano la maggior parte del totale. Thriller attualmente si colloca al numero 132.
    Nella classifica dei migliori album R&B, anche Thriller è quasi sempre presente. Il bestseller di Jackson, è fermo al numero 18. In precedenza aveva raggiunto fino alla seconda posizione.

    https://www.forbes.com/sites/hughmcintyre/2024/01/18/michael-jacksons-thriller-is-back-on-a-pair-of-billboard-charts-once-again/?fbclid=IwAR0-vKVZ3GUh_kXnFFk0A7JkIjTVyNPOB_glJou5--tf9UGXuAK7cF0RXPQ

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buone notizie, bene, sono contenta.
      Domani ti scrivo un commentino sul concerto di Bucuresti.
      A proposito di Thriller, su yt siamo quasi a 958 milioni di visualizzazioni: la questione va molto a rilento.

      Elimina
    2. Mi sa che dovremmo aspettare ancora un bel pò per vederlo raggiungere il miliardo di visualizzazioni su youtube.

      Elimina
    3. Io faccio quello che posso...nella seconda parte della danza degli zombi, quando Michael balla con il suo viso ripulito dal trucco da cadavere stagionato, è di una bellezza che mi lascia allibita

      Elimina
  5. Visto il live in Bucharest 92, Michael non era più un ragazzo, c'era stata un'evoluzione anche rispetto alla bad-era ma la bellezza e la grazia di questo essere erano intatte anche se in questo concerto è piuttosto in modalità scalmanato.
    Il 92 è stato il suo ultimo anno di pace, anche se relativa, ma l'anno che sarebbe venuto gli avrebbe portato un cambiamento terribile e irrevocabile, la fine dell'innocenza, la fine della gioventù, Michael diventerà grande, e qualcosa tra il suo sorriso e i suoi occhi si dissconnetterà.

    RispondiElimina
  6. L'energia che il Jackson ha messo in moto su quel palco si vede tutta negli occhi dei giovani che stanno sotto a guardarlo e si sente nel loro grido unico e ininterrotto che accompagna tutto il concerto, con dei picchi di decibel che arrivano fino alla cintura degli asteroidi. L'inizio è stato travolgente: dopo tre minuti sviene la prima fan, forse non aspetta neanche che si tolga gli occhiali, e poi Jam e WBSS fanno il resto.
    Michael va via liscio su quel palco come un motore potente e ben oliato, very smooth, il primo quarto d'ora è dinamite.
    Il pezzo che mi piace di meno è IJCSLY con quella corista che fa tutti quei versacci, invece mi è piaciuto Thriller: lui elegante nella figura e nei movimenti, e gli zombi che ballano insieme agli scheletri sono veramente carini.
    Le riprese sul pubblico sono molto belle e anche le ragazze di Bucuresti sono bellissime e tutte innamorate perse di Michael e piangono insieme ai loro compagni maschi, quei ragazzi che forse piangono per l'emozione o più semplicemente piangono perchè quella sera si sono accorti di non essere gli unici amori delle loro donne, e neanche i più grandi: la cosa più folle che può fare un uomo è portare la sua donna ad un concerto di MJackson: dopo, nulla sarà più come prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io adoro il live in bucharest.Più che un concerto sembra un film concerto.Zietta lo sapevi che alcune inquadrature di "She's out of my life"sono state prese dalla tappa di Monza?
      Ps citerei come performance di rilievo anche la mitica "Beat it"e il finale live di "Man in the mirror".

      Elimina
    2. a scaletta include principalmente brani dagli album Thriller, Bad e Dangerous, mentre il repertorio anni settanta, ovvero quello degli album solisti Got to Be There, Ben, Music & Me, Forever, Michael e Off the Wall, e quello con i Jackson 5, viene solo sfiorato. La regia di Andy Morahan rompe con le tournée precedenti del cantante, molto concentrate sulla musica, per mettere maggiormente in risalto il lato spettacolare dell'esibizione, impostazione che sarà mantenuta nei tour che seguiranno. Alcuni segmenti della versione HBO e DVD non provengono dal concerto di Bucarest. Lo si vede, per esempio, quando il cantante esegue She's Out Of My Life: inizia e finisce la canzone con in mano un microfono nero e i suoi capelli sono raccolti a coda, mentre nella parte centrale il microfono è bianco e i capelli sono raccolti a cipolla (in questo caso il frammento appartiene al concerto di Francoforte del 28 agosto 1992). Molte inquadrature del pubblico sono riprese invece dalla tappa al Wembley Stadium di Londra, nello stesso anno. Mancano in questa versione l'introduzione "Brace Yourself" e l'intermezzo di We Are The World. L'audio, tuttavia, è senza interruzioni quello della capitale rumena. Nella versione BBC e Canale 5 tutto il video appartiene a Bucarest con varie angolature diverse e senza cambi di concerto.

      Peraltro lo stesso scenario si è avuto nella versione televisiva del concerto dell'HIStory World Tour di Monaco di Baviera nel 1997 trasmessa da ZDF, in cui la maggior parte delle riprese è stata effettuata durante lo show del 6 luglio, a cui ne furono aggiunte altre dalle esibizioni a Brema e Colonia: ad esempio, la scena in cui Michael, prima di iniziare il medley dei Jackson 5, trova un insetto sul palco e supplica la sicurezza di non ucciderlo, è in realtà tratta dal concerto di Lipsia del 3 agosto 1997.

      https://it.wikipedia.org/wiki/Live_in_Bucharest:_The_Dangerous_Tour

      Elimina
    3. Ma infatti io ricordavo di aver letto da qualche parte che il film non era tratto interamente dal live in Bucuresti ma non mi ero posta il problema. Però allora dimmi se la ragazza che sale ad abbracciare Michael era a Bucharest o anche lei era un ritaglio.

      Elimina
    4. Ad un certo punto, nella prima parte del conc MJ butta in mezzo al pubblico qualcosa di nero, tipo un asciugamano: forse per i suoi standard i fan si stavano un pò ammosciando, così ha buttato giù quella specie di sindone per dar loro la sveglia...
      Durante Billie Jean, che canta dal vivo, ci sono i moonwalk che hanno incantato l'amministratore e anche me, e il fedora buttato giù dal palco provoca una rissa tale che, quando compare in mano al fortunato che l'ha preso strappandolo a qualcun altro, è ridotto come uno straccio per pulire il water...

      Elimina
    5. Dopo la danza della pantera nera compare sul palco a cantare una delle mie song preferite (Workin'day &night) con quei calzoni celesti da carrozziere: ma dove c. li aveva presi quei cosi orribili? sono i calzoni più brutti di tutta la sua carriera e di sicuro sotto ne aveva un altro paio perchè aveva un'aria "infagottata" come i neonati che portano il pannolone sotto la tutina e in certi momenti anche sotto ai pantaloni neri sembra ci sia qualcos'altro: forse i calzoni del pigiama? non sarebbe poi così improbabile vista la sua affezione per i pigiami. Peccato perchè Working day and night è una delle sue song più sexy, ma cantata in quelle condizioni...
      No Jackson, non piangere, sei sexy anche coi calzoni da carpentiere con le tasche a toppa sulle sacre cosce: sei più sexy tu conciato così che Prince Nelson in mutande. Davvero!

      Elimina
    6. Se non ricordo male la ragazza era un ritaglio preso o dalla tappa di Roma o Monza.

      Elimina
    7. Hahahaha"pantaloni da carrozziere"!Credo che i pantaloni sembrassero anche cosi spessi perchè sotto aveva anche i pantaloni con i quali avrebbe eseguito dopo "Beat it".
      WDAN la preferisco più eseguita live che la versione originale,ma credo sia l'unica canzone del Jackson che non mi ha mai detto nulla.

      Elimina
    8. Il gesto di buttare lo strascio con il quale si asciugava il sudore o prima o dopo HN lo fece spesso durante il Dangerous Tour.Citerei ad esempio HN live Oslo 92 pure.

      Elimina
  7. WE ARE THE WORLD 🌎

    ASPETTANDO IL NUOVO DOC SU NETFLIX

    Esattamente 39 anni fa, nella notte tra il 21 e il 22 gennaio 1985, Michael Jackson e Lionel Richie completavano il testo e la melodia di 'We Are The World'.

    Lo stesso 22 gennaio, nel Lion Share Recording Studio di Kenny Rogers a Beverly Hills, sarebbe cominciata la prima sessione di registrazione.

    In un'intera settimana, a Encino Michael e Lionel avevano passato ogni notte a lavorare, per scrivere un brano che assomigliasse a un inno.
    Richie era riuscito a comporre due melodie, ma MJ aveva approfittato di un giorno in cui era da solo per completare il pezzo, aggiungendovi altra musica e il testo.

    «Mi piace lavorare in fretta», dichiarò.
    «Sono andato avanti senza che Lionel lo sapesse. Non potevo aspettare... Sono entrato in studio e sono uscito la sera stessa con la canzone completata: batteria, pianoforte, archi e le parole del ritornello».

    Richie e Quincy Jones non potevano immaginare che Jackson avrebbe costruito la struttura del brano in così poco tempo: la demo li fece rimanere a bocca aperta. Mancava qualche rifinitura, e la stesura fu completata solo a poche ore dalla primissima sessione di registrazione.

    In questo giorno di 39 anni fa, Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Quincy Jones realizzarono quindi la base strumentale, con l'aiuto dei musicisti che avevano lavorato su 'Thriller', e prepararono dei nastri con le voci guida per gli artisti che avrebbero partecipato. Il 24 gennaio Jones spedì a ognuno la guida vocale.

    La registrazione di 'We Are The World' sarebbe poi avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 gennaio 1985, negli A&M Recording Studios di Hollywood, dopo la serata degli AMAs: l'occasione ideale per riunire i 45 artisti coinvolti.

    Dal prossimo lunedì 29 gennaio, sulla storia della creazione di 'We Are The World' è in arrivo su Netflix un nuovo documentario, 'The Greatest Night in Pop'.
    Già presentato in anteprima lo scorso 19 gennaio al Sundance Festival, conterrà filmati inediti sulla realizzazione del singolo, con interviste ad artisti e membri della troupe di produzione.

    Un appuntamento da non perdere!
    https://www.instagram.com/p/C2Z9q6FqpNG/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo post avrebbe meritato una home page tutta sua.
      Fabio, lo conosci il racconto di Richie sull'incontro con il serpente di MJ?

      Elimina
    2. Si zietta,me lo raccontasti un pò di tempo fa,hahaha.Fossi stato Richie mi sarei spaventato ancora di più alla vista del serpente!

      Elimina
    3. Ma come...te avresti avuto paura di Muscles, il pitone reticolato che Michael portava intorno al sacro collo come una sciarpa di seta cangiante??
      Una delle bestie più eleganti al mondo, più delicate e ben educate del regno animale, più fredde e lente e silenziose ed inappetenti, che mangiano un paio di volte al mese e poi scompaiono, e così ti chiedi "che fine avrà fatto Muscles?" ma poi lo vedi apparire col muso appuntito tra i libri, sulla mensola più alta della libreria...

      Elimina
    4. hahahahaha.Mi piacciono più i conigli e i gatti se devo essere sincero..

      Elimina
  8. Dedica anche alla zietta che è triste:
    Robbie Williams-She's the one

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me piacciono molto tutte le song di Robbie Williams, sia quelle con il gruppo che quelle da solista, soltanto le ultime non mi convincono più, ma insomma, pure lui ormai è più che stagionato, non si può pretendere di più.
      Le mie preferite sono Advertising Space, Tripping, She's Madonna e She's the one

      Elimina
    2. Anche "Morning sun"scritta come tributo per MJ.

      Elimina
    3. Non sapevo che RW avesse scritto una song per Michael e così ho cercato informazioni trovandole su un blog di cui ho dimenticato il nome dove i commenti erano tutti contro Williams che prima della morte aveva parlato male di MJ e dopo gli aveva dedicato la canzone.
      Ho letto la traduzione del testo: ce ne sono molte sul web, una peggio dell'altra, comunque almeno nelle parole io ci trovo poco di MJ, forse Robbie gliel'ha dedicata dopo la morte ma non l'ha scritta per lui. E' così?
      E che cosa avrebbe detto di male su Michael? Te Fabio lo sai?
      Per quel che mi risulta, la canzone che più si addice a Michael e quella che più di ogni altra sembra scritta per lui è "Shine on crazy diamond" dei Pink Floyd che l'hanno scritta per Sid Barret ma non c'è Sid che tenga, quella è la canzone che descrive Michael e un certo periodo della sua vita. Gliela dedico anche stasera, con quella musica meravigliosa...

      Elimina
    4. Su wikipedia c'è scritto che è stato ispirato dalla morte di MJ durante la stesura.Non ho mai letto nulla riguardo a RW che parla male di Mj..francamente non mi sembra il tipo.Dopo aver visto la docuserie netflix su di lui mi sta simpatico.Peccato abbia avuto una brutta dipendenza da alcool e droghe.C'era uno spezzone di un suo concerto durante la serie dove una fan teneva in mano un cartello con scritto"Re del pop"..

      Elimina
    5. Ecco, anche per questo motivo sul blog che ho trovato io, i fan di MJ ce l'avevano a morte col Robbie.
      Ma poi questo titolo di re del pop l'hanno dato anche a Max Pezzali su Sorrisi e canzoni (!!!) quindi non attacchiamoci a queste stronzatelle.

      Elimina
    6. Aggiungo anche ad Harry Styles,Justin Bieber etc..

      Elimina
    7. Justin Bieber non lo conosco ma Harry Style, pur non essendo re di nulla è veramente bravo.

      Elimina
  9. Dove ero rimasta?
    A proposito di Workin'day&night, da notare il bassista Don Boyette quando va vicino a MJ e fa il suo assolo: evoca un essere ultraterreno, una razza superiore, una visione onirica, un incontro ravvicinato del terzo tipo, un alieno... e come suona!!!
    Nell'ultimo pezzo della canzone MJ va fuor di testa, sembra che voglia scaricare tutta l'adrenalina in circolo e fa quella cosa di dubbio gusto per cui è stato criticato (non ricordo da chi).
    Indovinello per Fabio:
    Qual'è quella cosa di dubbio gusto per cui è stato criticato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da una pacca sul sedere a Siedah Garrett!

      Elimina
    2. Francamente farei la stessa cosa se potessi con Miley...

      Elimina
    3. Errata corrige:volevo dire da uno schiaffo sulla pacca di Siedah.

      Elimina
    4. Fabio, non mi fare questi errata corrige che ti metti nei guai! "Pacca sul sedere" era corretto, invece lo schiaffo è quello che si dà sulle guance. Forse ti sei incasinato perchè in dialetto napoletano i glutei si chiamano "pacche".
      Comunque la risposta all'indovinello è giusta ma le pacche sono state 2 e secondo me se le poteva risparmiare.
      Al secondo commento non so cosa rispondere, a volte non capisco i maschi: io pensavo che se ti fosse capitata la Miley a portata di mano ci avresti fatto qualcosa di più interessante...

      Prova a dire cosa faresti se incontrassi la donna dei tuoi sogni (Miley o chi per lei).
      Io mi sono chiesta tante volte cosa farei se incontrassi il mio grande amore ma non sono mai riuscita ad avere un quadro chiaro della situazione: da qualche parte c'è un muro, un impedimento, riesco solo a pensare alla spiaggia sotto il ponte di Big Sur, che per me è sempre stato un luogo del cuore, quindi mi piacerebbe stare seduta sui sassi ad ascoltare l'oceano che batte forte e fa una musica che forse lo farebbe ballare.
      Naturalmente lui è passato tante volte su quel ponte e mi piacerebbe sapere quali pensieri aveva guardando sotto.

      Elimina
    5. Ehm..beh credo che le terrei la mano come minimo e camminerei cosi peer un pò stretto a lei.

      Elimina
    6. Si, va be', questo è quello che si dice alle vecchie ziette...

      Elimina
  10. Poi c'è Beat it e sembra che MJ abbia ancora molto da dare ma canta con il fiato corto e lascia le parole a metà. Poverino, ormai era vecchietto, erano lontani i tempi del Victory tour comunque lui con il giacchetto di Beat it è una visione, anche se questo con le scaglie di pesce non è bello come quello originale.
    Mentre i ballerini si picchiano lui va vicino alla batteria e si butta in testa un asciugamano bianco che fa venire in mente la scena di E.T. Forse avrebbe voluto scomparire sotto a questa seconda sindone: non scomparire per sempre ma solo per un pò, per riposarsi un attimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Personalmente preferisco di più la giacca di beat it usata per il dangerous tour che quella usata per l'history tour.La seconda a parere mio era troppo plasticosa.

      Elimina
    2. Il mio giacchetto preferto è quello del video ufficiale con i jeans blu e quella bella cintura doppia di pelle e metallo.

      Elimina
  11. C'e da dire che durante le prove per il Dangerous Tour cantava da dio e senza fiato corto.Basti sentire le versione live cantate alla perfezione di "Man in the mirror","Remember the time","Will you be there""Black or white".Possibile che il nuoversi tanto durante il concerto influisse evidentemente sulla qualità della voce dal vivo già cosi tanto a 34 anni per lui?..

    RispondiElimina
  12. L' ultima parte del concerto spicca per la sua interpretazione di Man in the mirror: il pezzo più bello è quando fa il verso a James Brown che si buttava a terra e qualcuno lo andava a soccorrere, e quando non sa pìù cosa inventarsi, perchè ormai su quel palco ha fatto di tutto e di più, Michael va a cercare rifugio tra i tubi Innocenti dell'impalcatura... forse vuole fuggire via prima che lo impacchettino in quella tuta da astronauta, ed è triste perchè dopo che l'hanno impacchettato, la parte più divertente la fanno fare ad una controfigura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si!Dopo quella super mega piroetta.
      Indovinello per la zietta:mi sai dire in quale momento avviene lo scambio con la controfigura?

      Elimina
    2. All'indovinello risponderò in un prossimo futuro

      Elimina
    3. Credo che lo scambio avvenga appena MJ entra dietro il paravento e si butta sotto quel telo nero: si vede che il tizio che esce dal paravento non si muove in modo Michelesco.

      Elimina
    4. Brava zietta!Nel frattempo che lo stuntman soprannominato "Rocket man"finiva di spostarsi,MJ rimaneva aggrappato al paravento che gli faceva fare il giro del palco per poi finire dentro ad un cassonetto e venir portato via..

      Elimina
    5. Ohhh!!! non sapevo che il grande Jackson fosse "finito in un cassonetto" per poi "venir portato via.."
      Ma via dove? In discarica?

      Elimina
  13. Casualmente in questi giorni sto rileggendo un libro di Josè Saramago, (premio nobel 1998) dal titolo "Il vangelo secondo Gesù", un libro importante come tutti i suoi libri ma arduo da leggere, anche perchè non usa la punteggiatura tipica nel dialogo tra due o più persone, comunque oggi ho letto un pezzo che sembra fatto apposta per questi giorni di tregenda e lo trascrivo qui aggiungendo la punteggiatura che manca all'originale.

    E' un dialogo che si svolge nel tempio di Gerusalemme tra uno scriba e un uomo che gli faceva domande "politicamente sconvenienti".
    Diceva l'uomo: "Quando siamo venuti dall'Egitto, vivevano, nel paese che chiamiamo "Israele", altre Nazioni contro cui abbiamo dovuto combattere: in quei giorni i forestieri eravamo noi e il Signore ci ordinò di uccidere e annientare coloro che si opponevano alla sua volontà".
    Rispose lo Scriba del tempio:"La terra ci è stata promessa, ma doveva essere conquistata, non l'abbiamo comprata né ce l'hanno regalata".
    e l'uomo: "E oggi viviamo sotto un dominio straniero (i Romani) , il paese che avevamo reso nostro non lo è più."
    Lo scriba: "L'idea di Israele dimora eternamente nello spirito del Signore, perciò, dovunque sia il Suo popolo, riunito o disperso, lì si troverà L'Israele terreno."
    e l'uomo: "Se ne deduce, suppongo, che in ogni luogo dove noi, giudei, vivremo, gli altri uomini saranno sempre forestieri."
    Lo scriba: "Agli occhi del Signore senza dubbio"
    e l'uomo: " Ma il forestiero che viva con noi sarà, secondo la parola del Signore, nostro compatriota, e lo dovremo amare come noi stessi perchè siamo stati forestieri in Egitto...."

    Tornando a noi: Tutto questo ricorda il classico gatto che si morde la coda, perchè mi sembra che da allora non si sia ancora trovato il bandolo della matassa e intanto succede quello che vediamo oggi con i nostri occhi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Trafiletto interessante.Se non ricordo male in non so bene di quale vangelo di quale apostolo vi era stata riportata una frase di gesuù riguardo alla Palestina dove diceva che sarebbe sempre stata una terra martoriata...

      Elimina
  14. Non so che dirti nipote, ma la cosiddetta "terra promessa" dal dio Jahvè al popolo di Israele (cioè le genti della discendenza di Giacobbe), è peggio di un alveare dove è prudente non mettere le mani. e neanche la lingua.
    I figli di Giacobbe e la loro progenie, che era diventata un popolo e si trovavano prigionieri in Egitto, furono riportati indietro dal povero Mosè che divise in due il Mar Rosso per farli passare e arrivato sul monte Sinai ricevette anche i comandamenti così arrivarono a casa con le leggi già belle e scritte, ma una volta lì trovarono la terra occupata da altre genti quindi non so come furono accolti, ma possiamo immaginarlo.
    Tutto questo è scritto sulla Bibbia quindi va preso con il beneficio dell'inventario, a meno che uno non sia un credente e allora si dice che "è Bibbia" e non si mette in dubbio.
    Ma allora dovremmo credere anche a Omero? O a Platone e al suo mito di Atlantide?
    Questo busillis mi terrà sveglia stanotte.
    Lettura consigliata: la trilogia di Thomas Mann "Giuseppe e i suoi fratelli" (che sarebbero i figli di Giacobbe), un racconto in tre libri del grandioso scrittore, che io ho letto quando avevo la tua età.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie zietta per il consiglio letterario.Non conosco nè l'autore nè il libro.

      Elimina
  15. Ricominciamo a parlare di quello che ci compete di più, basta con questi casini, torniamo al Dangerous del 92 che è una conversazione più piacevole.

    RispondiElimina

Sono ammesse critiche sia al sito che al personaggio, a patto che non siano offensive. In caso contrario, qualsiasi commento ritenuto non idoneo sara' eliminato senza essere pubblicato.

N.B: i commenti vengono pubblicati solo DOPO aver ricevuto l'approvazione dall'amministratore.