This is it, l'ultimo Jackson più in forma che mai

Dal corrispondente Mario Platero.

NEW YORK – Ora sappiamo davvero che la morte di Michael Jackson è stata tristemente inutile. Kenny Ortega, il produttore dei concerti che Jacko avrebbe dovuto tenere a Londra la scorsa estate, aveva promesso uno spettacolo senza precedenti. Aveva ragione. Ieri notte a New York abbiamo visto l'anteprima mondiale di "This is it", un grande film documentario girato durante le prove di Jackson allo Staples Center di Los Angeles, quattro mesi di lavoro curato nei minimi dettagli, sfumato nel nulla.

Il film è un condensato di straordinarie performance, interpretazioni, danze, avveniristiche sperimentazioni tecnologiche, interazioni di Jackson con musicisti e tecnici, editato dalle centoventi ore di filmati delle prove, che ci ha fatto vedere in tutta la sua bellezza il concerto che non c'è mai stato.

Si vede Michael Jackson inedito, lucido, in ottima forma fisica a pochi giorni dalla sua morte. Nelle scene centrali del film, l'artista ha perfettamente il controllo della situazione. Un leader indiscusso che riprende i suoi collaboratori con misurata fermezza, mai arrogante, mai sopra le righe, con un carisma e uno slancio artistico insuperabili, come sempre. Chi ha scritto ironizzando nei momenti piu dolorosi che Jackson era già morto dieci anni fa dovrà fare ammenda e chiedere perdono. Perché a vederlo nella forma in cui l'abbiamo visto e in cui lo vedrete nel film, la sua morte sembra ancora più triste, imperdonabile, inutile rispetto a quello che sembrava quando l'abbiamo seguita nelle cronache di quei giorni d'estate. Resta il fatto che quel che colpisce di più è la dimensione umana di Jackson che appare per la prima volta al naturale, intelligente, lucido e ispirato allo stesso tempo. Eppoi il sorriso. Non quel sorriso spesso vacuo, studiato delle apparizioni pubbliche a cui ci eravamo abituati. Quel che si vede nel film è il vero sorriso, di nuovo inedito, di Michael Jackson.

Un sorriso rilassato e disarmante, che spesso diventa risata, ora nell'abbraccio con Ortega, ora con gli artisti, i ballerini, i chitarristi, i tastieristi, i batteristi del suo seguito. E quando non sorride o non canta, Jackson è concentrato, inflessibile nel ripetere passaggi che secondo lui non sono ancora perfetti, passaggi complicatissimi che richiedono una padronanza assoluta della tecnologia cinematografica oltre che musicale. Ad esempio una delle canzoni è costruita su un film in bianco e nero con Humphrey Bogart. Jackson appare anche lui sulla scena, le donne lo guardano, i killer lo cercano, Bogart gli spara ma lui si salva con salto nel vuoto da una finestra. Poi c'è la scena di Thriller, girata in un cimitero con mostri dell'orrore, oppure una scena con truppe tedesche che si moltiplicano all'infinito, una scena ancora con una bambina innocente e una scena struggente con i fratelli quando insieme erano ancora i Jackson Five.

Abbiamo visto l'anteprima al Reagal Theatre sulla quarantaduesima strada a New York. Le maschere, gli uscieri, i buttafuori indossano guanti argentati sulla mano destra, cappellacci come quelli che usava il cantante, giacche di lamè, abiti tipici dello straordinario artista morto improvvisamente per un arresto cardiaco il 25 giugno scorso per somministrazioni errate di antidolorifici, lasciando il mondo sgomento. Sul grande schermo della sala numero nove siamo collegati in diretta con il Nokia Center di Los Angeles. Vediamo arrivare insieme i Quattro fratelli di MJ, Jermaine, Randy, Tito e Marlon, stelle del cinema e del mondo dello spettacolo. L'anteprima è in collegamento diretto con altre 17 città nel mondo, da Città del Capo a Montevideo a Londra e ovviamente a New York, dove cinque sale del Regal sono state bloccate dalla Sony per questa kermesse globale.

Nel fine settimana il film arriverà in Italia e in altri 110 paesi. A Los Angeles fuori dalla sala c'erano dei dimostranti: il film distorce l'immagine di una persona che stava gia' male, dicono. Forse. A vedelo energico e allegro non sembrava. Toccherà a voi giudicare.


fonte: ilsole24ore.com

7 commenti:

  1. articolo stupendo..
    il suo sorriso..unico..♥

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  2. Che bello che qualcuno parli così bene di Michael! E' un articolo che dà serenità anche a chi legge. Odio quella razza di giornalisti e scrittori che in ogni caso devono mettere dell'acido, cercare il negativo in ogni modo. Sono arrivata ad una conclusione, o non lo conoscono affatto o sono comunisti (e quindi invidiosi).

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  3. Ho visto il film.E tornerò a vederlo.Lui è come l'ho sempre immaginato:unico,inimitabile e immenso....
    Uno splendido serpente a sonagli...qualunque cosa faccia non si può fare a meno di guardarlo....
    MJ(come lo chiama K.Ortega)è lì,star indiscussa,eppure ringrazia tutti per la loro collaborazione con semplicità e umiltà, consigliando loro di passare una buona domenica,e aggiungendo che:"..non c'è motivo di essere nervosi"...se non è essere GRANDI questo...non so proprio cosa sia....
    I LOVE YOU NOW AND FOREVER,MY SWEET ANGEL

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  4. Ho visto il film.Per la seconda volta.Ed è stato meglio della prima.
    MJ è così, come un'immensa ciliegia,quando cominci non puoi fare a meno di smettere....di ascoltarlo, di guardarlo, di pensarlo, di sentirlo....
    Non riesco a stare senza di lui.E'come se si fosse portato via una parte di me.La migliore.
    L'ho conosciuto che avevo 15 anni,con THRILLER,e da allora non ho più smesso di seguirlo.Aspettavo l'uscita dei suoi video,degli album che facevo di tutto per comprare o per farmi regalare....e che poi ascoltavo e riasoltavo fino alla nausea(della mia famiglia,non mia).
    Mi sento onorata di aver "trascorso" una parte della mia vita con lui.Di averlo visto "crescere",di aver visto uno splendido ragazzo diventare un uomo,un padre...così come anch'io sono cresciuta,diventata adulta, e madre....
    E ora come farò senza una guida,come vivrò la parte più difficile...quella della maturità, dei figli che crescono e che se ne vanno...quella più dura della perdita delle persone a noi più care...
    Avrei amato vedere MJ diventare uno splendido vecchietto....con quella sua aria buona e in fondo sempre un pò divertita...
    Invece la TRAGEDIA ci ha tolto tutto....LUI,in primo luogo,e poi la freschezza,la gioia,la musica.La SUA musica,che ha fatto da colonna sonora alla vita di tanti di noi.
    Ho perso un amico, un fratello, un'amante...e il vuoto si fa sempre più grande ogni giorno che passa....
    I LOVE YOU, NOW AND FOREVER MY SWEET ANGEL

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  5. Sono veramente contenta di sentire parlare di Jacko in questo modo..io l'ho sempre difeso con tutta me stessa, nel periodo dell'accuse ho litigato con il mondo intero per far si che chi mi stesse accanto aprisse gli occhi..e ora leggere queste parole..non ho visto il film..non ci riesco...Lui rimmarrà sempre e per sempre....ieri ho visto una bambina di 5 anni mentre guardava una pubblicità in TV dire al suo papà..guarda è Michael..è il mio cantante preferito!! RIBADISCO 5 ANNI..se questa non è magia...UNICO, IL SOLO, MANCHI..MANCHI TERRIBILMENTE!!

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  6. Jacko mi ha affascinata molto e non so nemmeno descrivere come è potuta accendersi una fiamma così....certo dell'esistenza di Jacko lo sapevo solo che non ci ho mai pensato.....ora però è diverso e quello che mi mette sempre di buon umore è proprio lui!è semplicemente fantastico amare così una persona ma anche se morta e invisibile la sua presenza si sente ancora!

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  7. Michael,solo tu sai confortarmi ora...non ho più sentito Maru,cosa è successo?saraà arrabbiata con me?solo tu puoi aiutarmi!So che non è la sezione giusta per certe cose ma è l'unico modo per avere Michael vicino a me....

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